Microsoft + Bethesda, in attesa del verdetto della Commissione Europea sull’acquisizione

La macchina burocratica continua la sua corsa... camminata lenta

Microsoft Bethesda

Come Phil Spencer ha ribadito diverse volte, Bethesda e in generale Zenimax, non fanno ancora parte di Microsoft: si tratta di un’acquisizione enorme che richiede massicce dosi di burocrazia per essere portata a termine.

Il 29 gennaio il colosso americano avrebbe inoltrato la richiesta alla Commissione Europea per l’approvazione della transazione, che per l’incredibile cifra di 7.5 miliardi di dollari porterebbe tra gli asset di Microsoft IP come DOOM, The Elder Scrolls, Starfield, Fallout e molte altre ancora.

Il verdetto è atteso per il 5 marzo e potrà dare il via libera, con o senza determinate condizioni, o condurre ad ulteriori accertamenti in caso ci fossero dubbi su violazioni delle leggi antitrust.

Microsoft e Bethesda intanto hanno già cominciato ad abbracciarsi sempre più strettamente, con l’arrivo su Xbox Game Pass (potete acquistare qui il vostro abbonamento) di DOOM Eternal e Skyrim Special Edition. Per quanto riguarda i prossimi titoli dello studio, tutti dovranno essere “first, better or best on” Xbox secondo il CEO Xbox Tim Stuart.

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Fonte

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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