Microsoft non ha ancora acquisito Bethesda, Phil Spencer parla dell’accordo con ZeniMax

È solo questione di quando

Microsoft Bethesda ZeniMax

L’acquisizione di Bethesda e della sua parent company ZeniMax da parte di Microsoft è stato un hot topic, quando ne è stato dato l’annuncio circa un mese fa. Pare però che stessimo accelerando le cose, perché a quanto dichiarato da Phil Spencer, l’acquisizione non è ancora avvenuta.

In un intervista a GameReactor, l’Head of Xbox sarebbe sceso più nei dettagli riguardo all’accordo con ZeniMax:

Prima di tutto, vorrei chiarire che non abbiamo acquisito ZeniMax, abbiamo annunciato la nostra intenzione di acquisire ZeniMax. La proposta sta andando sotto approvazione e non c’è alcun problema in vista. Ci aspettiamo di chiudere l’accordo a inizio 2021.

Lo dico perché voglio che le persone sappiano che non sono seduto al tavolino con Todd Howard e Robert Altman a pianificare il loro futuro, perché non mi è permesso farlo al momento, sarebbe illegale. In questo momento, non è il mio lavoro nei confronti di ZeniMax. Il mio lavoro non è di sfogliare il loro portfolio e dettare quel che succede.

È ancora presto quindi per discutere su cosa questa acquisizione significherà, una volta portata a termine, per le IP Bethesda. C’è però un desiderio di base che può essere rivelato:

In termini di ciò che voglio a lungo termine, voglio che questi incredibili studio creino i migliori giochi che abbiano mai creato. Quando Tood e io abbiamo avuto una discussione, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto ‘Ok, che cosa faremo effettivamente qui?’ e lui ha detto ‘Voglio realizzare i migliori giochi che abbia mai realizzato e voglio il supporto di Microsot per essere in grado di farlo.’

Non è probabilmente una coincidenza che ZeniMax abbia deciso di siglare questo accordo mentre a Bethesda sono in lavorazione Starfield e The Elder Scrolls VI, due titoli da cui il pubblico si aspetta non grandi cose, di più, ginormiche. Non vediamo l’ora di vedere i frutti di questa collaborazione, ma a quanto pare dovremo aspettare ancora qualche mese prima di avere notizie concrete. Nell’attesa, c’è tutto il tempo necessario per prepararsi all’arrivo della next-gen Microsoft.


Fonte

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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