Ride – Anteprima

Ride – Anteprima

Durante la Milan Games Week abbiamo provato per la prima volta Ride, il nuovo racing game di Milestone. Le attese, dopo l’annuncio di settembre, erano alte per diversi motivi: innanzitutto è la prima IP originale di Milestone e in secondo luogo lo studio milanese ha con questo titolo un obiettivo che punta molto (ma molto) in alto, ovvero essere il Gran Turismo delle moto.

Come infatti lascia presagire il titolo, Ride è un racing game che pone al centro dell’esperienza della guida finalmente la moto.
Ma un simulatore di moto al livello di Gran Turismo richiede un impegno non indifferente, già solo per il coinvolgimento dei costruttori, aspetto che Milestone conferma di aver ampiamente curato con il supporto di noti marchi. Per il momento sono state confermate oltre cento moto, divise in 4 categorie diverse – Superbikes, Supersports, Naked, Moto Storiche – con le quali potremo sfrecciare a tutta velocità attraverso una grande varietà di tracciati cittadini, country o circuiti storici legati al mondo delle due ruote.

Un simulatore di moto implica anche un’attenzione particolare per il motociclista, un elemento che solitamente nei giochi d’auto rimane secondario. Su una moto invece il personaggio è ben visibile e per la felicità degli appassionati Milestone si è assicurato anche il supporto dei marchi di vestiario e accessori. Vediamo però ora come ci è sembrato il gioco nella nostra “prova su strada”.

RIDE_milano

Le sezioni disponibili in questa demo erano due: una in città (guarda caso Milano, su via Pisani con vista Stazione Centrale) e una in montagna (Parco dello Stelvio). Se il circuito cittadino ci è sembrato ancora piuttosto acerbo, l’impatto con la pista dello Stelvio è stato più che positivo. Il motore grafico fa il suo egregio dovere, sia in termini di dettaglio che di fluidità, anche se su pista c’era una sola moto e bisognerà poi vedere come se la caverà in situazioni più affollate.

Davvero sorprendente il livello di dettaglio raggiunto sulle moto, che ci è stato possibile osservare grazie ad una sorta di photo mode. Una qualità del genere è stata raggiunta anche grazie alla collaborazione di alcuni costruttori, che hanno fornito i modelli digitali dei loro bolidi e il risultati si vedono.

Pur essendo il gioco ancora al 60% del lavoro totale da svolgere, il modello di guida è già molto solido con una fisica che può soddisfare gli appasionati, senza necessariamente punire i meno esperti. Si tratta di una nuova sfida per i ragazzi di Milestone, che nell’impresa di creare il Gran Turismo delle moto si vedono alle prese (ai livelli di difficoltà più alti) con variabili, come il vento, che in una gara su due ruote possono avere il loro peso.

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La prima moto con cui possiamo fare la conoscenza è la KTM 1190 RC8 R 2014: il PowerTool per eccellenza di KTM. Per la 1190 RC8 R, KTM ha sfruttato tutti i segreti dell’arte di costruzione dei motori. Il pilota ha a disposizione uno dei V2 più potenti attualmente sul mercato ed uno dei migliori chassis al mondo. Questa superbike è dotata sia di potenza e trazione per ottimizzare l’uscita dalla curva, m a anche di risposta e facilità di gestione per potersene godere pienamente in ogni situazione.

Per quanto riguarda le altre moto, Milestone le svelerà con calma: del resto c’è tempo da qui alla primavera 2015, periodo in cui Ride è atteso su Xbox 360, Xbox One, PC, PlayStation 3 e PlayStation 4.


Da quando ho scoperto che i piaceri che i miei pollici opponibili potevano darmi con un joypad erano pressoché infiniti non ho mai smesso di videogiocare. Appassionato di cinema e musica, sempre e solo a livello maniacale.

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