Brevettata tecnologia anti-usato!
SCE (Sony Computer Entertainment) ha brevettato una tecnologia per sopprimere l’utilizzo dei giochi usati: questa la notizia che, nuda e cruda, pone fine a mesi di speculazioni sulle probabili intenzioni del colosso nipponico nei confronti del mercato di “seconda mano”.
Questo brevetto, scoperto da NEOGAF, “taggherebbe”, mediante una tecnologia basata sul protocollo NFC, la copia del gioco in proprio possesso con informazioni quali Username del primo utilizzatore e serial number della console su cui è stato utilizzato per la prima volta: potenzialmente con questo software, Sony potrebbe interdire l’utilizzo di un gioco già utilizzato su una console differente da quella “originaria”. Questo modus operandi ben si incastrerebbe con i rumors, inerenti PS4, volenti la nuova console made in Sony non compatibile con giochi usati!
A voi la traduzione di quanto riportato in detto brevetto:
“Stando a quanto riportato nel presente documento, si dichiara come realizzato un sistema di controllo elettronico volto a limitare l’utilizzo del contenuto elettronico derivante da transazioni di seconda mano.”
“Da ciò deriva la soppressione delle transazioni “di seconda mano”: contestualmente si procederà alla redistribuzione delle vendite dei contenuti elettronici direttamente agli sviluppatori.”
“Anche se nella presente il termine “Contenuto elettronico” si limita esclusivamente ai VIDEOGAMES (AP), quanto riportato nel presente documento potrà essere utilizzato per tutelare la corretta distribuzione di elementi quali immagini, file audio e programmi generici.”
In passato Jack Tretton, CEO di Sony Computer Entertainment America, si era detto contrario ad una mossa volta a limitare l’utilizzo di software usato sulle macchine da gioco made in Sony ma, quanto qui enunciato, potrebbe configurare le sue opinioni come strettamente personali e, dunque, non riferite al pensiero in materia di SCEJ che, come noto, ha sempre l’ultima parola in materia. Tutto ciò si tradurrebbe, in soldoni per noi acquirenti, oltre a limitazioni in fase di acquisto di un titolo, perdendo il risparmio derivante dalla compravendita di un titolo usato, anche nell’impossibilità di portare, ad esempio, la nostra copia di un gioco REGOLARMENTE acquistato a casa di un amico per giocare insieme.
Da notare inoltre il feedback positivo rilasciato da software house quali DICE e Crytek nei confronti di questo brevetto depositato da Sony.
Tutto definito dunque? Assolutamente… NO!
Il fatto che SCE abbia depositato questo brevetto non ci da la sicurezza di un futuro utilizzo da parte della stessa, anzi: basti pensare che, al momento, Sony ha in naftalina un brevetto che le permetterebbe di interrompere in qualsiasi momento una sessione di gioco per mostrare agli utenti delle pubblicità!
E voi, cosa pensate di questo brevetto? Secondo voi limitare l’utilizzo dei giochi usati sarebbe una mossa vincente? Rispondete al sondaggio, oppure dite la vostra commentando in basso!
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Fonte: CVG
