Prima del clamoroso rinvio il bollino PEGI di Watch Dogs segnalava un permissivo 16 +, ma, come confermato poco fa da Ubisoft, i contenuti sono cambiati al punto da dover obbligatoriamente inserire una certificazione 18 +.
In particolare, ci saranno alcune violente scene che implicheranno dei personaggi di sesso femminile. Nulla per cui finire sotto inquisizione, ma toccanti al punto da vietare la vendita ai giocatori minorenni.
Questa è la dichiarazione della software house francese in merito:
“All’interno della storyline del gioco ci saranno delle sequenze che implicheranno azioni di traffico di persone in cui saranno inclusi personaggi femminili non giocabili. Nulla di particolarmente scandaloso, ma abbiamo deciso di bollare queste scene come ‘violenza sessuale'”.
Scopriremo la natura di queste sezioni con tanto di nudo il prossimo 27 maggio, giorno in cui potremo acquistare Watch Dogs per PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One e PC. Intanto, proprio nei giorni scorsi si è parlato di una misteriosa beta per la console next-gen di casa Microsoft, trovate tutti i dettagli cliccando qui.
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