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Un giro al booth Microsoft – GamesWeek 2014

Milano – Durante la GamesWeek appena conclusa abbiamo avuto modo di fare un piccolo tour degli stand Sony, Koch MediaNintendo, Bandai Namco e l’area Indie, ma in quel di Milano era presente anche il Colosso di Redmond, con le sue standiste Tripla A, con molte postazioni aperte al pubblico ed un’area separata dedicata esclusivamente a Call of Duty: Advanced Warfare, con 36 console di gioco che sono state prese d’assalto sin dalle prime ore della prima giornata.

Dalla Halo: The Master Chief Edition a Sunset Overdrive, passando per FIFA 15 e Forza Horizon 2, la struttura del padiglione Microsoft lascia intendere che la fiducia riposta nella fiera milanese è molta, strizzando un occhio al futuro promettente della stessa e scegliendola come campo base di prova rispetto al Lucca Comics & Games che si terrà il prossimo fine settimana.


Sunset Overdrive

Tra tutti i titoli presenti che trattano apocalisse, mostri e una quantità enorme di distruzione da portare nel mondo di gioco, Sunset Overdrive si distingue per la sua eccentricità e la leggerezza con il quale propone questi argomenti.

Questa esclusiva firmata Xbox One è dannatamente divertente e “tamarra”, permettendo al giocatore di spassarsela a Sunset City in una miriade di modi diversi: si potrà “grindare” praticamente su qualsiasi superficie per portarsi in vantaggio sulle orde nemiche, premere il grilletto e brandire armi inusuali che fanno il verso ad alcune di quelle presenti in Dead Rising e scorrazzare per la città avendo come obiettivo unico il creare più scompiglio possibile, il tutto con uno stile grafico molto colorato e cartoonesco.

Proprio oggi il nostro Roberto “Bellanapoli” ha pubblicato la sua recensione, e sono sicuro che si sarà divertito tanto quanto me con questo titolo sopra le righe che definire “cazzaro”, scusate il termine, sarebbe riduttivo.


Call of Duty: Advanced Warfare

La fantascienza ha da sempre attirato una miriade di persone, sia che si parli di cinema, letteratura o, come in questo caso, videogame.

Dopo un episodio non proprio al meglio, Ghosts, che dava parecchi problemi a livello di server e qualità delle partite, ho deciso di fiondarmi nella postazione distaccata dedicata al nuovo capitolo, un titolo che già dal cast, capitanato da Kevin Spacey, promette bene. Forte del pass Stampa sono riuscito a saltare la fila infinita e a mettere mano a tutto ciò che il pad mi regala, ovvero una miriade di abilità tecnologiche, armi tanto precise quanto avanzate e un’ambientazione ricca di dettagli ed effetti speciali, per essere, infine, asfaltato brutalmente dagli altri player che avevano passato gli anni a perfezionarsi nel multiplayer.

Advanced Warfare mi si è presentato per quello che è, una macchina da guerra inarrestabile che potrebbe far dimenticare a tutti i fan del brand gli errori del capitolo precedente, riportando in auge il passato di Call of Duty, leggere per credere!



Forza Horizon 2

L’Europa è un continente stupendo, pieno di location suggestive da visitare, panorami mozzafiato da fotografare, ma, soprattutto, di strade da mordere con la mescola delle gomme dei propri bolidi.

Nonostante mancasse una postazione con sedile e volante, cosa che sarebbe stata apprezzatissima, Forza Horizon 2 è stato estremamente piacevole da giocare e da esplorare: non mi è stato detto cosa fare, semplicemente mi è stato messo in mano un controller e tutta la libertà di un mondo open world ricco di dettagli, tutto da guidare (e in alcuni casi da demolire, ndZack), ma purtroppo non sono riuscito ad apprezzare il comparto audio che a causa dell’eccessivo rumore presente in fiera si sentiva a tratti.

Quando si tratta di creare un titolo con meccaniche open world, spesso e volentieri di sacrifica la cura per i particolari, grafici o audio che siano, in favore di una maggiore scorrevolezza e facilità di gioco, ma in questo caso tutto è al posto giusto, curato nella giusta maniera, dalle auto agli effetti di luce, dai menu ai controlli, quindi confermo quanto detto nella nostra recensione, ovvero che Forza Horizon 2 può davvero diventare una delle killer application di Xbox One, un titolo di guida che le altre console concorrenti dovrebbero invidiare e desiderare.


Halo: The Master Chief Edition

Eccomi infine al piatto forte dello stand, Halo: The Master Chief Edition, una collezione che comprenderà tutti i capitoli della saga aventi come protagonista il caro John 117, in arte Master Chief.

Di video in giro per il web ce ne sono a bizzeffe, ma nessun filmato può descrivere quanto sia stato bello ed emozionante vedere la mappa Zenith di Halo 2 completamente ritoccata in HD, con un livello di dettaglio al limite del maniacale, e una fluidità senza pari durante la mia partita in multiplayer. Dopo 6 partite c’era ancora la voglia di giocare, la voglia di premere quei grilletti dorsali che alternano granate e proiettili, quel desiderio di andare a recuperare la lama Covenant per piantarla nel petto dell’avversario, ma purtroppo ho dovuto passare il pad al giocatore successivo.

Questa raccolta non si appresta ad essere solo un remake, cosa che va tanto di moda in questo periodo, ma è la realizzazione dei desideri dei giocatori che hanno perso le giornate dietro ad Halo 3 e 4, ovvero poter tornare nel mondo di gioco dei primi due capitoli ed ammirarne le meraviglie in alta definizione, oltre ad essere un ottimo modo di avvicinare i più giovincelli al mondo degli Spartan.