Trump sospeso da Twitch per ‘comportamenti volti all’odio’

Non si accettano comportamenti razzisti qui

Trump Twitch

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scoperto oggi di non essere al di sopra dei termini di utilizzo di Twitch, quando il servizio di streaming ha sospeso il suo canale ufficiale per “comportamenti volti all’odio”.

Su Twitch non è permessa nessuna condotta che inciti all’odio. In linea con le nostre politiche, il canale del Presidente Trump è stato temporaneamente sospeso da Twitch per dei commenti fatti in streaming, e il contenuto offensivo è stato rimosso.

In particolare sono stati citati due episodi:

  • Durante un rally dalla campagna del 2016 che è stato recentemente ri-caricato sul canale, Trump si sarebbe riferito agli immigranti messicani come “stupratori”.
  • Durante il recente rally a Tulsa, per illustrare cosa potrebbe accadere se le persone non potessero chiamare il 911, avrebbe utilizzato come esempio un “hombre” che entra dalla finestra in casa di una giovane donna il cui marito non è presente.

I due commenti violano chiaramente i termini di servizi di Twitch, che nella sezione apposita riporta:

Con l’espressione “comportamenti volti all’odio” si intendono tutti i contenuti o le attività che promuovono, incoraggiano o facilitano la discriminazione, la denigrazione, l’oggettificazione, le molestie o la violenza basate sulle caratteristiche seguenti e sono assolutamente vietati:

  • Razza, etnia o nazionalità

  • Religione

  • Sesso, genere o identità di genere

  • Orientamento sessuale

  • Età

  • Disabilità o gravi condizioni mediche

  • Stato di veterano di guerra

Iscrivendosi alla piattaforma e accettando i termini di servizio, Trump non è al di sopra delle politiche di Twitch, che ha quindi provveduto a rimuovere i contenuti segnalati dagli utenti e ricordare al Presidente che non si può promuovere il razzismo sul suo canale. Ringraziamo quindi Twitch, nuovo paladino della giustizia e dell’uguaglianza che ha reso questa giornata migliore per tutti.


Fonte

Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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