TMNT: Shredder’s Revenge – Dimension Shellshock (DLC) – Recensione

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Nuove sfide per le amate tartarughe!

TMNT: Shredder’s Revenge – Dimension Shellshock (DLC) – Recensione
TMNT: Shredder’s Revenge – Dimension Shellshock (DLC) – Recensione
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È passato poco più di un anno da quando Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge ha mostrato le sue migliori armi ninja (qui trovate la nostra recensione), accompagnate da qualche fetta di pizza di troppo, con protagonisti giovani combattenti mutanti che sono nel cuore di un po’ tutti.

Shredder’s Revenge è un progetto concepito con amore (a proposito potete recuperarlo anche da GameStop in versione scatolata) che strizza l’occhio all’indimenticabile Turtles in Time: un vero e proprio pezzo di storia arcade per quel che concerne il picchiaduro a scorrimento.

Un sguardo al passato dunque, ma con quel pizzico di innovazione che lo rende perfettamente accessibile a ogni tipo di esperienza, anche quelle più hardcore. E la filosofia sposata dai ragazzi di Tribute Games trova terreno fertile anche nel nuovissimo DLC, Dimension Shellshock, in cui dovremo attraversare le varie dimensioni e interrompere la sete di conquista del malvagio Shredder.

Oltre alla nuova modalità sopravvivenza intitolata appunto Dimension Shellshock, il DLC include nuovi personaggi giocabili, tracce musicali e palette di colori. Ovviamente per poter addentrarsi in questo viaggio nel multiverso, occorrerà possedere il gioco completo.

Il DLC Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge è accessibilissimo e allo stesso tempo rende l’esperienza dal “retrogusto pepato” a tutti coloro che sono alla ricerca di una vera sfida.

“Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco”, diceva il Dr. Strange in una delle recenti pellicole Marvel. E quindi anche le tartarughe hanno viaggiato tra i vari universi? A quanto pare sì, e il concetto di Terra alternativa veniva già accennato nella serie classica del 1987-1996, quando Donatello la scopre casualmente con una macchina di sua invenzione: un mondo dove animali parlanti bipedi si sono evoluti come specie dominante. Ed è qui che si fa la conoscenza di Usagi Yojimbo, un coniglio ronin che balza fuori dal portale diventando poi un alleato.

Non sorprende dunque che Dimension Shellshock ci proietti in una vera e propria mischia multiversale, in cui i nostri amati mutanti dovranno fermare quella brutta canaglia di Shredder, oltre a far man bassa di agguerritissimi cattivoni.

Il DLC Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge è accessibilissimo a ogni tipo di videogiocatore

I neutrini (apparsi anche loro nella serie classica degli anni ’80) hanno sospeso una “pizzata” tra amici lanciando un SOS: Shredder non vuole accontentarsi della Terra ma conquistare l’intero multiverso. E non c’è tempo da perdere: per fermare la nostra nemesi dovremo raccogliere sei cristalli dimensionali, ottenibili completando le diverse ondate di sgherri del clan del piede (e non solo) attraverso i portali.

Prima di addentrarsi in questa modalità occorrerà prima fare un po’ di pratica con le meccaniche di gioco, quindi è un’ottima strategia (ri)giocare almeno una volta la modalità storia così da padroneggiare egregiamente l’ottimo gameplay (lo ricordiamo ancora una volta, ve ne abbiamo parlato nel dettaglio nella nostra recensione).

Adesso siamo pronti per viaggiare attraverso i mondi e le epoche, ma dimentichiamoci un’esperienza a scorrimento. La modalità survival di Dimension Shellshock si svolge all’interno di confini ben delineati su schermo: l’obiettivo è quello di ripulire completamente i vari mondi e raccogliere i frammenti di cristallo per viaggiare nel multiverso. Una volta raggiunto un determinato numero, faremo nostro un cristallo intero per un totale di cinque a difficoltà sempre crescente. A questo punto ci troveremo dinnanzi al “maestro del vuoto ruba frammenti”, ovvero Super Shredder ancora più potente di quanto lo ricordavamo.

Bisogna dire che raggiungerlo non si rivelerà una passeggiata e diverse volte potremo vedere a schermo la scritta Game Over. Ma niente paura, tutto fa parte di un tracciato ben delineato: ogni cattivone che sconfiggeremo e ogni livello che supereremo, ci farà accumulare dell’esperienza (come in un GdR) e sbloccare in modo del tutto automatico dei vantaggi: punti ferita, una vita e barre PN (per le mosse speciali).

In poche parole il gioco non si rivelerà mai così punitivo: tiene traccia dell’esperienza accumulata e ci ricompensa per i risultati ottenuti e i cristalli guadagnati. Della serie, potremo imparare dai nostri errori e essere più “tosti” per spingerci sempre più in là nei livelli. Questo loop tra Game Over e New Game non risulterà mai troppo stressante, forse solo un pelo ripetitivo.

Durante il nostro viaggio nel multiverso potremo incappare in tantissimi riferimenti alla serie originale e scorgere un Hamato Yoshi del periodo Edo Giapponese oppure la collega di April, Irma: i fan riusciranno senz’altro a trovarli tutti. Tra le varie epoche e luoghi visiteremo Canale 6 Omni, il Giappone Feudale e addirittura delle pagine di un fumetto in bianco e nero (con tanto crepa al centro in cui sprofondare).

Ogni arena che ripuliremo aprirà due portali con altrettante ricompense. Verremo messi dinnanzi a una scelta che comporterà delle conseguenze. Scegliere 30 frammenti ci farà precipitare nelle fauci di due boss del gioco principale, oppure a un numero non precisato di soldati del piede o altri famelici predatori. Sceglierne 10 invece renderà la nostra strada più sicura ma anche estremamente più lenta.

Dimension Shellshock introduce una nuova e avvincente modalità sopravvivenza e due nuovi personaggi

I premi di battaglia possono essere molteplici (potremo anche trasformarci in un periodo limitato in Shredder, Rocksteady e Bebop) e a volte quelli più allettanti celano una lama a doppio taglio fatale: un fusto di mutagene viola, ad esempio, ci permetterà di raddoppiare la potenza degli attacchi ma ci farà subire anche il doppio dei danni per tre turni. Svantaggioso per i giocatori alle prime armi, ma assai frizzantino per coloro che amano la sfida. Non esiste dunque una scelta giusta o sbagliata, starà solo a noi scegliere, anche se la pizza che ricarica l’intera barra vita non si dovrebbe rifiutare mai.

Una volta che avremo acquisito quanti più potenziamenti possibili, Shredder non si rivelerà il cattivone così astuto che credeva di essere, ma dovremo comunque scegliere la strategia giusta. Raccogliere i cristalli ci garantirà anche delle nuove palette per i nostri personaggi, meravigliosa, per esempio, quella dedicata al primissimo Game Boy.

Spendiamo due parole anche per i due nuovi personaggi compressi del DLC di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge che vanno ad arricchire il pacchetto: il già citato Usagi Yojimbo e Karai, la figlia adottiva di Shredder. Per motivi diversi, sono legatissimi alle nostre amate tartarughe e sono stati brillantemente inseriti nel contesto di gioco.

Usagi è specializzato nell’uso della spada essendo un ronin, molto veloce e con una portata del nemico più che discreta. Karai invece è particolarmente letale, con la sua “super” può addirittura spostarsi da una parte all’altra dello schermo: le sue combo fanno davvero male. Padroneggiarli si rivelerà abbastanza immediato e i giocatori potranno testare dei moveset davvero interessanti.

A completare il pacchetto di Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge – Dimension Shellshock ci pensano le nuove tracce musicali composte da Tee Lopes, compositore già visto all’opera, solo per dirne uno, in Sonic Mania. Scalare le classifiche di questo ambizioso DLC sembra davvero interessante e i giocatori più competitivi potranno mostrare al mondo quanto può essere divertente punire il clan del piede.

Conclusioni

Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge – Dimension Shellshock non apporta modifiche sostanziali alla formula originale, bensì introduce una nuova e avvincente modalità sopravvivenza che non si rivela per nulla stressante, adatta ai novizi ma soprattutto ai veri esperti dei Beat ’em up.

Certo, Dimension Shellshock risulta a tratti ripetitivo e alcuni giocatori potrebbero non gradire ricominciare sempre dall’inizio la propria avventura, almeno agli inizi. Per fortuna i cristalli conquistati rimangono nel tesoretto e lo stress si riduce ai minimi termini.

Se volessimo giudicare semplicemente il DLC a parte, senza considerare il gioco principale, allora il pacchetto non è poi così ricco, nonostante l’introduzione di ben due nuovi personaggi. Il prezzo della corsa nel multiverso però è stuzzicante (7,99 €) e se si valuta l’acquisto con il gioco completo, allora l’esperienza è davvero notevole.

Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge – Dimension Shellshock si rivela interessante e, qualora siate amanti del genere e delle Tartarughe Ninja, potete serenamente fare un pensiero sul gioco completo più DLC: ne vale  la pena!

Il gioco base è facilmente recuperabile sullo shop online di GameStop!

Good

  • Questa versione di Survival Mode funziona alla grande
  • I due personaggi aggiuntivi sono più che azzeccati
  • Il sistema di progressione automatico sembra funzionare

Bad

  • Alla lunga può risultare ripetitivo
  • Con più personaggi giocanti c'è troppa confusione a schermo
7

Niente male

Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

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