The Finals – Anteprima Season 2

Una Season 2 a tema hacking!

The Finals Season 2 GameSoul

È passato qualche mese dal lancio-bomba di The Finals, avvenuto in gran sorpresa per il pubblico durante gli scorsi The Game Awards. Durante questo periodo giocatori hanno avuto modo si tuffarsi nel mondo virtuale di gioco, e di spolpare il free-to-play di casa Embark Studios, ma per chi se lo fosse perso ecco cosa ne pensiamo di questo sparatutto nel nostro Hands-on.

Ai tempi abbiamo avuto l’occasione di testarlo in anteprima a poche ore dal lancio, scoprendo tutto ciò che il vibrante mondo di gioco aveva da offrire, e ne eravamo usciti parecchio soddisfatti. Qualche giorno fa siamo stati nuovamente invitati da Embark in una nuova, esclusiva anteprima per testare con mano le novità che da oggi, 14 marzo, sono state introdotte, inaugurando ufficialmente la Season 2.

Non ci piace ripeterci, ma i termini “dinamico, eccentrico e divertente”, usati per definire finora The Finals sono nuovamente riconfermati, e riassumono al meglio cosa abbiamo avuto modo di testare.

The Finals Season 2 GameSoul

Prima di analizzare il contenuto di gioco, concedeteci un’esternazione liberatoria: sia lode alle lobby private. Il titolo introduce la possibilità di creare partite private, richieste a gran voce dai fan sin dal Day One del gioco (tra l’altro gli sviluppatori hanno ammesso durante la conferenza di essersene accorti della cosa). In questo modo è possibile far crescere le community e creare un ambiente più affiatato attorno al titolo.

La sotto trama di gioco, l’arena virtuale in cui i partecipanti si sfidano, è una realtà aumentata digitale, e come è giusto(?) che sia può essere soggetta ad attacchi hacker. Detto fatto, ecco che in questa nuova Season 2 di The Finals a fare da protagonista sarà un misterioso gruppo hacker chiamato CNS, che si è impossessato del game show e ne è diventato il finanziatore e sponsor ufficiale. Cosa potrà fornire un gruppo hacker a un mondo di gioco virtuale? Beh, forse il miglior pretesto di trama che si possa desiderare, con aggiunte in game tematizzate e azzeccatissime.

Tra le più importanti novità troviamo la nuovissima mappa SYS$HORIZON (tanto sappiamo che lo pronuncerete male pure voi) che fa da cornice perfetta per questa Stagione. Ci troviamo in una sorta di spazio virtuale, una mappa volutamente incompleta e “glitcchosa” (perdonate la licenza poetica) a tema vaporwave con pezzi di mappa di Las Vegas. Un mondo a metà tra il reale e il digitale: come detto prima, ciò rientra perfettamente nel tema “hacking“. L’ambientazione è unica, e forse la più suggestiva tra le mappe di gioco ad ora presenti, poiché non distrae il giocatore con colori sgargianti e illuminazioni esagerate, bensì è chiara e ci si ambienta molto facilmente.

The Finals Season 2 GameSoul

La nuova, futuristica mappa di gioco

 

Le novità introdotte non si fermano qui: aumentano i gadget in game e le possibilità tattiche e strategiche che ne conseguono. Sono disponibili nuove armi come il fucile a pompa KS-23 per la classe pesante, la (micidiale!) pistola 93R, che effettua tra colpi a raffica per build leggera, o anche il fucile d’assalto FAMAS per build media, sempre a raffica di tre colpi.

Attualmente delle tre armi l’unica vera aggiunta interessante è la pistola 93R. Le altre due non hanno convinto quanto sperato: il fucile a pompa ha una potenza di fuoco piuttosto scarsa, il fucile ha una gittata troppo contenuta. In verità durante la prova si è pensato che nel caso di queste tre armi sembra esserci un leggero problema nella lettura dei colpi che fanno fatica a entrare. Ma essendo armi nuove non escludiamo leggeri hot fix futuri per risolvere ogni problematica. Per onestà intellettuale non escludiamo le mille (e giuste) variabili del caso della prova in anteprima.

The Finals Season 2 GameSoul

Tornando alle novità introdotte, e restando a tema hacking, andiamo a scoprire i numerosi gadget introdotti questa Season 2. La novità che abbiamo trovato più intrigante e che ci ha fatto divertire maggiormente è lo Smaterializzatore (per build media). Si tratta di un dispositivo che permette la cancellazione temporanea delle superfici, muri, tetti o pavimenti che sia. Il passaggio che si crea è utilizzabile da qualsiasi utente, anche avversario, a patto che non venga richiuso da chi lo ha aperto. L’effetto visivo strizza l’occhio all’estetica di un qualsivoglia titolo fantascientifico, e il gadget rende imprevedibile ogni partita. Quasi troppo imprevedibile, poiché rischia di far sì che (delle volte) qualsiasi gadget di rinforzo o difesa avversario diventi inutile, sbilanciando la partita.

Un altro gadget per classe media è il Data Reshaper, che rende inutilizzabile qualsiasi fortificazione di gadget nemica (torrette, etc.), trasformandola in elemento casuale della mappa (sedie, tavolini) a seconda dell’ambiente in cui si trova.

Altro gadet introdotto, questa volta per build leggera, è una sorta granata-glitch che genera un Portale che permette il teletrasporto a raggio limitato tra due punti, permettendo giocate strategiche interessanti. Anche questo elemento può essere usato da chiunque, ma a differenza dello Smaterializzatore non è possibile spararci attraverso.

Altro elemento introdotto è il Cubo Anti-Gravità per classi pesanti: il dispositivo a granata genera uno spazio di qualche metro che annulla la gravità. Interessante se utilizzato come piattaforma trampolino secondaria, ma poco versatile al lato pratico nel combattimento o nella strategia d’attacco.

 

Ma il vero elemento principale di questa Season 2 è la nuovissima modalità 5v5 chiamata Power Shift. È inusuale per un titolo che presenta sfide tra team di 3 utenti, improvvisamente ne introduca una da 5, ma le motivazioni sono più che giustificate una volta entrati in arena. Ad attendere i giocatori in questa particolare modalità è una piattaforma sulla quale bisognerà dovranno salire e scortare a un punto base mentre viaggia lentamente tra l’arena. La piattaforma si muoverà appunto in due direzioni (a favore o sfavore del proprio team) e a diverse velocità in base a quante persone ci staranno sopra. La particolarità del Power Shift è che la piattaforma volerà non tra gli edifici, ma attraverso di essi, distruggendo ogni cosa e mostrando tutta la potenzialità unica del titolo.

In parole povere, è una rivisitazione in salsa The Finals della modalità di trasporto del carico di Overwatch 2. Tutto sommato è una aggiunta che approviamo: partite rapide, appena 10 minuti, e confusionarie al punto giusto per divertirsi. Unica pecca che abbiamo notato, è che in caso di team wipe, il count down di attesa del respawn si resetta, rendendo infinito il tempo di rinascita.

The Finals Season 2 GameSoul

La nuova eccentrica modalità Power Shift: i giocatori devono difendersi dagli attacchi imprevedibili degli avversari

Ultimo elemento ma non per importanza è l’introduzione del Challenger Circuit, una serie di sfide in game con ricompense che permetteranno di premiare i giocatori costantemente anche al di fuori del Battle Pass, in qualsiasi modalità. E a tal proposito, il Battle Pass si rifà il look aggiungendo elementi sgargianti e colorati. Skin, costumi ed emote stravaganti la fanno da padrona, come condimento perfetto a una Season 2 dedicata allo spirito anarchico dell’hacking.

The Finals rimane unico e sebbene si ispiri palesemente alla concorrenza per alcuni elementi di gioco, specie nella nuova modalità 5v5 Power Shift, riesce nel mantenere una sua forte identità. Ricordiamo che il titolo è free-to-play, e disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series.


Lost Password