Street Fighter 6 storia

Street Fighter 6

PC PS4 PS5 Xbox Series X
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8.5

Imperdibile

Street Fighter 6 e i predecessori: come giocare tutti i capitoli della serie

Un cammino lungo e ricco di battaglie

Street Fighter 6 storia

Tra le leggende del mondo del videogioco un posto di rilievo è riservato a Street Fighter (che potete scoprire da GameStop, con questo link), la serie creata da Capcom nel 1987 e che nel corso degli anni e delle generazioni è diventata punto di riferimento per i picchiaduro a incontri 1vs1.

Il successo vero e proprio per il franchise è però arrivato nel 1991, quando Street Fighter II: The World Warrior ha letteralmente ridefinito le convenzioni del genere, eccellendo in ogni singolo aspetto della produzione – che fosse grafico, audio o di controlli – e dando vita a un’immaginario divenuto iconico.

Con l’uscita di Street Fighter 6 (potete leggere la nostra recensione qui) si è compiuto un nuovo passo avanti, innovando a livello di meccaniche di gioco e introducendo finalmente una modalità storia davvero corposa, a tratti anche appassionante.

E se dopo aver vissuto il nuovo capitolo si volesse ripercorrere il passato? In questo articolo vi suggeriamo come recuperare i titoli della serie nella loro incarnazioni migliore, anche sulle console e i dispositivi più recenti.


Street Fighter – 1987

Il primo, unico e – onestamente – dimenticabile episodio riesce comunque a essere fondamentale per due motivi: ha aperto la via a successo che sarebbe arrivato 4 anni dopo e ha mostrato quanto fosse vecchia e superabile la concezione che si aveva al tempo di questo genere esordiente, che appariva più come una variazione sul tema dei titoli arcade tradizionali anziché offrire un design distinto.

Capcom però non lo ha rinnegato del tutto, portando nel sequel i due protagonisti Ryu e Ken e preservando gli elementi della lore che rendono gli ultimi combattimenti di Street Fighter II così entusiasmanti. Alla fine di Street Fighter la vittoria del torneo va a Ryu, che sconfigge Sagat con uno Shoryuken lasciandogli una visibile cicatrice sul petto, il quale si troverà nuovamente di fronte all’esperto di Muay Thai.

Se volete rivivere l’esperienza originale, potete fare affidamento alla Street Fighter – 30° Anniversary Collection (acquistabile da GameStop a questo link), disponibile per tutte le piattaforme sia in versione fisica che digitale e che contiene al suo interno una perfetta riproposizione di Street Fighter in versione arcade.


Street Fighter II – 1991

Il monumento, il capolavoro, la pietra angolare: dopo l’avvento di Street Fighter II è cambiato tutto, non solo per il genere. Il videogioco stesso nella sua interezza ha letteralmente virato in direzione di quanto tracciato da Capcom, affollando le sale giochi e le console di cloni e versioni alternative – un po’ come avvenuto con Call of Duty e Dark Souls nelle ultime generazioni.

Il suo successo è stato tale da diventare uno dei videogiochi con più revisioni, porting e remaster della storia. All’originale Street Fighter II: World Warrior infatti abbiamo visto aggiungersi ben quattro nuove versioni nella sola generazione 16-32 bit, trovando la massima espressione in Super Street Fighter II Turbo, gioco che ha rappresentato l’esordio per il temibile Akuma.

Rivivere le esperienze del passato oggi è relativamente semplice, avendo accesso a diverse opzioni. Per mezzo della già citata Street Fighter – 30° Anniversary Collection (acquistabile da GameStop a questo link) è possibile infatti giocare tutte e 5 le revisioni disponibili.

Street Fighter Anniversary Collection

Sono disponibili però anche due curiose varianti: la prima è Ultra Street Fighter II: The Final Challengers, remake HD realizzato per Nintendo Switch e pubblicato nel 2017 per accompagnare il lancio della console. Si tratta di una versione ulteriormente migliorata di Super Street Fighter II Turbo, che vanta la presenza di due personaggi aggiuntivi (Evil Ryu e Violent Ken) e diverse modalità di gioco extra. È disponibile sul Nintendo eShop, a questo link.

Se invece vi sentite tipi da sala giochi e avete qualche soldino in più da spendere, potreste optare per lo spettacolare mini-cabinato Arcade One – Street Fighter II Champion Edition, che vi permetterà di giocare a una delle versioni più apprezzate del gioco in vero stile arcade! Lo trovate da GameStop, acquistabile con questo link.


Street Fighter III – 1999

Un vero e proprio punto di svolta per la serie: Street Fighter III è riuscito nell’impossibile impresa di migliorare la serie sotto praticamente ogni punto di vista, rinnovandola però talmente tanto da alienare una grossa fetta di giocatori. Tra lo stile hip-hop decisamente dissonante rispetto alle atmosfere del secondo capitolo e il roster di personaggi che definire “eccentrico” è un eufemismo, questa terza incarnazione si è trovata ad affrontare mille difficoltà nello sviluppo mentre il mondo era nel pieno del passaggio dai picchiaduro 2D a quelli 3D.

Per assurdo, nell’idea iniziale era in discussione perfino la presenza di Ryu e Ken, con il burbero Alex nuovo protagonista. Nonostante tutto la legacy del titolo negli anni non si è persa, soprattutto grazie a indimenticabili istantanee come l’iconico EVO Moment 37, e nel tempo molti dei componenti del roster hanno avuto l’occasione di ripresentarsi al pubblico sia in Street Fighter IV che in Street Fighter V.

Per rigiocarlo oggi ci viene ancora una volta in soccorso la Street Fighter – 30° Anniversary Collection (acquistabile da GameStop a questo link), che ci offre tutte e tre le versioni del titolo. Ovviamente la consigliata è Third Strike, ultima e più rifinita incarnazione.


Street Fighter IV – 2008

L’esordio ufficiale della serie nell’era del 3D avviene dopo una lunga pausa di riflessione: cosa si poteva chiedere a un nuovo capitolo? Cosa desiderava il pubblico? “La risposta è nel cuore della lotta”, come dice Ryu in uno dei primissimi trailer del gioco.

E la risposta secondo Capcom è stata presentare letteralmente Street Fighter II in 3D, ripescando la totalità del roster originale e scegliendo uno stile grafico che potesse essere perfetta transizione di estetica, toni e colori anni ’90, ma in salsa moderna. Street Fighter IV si è rivelato un successo clamoroso e nelle sue successive riedizioni ha introdotto un numero di personaggi estremamente corposo, pescando in abbondanza dal terzo capitolo e dalla serie Alpha/Zero.

Tra le innovazioni introdotte, consolidate poi nella serie, troviamo le mosse EX e il Focus Attack, che in Street Fighter 6 sono diventati Mosse Overdrive e Drive Impact. E poi, non dimentichiamolo, con Super Street Fighter IV ha fatto il suo esordio Juri, uno dei personaggi attualmente più amati nella serie.

Il modo migliore per recuperare il quarto capitolo è affidarsi al completissimo Ultra Street Fighter IV, disponibile in formato digitale su PlayStation 4, a questo link, e Steam (questa la pagina ufficiale). E i possessori di Xbox? Conviene che aspettino gli sconti per acquistare la versione Xbox 360 di Super Street Fighter IV e dell’upgrade a Ultra Street Fighter IV.


Street Fighter V – 2016

Se al suo lancio Street Fighter III non si è potuto definire un successo completo per via di un certo numero di contingenze, tra cui il trovarsi a cavallo l’era 2D e quella 3D, Street Fighter V è invece riuscito ad arrivare sugli scaffali o in condizioni praticamente impresentabili nonostante una pubblicazione in esclusiva su PlayStation 4 a oltre due anni dall’avvio della propria generazione. L’assenza di alcune modalità, compresa la storia, erano davvero imperdonabili per un titolo che è stato venduto quasi come un early access.

Nel corso degli anni Capcom è riuscita, prima con l’Arcade Edition e poi con la Champion Edition, a rimettere in carreggiata il gioco. Il suo gameplay peculiare, che con V Trigger e V Skill amplifica l’unicità dei singoli personaggi, ha raggiunto una forma molto apprezzata dai fan proprio nelle fasi finali dello sviluppo. L’ultima serie di contenuti aggiuntivi per il gioco ha inoltre visto l’esordio di Luke, il volto di Street Fighter 6, che sarebbe dovuto entrare a far parte della serie solo nel sesto capitolo.

La migliore versione del gioco attualmente in circolazione è Street Fighter V: Champion Edition, disponibile per PS4 (la trovate da GameStop a questo link) e su Steam (questo il link), ma non dimenticate di aggiungere il Pass della Stagione 5, per completare il roster dei combattenti disponibili!


Street Fighter 6 – 2023

E alla fine eccoci arrivati all’attesissimo Street Fighter 6, in uscita il 2 giugno su PC, Xbox Series X|S e console PlayStation, titolo che abbiamo apprezzato tantissimo per la sua capacità di prendere il meglio da ognuno dei suoi predecessori: è coraggioso e innovativo come Street Fighter III, è solido nelle sue basi come Street Fighter IV, è l’opposto di Street Fighter V per contenuti e modalità ed è accessibile come lo è stato al tempo Street Fighter II.

Certo, non è un gioco che reinventa la ruota, ma offre davvero tantissimo e nel complesso diventa lo Street Fighter più ricco e completo nella storia del franchise. E al contrario di quanto avvenuto in passato, il tentativo di cambiare rotta anche a livello narrativo non ha portato a oscurare i personaggi storici della serie, utili invece a elevare i nuovi volti.

La modalità World Tour offre inoltre quello spessore narrativo che alla serie mancava da tempo, unendo un gameplay curioso e leggero a una progressione fatta di incontri e scontri con i leggendari personaggi che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni.

Street Fighter 6 world tour scena

Volete unirvi alla battaglia? Vi segnaliamo che è sempre disponibile la demo del gioco, che permette di testare il primo capitolo del World Tour e provare delle classiche sfide 1vs1 tra Ryu e Luke. Vi ricordiamo inoltre che da GameStop è possibile acquistare Street Fighter 6 in tre versioni differenti, comprese quelle da veri collezionisti! Potete prenotarle con i seguenti link:

Sono inoltre disponibili per Xbox le versioni digitali di Street Fighter 6 Deluxe Edition (acquistala qui) e Ultimate Edition (questo il link).


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