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Metal Gear Solid V: Ground Zeroes – Guida alla valutazione S – Parte II

 

Briefing generale: gli stemmi Xof li abbiamo, così come le audiocassette e gli obiettivi/trofei

Oggi andremo a completare la parte riguardante la valutazione S delle missioni secondarie, valutazione raggiungibile solamente se si dimostrerà velocità, silenzio e l’astuzia degni della fama che precede Big Boss. Preparate dunque le armi silenziate e studiate bene le mappe, se mirate al massimo rank raggiungibile sappiate che non sono ammessi errori.

Per la missione extra “Dejà Vu” (PlayStation) e “Jamais Vu” (Xbox), vi proporremo una guida a sé stante, completamente dedicata al rango S ed alla locazione di ogni singolo oggetto con cui interagire per ricreare le 7 scene necessarie a sbloccare l’obiettivo/trofeo Ricordo di questo Metal Gear Solid V: Ground Zeroes.



    1. Questa è una guida, però…: l’ultimo capitolo firmato Kojima è uno di quei titoli che non propone missioni “completamente statiche“, in quanto ogni secondo di ritardo o di anticipo rispetto ad un’eventuale tabella di marcia che vi potremmo proporre, potrebbe variare, non di poco, tutto il contesto che attornia Big Boss. Sebbene il numero di nemici e gli obiettivi da raggiungere siano sempre gli stessi, ognuno di voi ha il proprio stile di gioco, la propria velocità di esecuzione e un’altra miriade di cose “personali”, quindi vi elencheremo, per ogni missione, alcuni punti da tenere a mente ed un percorso ideale, ma non esatto in maniera assoluta.
    2. Disattivare, o no, la modalità Reflex: la modalità in questione vi permetterà di rallentare il tempo, in automatico e per una manciata di secondi, quando verrete scoperti da un soldato ostile, dandovi così l’opportunità di tirare fuori le armi e occuparvi della minaccia. Nonostante si possano guadagnare la bellezza di 6000 punti disattivandola, è anche vero che lasciandola attiva potrete sfruttare questa slow-motion per addormentare il bersaglio con un bel proiettile tranquillante piazzato in mezzo agli occhi. Cosa si ottiene in questo modo? Il guadagno in punti è nullo, ma a tutti gli effetti il nemico non avrà il tempo di allarmare gli alleati se lo addormenterete: mandandolo tra le braccia di Morfeo infatti, ed evitando di allarmare le guardie, eviterete che il sistema di gioco vi sottragga dei punti per eventuali uccisioni o allarmi scattati. Meglio 6000 punti subito o nessuna sottrazione? Un vero “Pro” di Metal Gear Solid disattiverebbe questa modalità e non si farebbe mai beccare con le mani nel sacco.
    3. Corsa: sebbene correre non sia esattamente un comportamento stealth, può portare ad alcuni vantaggi, soprattutto se unito all’attivazione, di default, della modalità Reflex citata poco prima. Correndo causerete, ovviamente, un sacco di rumore, ma questo dovrete utilizzarlo a vostro vantaggio: ad una decina di metri da voi, le guardie del campo si gireranno in direzione del rumore, lasciando perdere per qualche secondo la loro iniziale zona di pattuglia, mentre se correrete furiosamente incontro a loro, si gireranno di scatto, causando, lo ribadiamo, un rallentamento del tempo utile per sparare un narcotico in testa, che avrà effetto immediato. Ripetiamo nuovamente questa cosa: una guardia addormentata istantaneamente durante la slow-motion non viene contata come uccisione o allarme scattato, ergo niente malus al punteggio finale.
    4. Conoscere bene la zona e il meteo: ogni singola missione è ambientata nella stessa base militare ostile, ma, ovviamente, i bersagli e le condizioni meteo varieranno parecchio. La pioggia vi darà maggiore copertura e il caldo sole pomeridiano vi renderà estremamente visibili, non c’è bisogno di precisarlo, ma la cosa che fa veramente la differenza è il percorso da seguire. Buttarvi in linea retta alla ricerca del bersaglio è un’arma a doppio taglio: arriverete prima, ma quasi sicuramente verrete scoperti. A voi la scelta!
    5. Salvataggio dei prigionieri: in quasi tutte le missioni saranno presenti dei prigionieri che potrete salvare per ottenere informazioni e punteggio extra, ma talvolta si rischia troppo. Il consiglio è quello di effettuare l’estrazione solo se il prigioniero è di strada e reputate di aver perso troppo tempo, avendo così l’esigenza di recuperare punti.
    6. Scelta delle armi: nell’esame delle singole missioni vi elencheremo la dotazione base che il buon Big Boss si porterà dietro, e tenteremo di esaminare quale sia l’arma maggiormente efficace per ottenere la valutazione S, ma ricordate che è il vostro stile di gioco che parla! Precisiamo che, su tutte, bisognerebbe preferire le armi stordenti e narcotizzanti, ma ogni missione ha la sua complicazione, quindi…
    7. Di notte bisogna essere in buona compagnia: durante le missioni notturne è d’obbligo l’utilizzo del visore notturno! Questo utile accessorio non solo evidenzia i nemici, ma vi permette di vedere la direzione da cui provengono i fasci di luce dei proiettori, letali tanto quanto una pistola puntata alla testa.
    8. Non fossilizzatevi sui malus: nonostante sia saggio non caricare mai i checkpoint, non uccidere le guardie e non farsi scoprire, qualche punto in meno spesso può portare ad alcuni benefici. Sparare in testa ad una guardia con la carabina silenziata, ad esempio, permette di risparmiare un proiettile tranquillizzante che potrebbe tornare più utile in un secondo momento, mentre caricare un checkpoint potrebbe anche evitare di farvi rifare tutta la missione dall’inizio.


Equipaggiamento base: Carabina MRS-4 (con silenziatore e torcia), pistola WU (con silenziatore e dardi tranquillanti), granata (esplosivo), bengala (richiamo elicottero) e caricatore (diversivo sonoro).

Come per lo sblocco dell’obiettivo/trofeo Infiltrazione, vi basterà seguire alcune semplici indicazioni.

Per prima cosa attendete nel retro del camion fino a che il mezzo non arriverà al cancello del complesso militare e scendete solo una volta che l’avrà superato. Non appena sarete a piedi, dirigetevi nella via alla vostra sinistra, strisciate sotto ai tubi con scritto “off limits“, scavalcate il prossimo ostacolo e dedicate la vostra attenzione, e mira, alla guardia in arrivo. Non appena l’avrete sistemata, preferibilmente con un colpo soporifero in piena testa, arrampicatevi sulla scaletta vicino al muro di cemento con attaccato un cartello bianco. La cassetta da recuperare è situata nella torre al termine della passerella, ma dovrete occuparvi della telecamera di sicurezza che controlla la stanza, in modo da non fare scattare l’allarme generale e mandare tutto all’aria.

Una volta recuperata la cassetta, tornate sul camion, sdraiatevi nel retro e aspettare che l’autista vi porti fuori dalla base. Non c’è bisogno di immagini o percorsi specifici, si tratta della missione più facile in assoluto.

 


 


Equipaggiamento base: Carabina MRS-4 (con silenziatore, torcia e lanciagranate), pistola Uragan-5 (stordente).

Non abbiamo menzionato gli altri equipaggiamenti in quanto saranno completamente inutili a causa della vostra presenza sull’elicottero. Per raggiungere la tanto desiderata valutazione S non dovrete fare altro che equipaggiare la pistola stordente e fornire fuoco di copertura al bersaglio da estrarre.

Detto così può sembrare semplice, ma fidatevi quando vi diciamo che è peggio di un incubo.

Nonostante la pistola abbia una gittata di tutto rispetto, presenti un caricatore a tamburo dalla rapida ricarica e possa mandare al tappeto un nemico con un singolo colpo, quello che vi manderà maggiormente in bestia sarà la quantità di nemici che attenteranno alla vita del VIP e la poca precisione che vi offrirà la vostra postazione, perennemente in movimento.

Prima di tutto, scordatevi la canna ausiliaria della Carabina, un lanciagranate, e il fucile stesso: dovrete utilizzare solo ed esclusivamente la pistola per questa missione. Spesso e volentieri potrete fare a meno di mandare KO i soldati che spareranno con i fucili automatici, ma sarà d’obbligo stordire i conducenti di ogni mezzo che si presenterà, sia esso una semplice jeep che un camion, e la fanteria armata di razzi RPG, pronti a fare la festa al vostro delicato elicottero.

Prima di tutto occupatevi del soldato in alto, armato di RPG

La jeep e i soldati arriveranno dalla zona indicata dalla freccia

Nuovi soldati da eliminare. Una volta passati i due nemici, apparirà una jeep da destra, pronta a speronare il VIP

Occupatevi prima di tutto del conducente: basta una sola collisione con il bersaglio per ucciderlo

Ad un certo punto vi troverete la strada sbarrata da un camion: eliminate il conduncente il più velocemente possibile!

Nuova jeep da destra e nemici dietro ad alcune barricate di cemento: occhio a non sparare al barile esplosivo, altrimenti verranno contati come uccisione!

Durante la corsa verso l’eliporto, fate attenzione all’ennesima jeep sulla sinistra e a qualche soldato

E’ molto probabile che qualche soldato sopravissuto decida di darsi al fuoco di sbarramento con la contraerea: eliminatelo immediatamente, oppure verrete abbattuti!

Questa è la fase immediatamente prima dello svenimento del VIP: alcuni soldati facilmente gestibili, ma nessun mezzo. Ricordate la posizione dei lanciamissili da recuperare dopo, segnati dalla freccia!

 

Sebbene si possa considerare un sollievo scendere da un elicottero traballante che non offre una mira stabile, quando vi toccherà andare a terra per recuperare il bersaglio, svenuto, maledirete il fatto di aver toccato il suolo: tanti nemici pronti a farvi la festa e, poco dopo, un bel mezzo cingolato armato di tutto punto.

Mantenendo la calma e il sangue freddo, continuate ad occuparvi dei soldati con la pistola stordente e recuperate il lanciamissili vicino alla 4×4 abbandonata dal VIP: con soli 3/4 colpi potrete annientare il mezzo pesante che giungerà successivamente, per poi estrarre il vostro protetto e voi stessi con l’elicottero.

Durante il viaggio di ritorno verrete intercettati da un elicottero nemico, ma anche in questo caso dovrete dimenticarvi delle maniere pesanti, sparando al pilota o al mitragliere solo con la pistola stordente.

Studiate bene l’arrivo dei nemici e la priorità di uccisione, ma ricordate di armarvi di pazienza e buona memoria: questa è la missione più ostica di tutte e potrà semplificarsi un minimo solo quando avrete imparato a memoria l’ordine di arrivo dei soldati ostili.

 


 


Equipaggiamento base: Carabina MRS-4 (con silenziatore e torcia), pistola WU (con silenziatore e dardi tranquillanti), granata (esplosivo), bengala (richiamo elicottero), caricatore (diversivo sonoro) e C-4 (esplosivo).

In questa missione dovrete occuparvi di alcune fastidiose postazioni antiaeree armate di mitragliatore gatling, tutte segnate sulla mappa. Non sarà necessario distruggerle tutte, ne basteranno 3.

Per portare a termine questo compito si possono adottare due strategie:

  • Addormentare quasi tutti i nemici, in modo da poter piazzare le cariche C-4 sulle postazioni, per poi farle detonare tutte insieme
  • Utilizzare le granate o il lanciamissili situato nel magazzino indicato in foto

 

 

Il consiglio è di non concentrarsi immediatamente sulle contraeree, ma seguire un percorso ben preciso, ricordandosi che dopo aver distrutto i mitragliatori gatling apparirà un mezzo blindato nemico da distruggere.

 

1) Torretta 2) Prigionieri 3/9) Punto d’estrazione 4) Prigioniero facoltativo 5) Lanciamissili 6) Torretta 7) Torretta 8) Provenienza blindato

1) Torretta 2) Prigionieri 3/9) Punto d’estrazione 4) Prigioniero facoltativo 5) Lanciamissili 6) Torretta 7) Torretta 8) Provenienza blindato

Ecco le torrette da distruggere. Ce n’è una anche nella zona delle piazzole d’atterraggio, ma lasciatela stare

Visuale dal ponte: lasciate stare la torretta con la X, è troppo lontana

Attenzione alla telecamera posta sul palo prima della zona delle piazzole aeree, potrebbe far saltare tutti i vostri piani

Zona ottimale per attendere il blindato

  1. Occupatevi delle guardie intorno alla torretta, poi piazzate il C-4. Non fatelo detonare fino al termine della missione, sarà utile come diversivo.
  2. Dirigetevi al campo di prigionia dov’era situato Chico e occupatevi delle guardie.
  3. Trasportate i prigionieri alla zona d’estrazione sul costone roccioso, quella raggiungibile dal sentiero a strapiombo, ma non chiamate ancora l’elicottero.
  4. Come obiettivo facoltativo, recuperate il prigioniero nella cella di Paz e portatelo al punto 3.
  5. Accedete al magazzino in modo da ottenere il lanciamissili.
  6. Fate fuoco con il lanciamissili sulla torretta segnalata e fate detonare il C-4 piazzato sulla prima, i nemici si dirigeranno in quella direzione, lasciandovi campo libero.
  7. Con un esplosivo al plastico C-4 o una granata, fate a pezzi anche l’ultima torretta, poi appostatevi sotto al ponte rivolti verso Sud, con il missile in canna.
  8. Il carroarmato sbucherà dalla curva della strada oltre alla torre di guardia. Dopo 3/4 colpi lo avrete annientato.
  9. Tornate alla zona d’estrazione e attendete l’elicottero.

Questo è il percorso a nostro avviso più veloce, che vi permetterà di terminare con valutazione S la missione in meno di 20 minuti, raggiungendo i 25 nel caso vogliate estrarre l’obiettivo facoltativo del punto 4, quello situato nella cella detentiva di Paz.

 

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