News 07 Gen 2013

Gioco di Ruolo dell’anno – GameSoul Awards

Fino a qualche anno fa i “giochi di ruolo” erano un qualcosa per quei giocatori “ultra-appassionati“, i mega-nerd pronti ad immergersi in lande sconfinate, alla ricerca di un drago da uccidere o di una donzella da salvare, anche se poi nel mezzo c’era abbastanza da riempire una trilogia epica o un trattato di filosofia. Dopo lo sdoganamento di titoli come Skyrim o il tostissimo Dark Souls verso un pubblico decisamente ampio e variegato, il genere ruolistico ha vissuto una sorta di rinascita, complice anche del successo (e declino) della variante “online” dello stesso, risalente a poco più di un lustro fa.

Quest’anno gli amanti degli RPG hanno davvero avuto l’imbarazzo della scelta: data la mole di ore offerte in media da un titolo simile, diventa un dubbio amletico scegliere su quale titolo investire ore e passione (oltre che denaro), soprattutto quando la qualità è così elevata. Tra i candidati figura Guild Wars 2, già apparso in questi Awards, non “puro” quanto altri ma comunque rappresentante della visione multiplayer del genere, mentre un altro titolo “impuro” (per via del suo flirtare con il mondo degli FPS) ma non meno valido è certamente Mass Effect 3, terzo capitolo di una serie partorita da maestri del GDR, ora un pot pourri di generi ed influenze.

Il medioevo fantasy viene colto in pieno invece da Kindgoms of Amalur: Reckoning e Dragon’s Dogma, in maniera più caricaturale e “leggera” dal primo, più matura dal secondo, ma entrambi offrono sconfinati universi e demoniaci nemici da affrontare; infine una delle esclusive più apprezzate, The Last Story, frutto della fervida mente di Hironobu Sakaguchi, papà di una serie “titanica” del genere nella sua accezione più nipponica possibile: Final Fantasy.

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And the Winner is…

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Miglior-Gioco-di-Ruolo

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