Giochi Olimpici di Tokyo 2020 – Il videogioco ufficiale – Recensione

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Pronti per affrontare le sfide di Tokyo?

Giochi Olimpici di Tokyo 2020 – Il videogioco ufficiale – Recensione
Giochi Olimpici di Tokyo 2020 – Il videogioco ufficiale – Recensione
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Finalmente ci siamo: dal 23 luglio 2021 i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 apriranno ufficialmente i battenti, con tante nazionali pronte a portare in patria quante più medaglie possibili. Si tratta di un evento e un onore irripetibile per il Sol Levante che torna a ospitare questo grandissimo evento per la seconda volta dall’ormai lontano 1964.

Ma prima che l’emergenza di Covid-19 costrinse a posticipare le date dell’inizio dei Giochi di 12 mesi, in Giappone due anni fa debuttava Giochi Olimpici di Tokyo 2020 – Il videogioco ufficiale, sviluppato da SEGA con l’intento di cavalcare l’onda dell’entusiasmo.

In realtà, proprio qui sulle nostre pagine, abbiamo già affrontato alcune discipline olimpiche con Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e non pensavamo di tornare nuovamente a nuotare, correre i 100m e scagliare qualche Jab con la Boxe.

Nel videogioco ufficiale potremo dilettarci con 18 diverse discipline, tra cui Arrampicata Sportiva, Tennis, Beach Volley e Salto in lungo. Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ci viene presentato come un’esperienza dalla natura arcade in cui sono presenti degli elementi bizzarri e stravaganti a cui SEGA ci ha abituati nel corso degli anni: pensate per l’appunto quanto possa far sudare correre con il costume di Sonic.

Arcade, la parola magica che identifica alla perfezione la produzione di SEGA. Il videogioco dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, e ve lo diciamo fin da subito, non presenta alcuna modalità carriera o storia nonostante sia presente un vero e proprio appagante avatar creator.

È l’aspetto che subito ci ha colpito, permettendoci tra l’altro di creare la nostra controparte videoludica più simile di quanto potessimo aspettarci. A partire dalla forma del viso e dalla pettinatura fino ad arrivare alla posizione della bocca e alla scelta o meno delle rughe espressive. Interessante anche la possibilità di settare la lingua parlata del nostro avatar (anche se limitata a dei semplici “sì” ed “evvai”) nell’idioma che si preferisce. Abbiamo scelto l’italiano: che volete, ogni tanto ci sentiamo un po’ patriottici.

Giochi Olimpici di Tokyo 2020 è il classico arcade sportivo adatto a tutta la famiglia

Una volta generato l’atleta preferito ci ritroveremo con il nostro piccolo amico a gareggiare per le medaglie (ma va?) dei veri e propri Giochi Olimpici. Questa modalità è pensata per giocatore singolo, ma nessuno ci vieta di prestare un controller a un nostro amico e competere a chi guadagna più ori (o distrugge più controller).

Le 18 discipline sono ben variegate, dagli sport di squadra a quelli individuali, e prevedono due turni preliminari e una finale. Se per le prime si riesce a farla franca senza troppi patemi, per l’ultima sessione, alla conquista di una delle tre medaglie, potrebbe sorgere qualche difficoltà. Ovviamente dipende molto dalla disciplina e dall’approccio del giocatore a un determinato sport.

Non vi nascondiamo però di aver avvertito qualche momento di frustrazione, ma non tanto per un livello di sfida che tutto sommato è affrontabile, quanto per una natura arcade che a volte lascia un po’ interdetti. Per intenderci, abbiamo avuto la sensazione che la difficoltà della CPU sia stata tarata in modo tale da farci commettere per forza qualche sbaglio.

Per portarvi un esempio, potrebbe capitare che in un incontro di Beach Volley il nostro partner sbagli di proposito il punto decisivo per conquistare l’oro o altresì commettere un’imprudenza del tutto evitabile. O meglio ancora nel basket, nonostante il tempismo perfetto, mentre si effettua una schiacciata a canestro il nostro avatar si ritrovi a commettere un errore (soprattutto nella finale).

Siamo d’accordo sul fatto che la difficoltà debba essere crescente nei tre set per ogni gioco olimpico che andremo a disputare, ma la stessa deve essere risultare più realistica possibile nonostante la natura del gioco sia prettamente arcade.

E sembra che questa natura così arcade vada a giustificare alcune mancanze per determinati sport che a volte sembrano più guidati da eventi casuali piuttosto che dalle abilità del giocatore. La sensazione che si respira è di intrattenimento, ma che a volte si riduce drasticamente per la mancanza di una determinata profondità nelle discipline.

Ogni medaglia conquistata in Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ci darà diritto a dei punti, spendibili nientedimeno per arricchire il guardaroba e disputare di conseguenza le competizioni con l’abito da pirata o meglio ancora da astronauta. Nella realtà si verrebbe squalificati prima di subito, ma questo aspetto si sposa perfettamente con lo stile cartoon e un po’ super deformed dei “buffi atleti”.

Giochi Olimpici di Tokyo 2020 paga pegno sulla sua rigiocabilità

Qualora l’oro ci andasse un po’ stretto potremo sfidare degli atleti di difficoltà estrema intenti a farci capire che il primo posto dobbiamo meritarcelo. In queste circostanze occorrerà farsi dolorare le dita, soprattutto nella corsa a ostacoli o nel salto in lungo, per uscirne trionfanti.

Fondamentale per la riuscita di quasi tutti i Giochi è il timing di esecuzione: bisogna calcolare perfettamente il “momento giusto” in ogni disciplina per riuscire a raggiungere traguardi elevati. Nel salto in lungo, per portarvi un esempio, sarà importante far combaciare una discreta velocità al punto perfetto in cui si salta per ottenere un super slancio.

Quando avremo conquistato l’oro un po’ ovunque potremo buttarci nelle partite classificate e sfidare gli altri atleti del globo. In questa modalità troveremo discipline suddivise per fascia oraria e in blocchi da tre, quindi dovete essere fortunati per sfidare qualcuno nel vostro sport preferito. Tutto sommato è una scelta condivisibile, così la community può dilettarsi con tutti gli sport evitando di scegliere sempre le discipline più in voga.

Conclusioni

Giochi Olimpici di Tokyo 2020 – il videogioco ufficiale è il classico arcade sportivo adatto a tutta la famiglia che ovviamente tira fuori la vera essenza quando lo si gioca con gli amici. Purtroppo, a causa della natura così semplicistica e alla mancanza di una vera e propria modalità carriera, paga pegno sulla sua rigiocabilità.

Dopo aver guadagnato tutte le medaglie nelle 18 discipline, infatti, non siamo sicuri che i giocatori potranno divertirsi nel lungo periodo nella modalità online. La sensazione avuta è di ritrovarsi in un gioco arcade che vuole espandere una parte delle sue radici nella simulazione sportiva, andando di conseguenza a creare eventi basati su una forzata casualità.

Giochi Olimpici di Tokyo – il videogioco ufficiale tuttavia, se preso come un semplice videogame per famiglie, potrebbe farvi passare qualche momento davvero spensierato.

Giochi Olimpici di Tokyo – il videogioco ufficiale è disponibile da GameStopZing.

Good

  • 18 discipline Olimpiche ben selezionate
  • Un corposo Avatar Creator
  • Divertente in compagnia degli amici

Bad

  • Nessuna modalità carriera
  • Potrebbe annoiare molto velocemente
  • Le modalità online garantiranno la presenza di giocatori nel lungo periodo?
  • Tecnicamente si poteva fare di più
6

Discreto

Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

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