Bud Spencer & Terence Hill – Slaps and Beans 2 – Recensione

Slaps and Beans 2 è un progetto videoludico all’italiana, uno di quelli che probabilmente resterà ben impresso non solo nella memoria dei videogiocatori, ma anche di coloro che sono cresciuti a colpi di sonore saccagnate scaturite dalle palme dell’imitabile duo. Stiamo parlando ovviamente di Bud Spencer e Terence Hill, vere e proprie icone degli anni ’70 e ’80, che con la loro spiccatissima ironia sono riusciti a farsi amare anche fuori dai confini italici.

Ed ecco che, a distanza di qualche anno, i ragazzi di Trinity Team hanno saggiamente confezionato un sequel diretto del primo episodio, una nuova avventura in cui i nostri eroi si ritroveranno a loro insaputa a risolvere un misterioso e intricato complotto.

Slaps and Beans 2 non perde nulla dalla formula del primo capitolo, anzi la arricchisce con nuove location, riferimenti, easter egg e, udite udite, parla in italiano. Una scelta inusuale quanto azzeccatissima che, come vedremo, ha premiato la buona riuscita di questo sequel, disponibile in digitale sugli store digitali PlayStation, Xbox e Nintendo e in edizione scatolata da GameStop.

Cosa dobbiamo aspettarci? Schiaffi, pugni, fagioli, power up, situazioni surreali e tanta, tanta ironia. Preparate i controller, altrimenti… altrimenti si arrabbiano!

Dove eravamo rimasti? Bud e Terence, dopo aver vissuto un’incredibile avventura, sono naufragati in Africa con l’obiettivo di cercare un’imbarcazione per tornare serenamente a casa. Ma, come abbiamo imparato dalle pellicole cinematografiche, non tutto va sempre nel modo giusto. I due eroi non resteranno con le mani in mano (o in questo caso con gli schiaffi) nel vedere dei civili minacciati da dei cattivoni. Quindi, tra una sberla e l’altra, ci ritroveremo catapultati da una parte all’altra del globo per compiere delle gesta al di là della nostra immaginazione per capire finalmente cos’è l’oro giallo.

Slaps and Beans 2, essendo un videogioco ispirato alle avventure cinematografiche, non può che racchiuderne tutta l’essenza. Ci ritroveremo tra le strade di Miami come agenti di polizia sulla scia di “I due superpiedi quasi piatti”, a trasportare banane per conto di civili oppure potremo fare la conoscenza del barbiere di “Lo chiamavano Bulldozer”.

Insomma, inutile sottolineare quanta profonda conoscenza e amore c’è dietro questa produzione: passerete momenti indimenticabili ad ascoltare battute iconiche e trovare ogni riferimento ai film o alla cultura pop degli anni ’80. Ispirazione e originalità sono dunque i punti di forza di Slaps and Beans 2, un binomio convincente generato da una storia ben scritta che ci strapperà più di qualche sorriso nelle circa 5/6 ore necessarie a vedere i titoli di coda.

Cosa bisogna aspettarsi da Slaps and Beans 2? Ovviamente tanti e tanti schiaffoni. Come ogni buon beat ’em up che si rispetti non mancheranno occasioni di punire i mascalzoni che vogliono farsi beffe dei nostri eroi. Da un lato c’è Bud, grande, grosso e con pochissima pazienza, difficile da piegare e con una forza distruttiva pari a quella di un “Bulldozer”, dall’altro lato della barricata troviamo Terence, smilzo e veloce, capace di rendere ogni situazione più leggera di quello che sembra.

Il combat system di Slaps and Beans 2 riprende quanto di buono si è fatto con il primo capitolo, migliorando la formula e aggiungendo delle piccole feature molto interessanti. Dunque, non solo schiaffoni: potremo caricare i colpi (fantastico il pugno rotante di Bud), raccogliere oggetti da rompere sulle teste dei malcapitati di turno e addirittura effettuare letali attacchi speciali. Quest’ultimi, attivabili con la pressione di due tasti del controller, andranno usati con parsimonia e alternati agli attacchi standard: affrontare un colosso senza un colpo speciale potrebbe creare diversi grattacapi.

Come dicevamo, i nostri eroi sono molto diversi tra loro e dunque anche le tecniche lo sono di conseguenza: Bud è più lento, infligge meno schiaffoni ma può contrattaccare con convinzione, Terence invece può schivare con grande abilità e colpire l’avversario in diversi modi, anche con un calcio rotante su un bastone.

Bud Spencer & Terence Hill – Slaps and Beans 2 è una squisita avventura in pixel art che riporta nuovamente in auge le straordinarie (dis)avventure dell’amata coppia

Essendo una coppia affiatata, Slaps and Beans 2 dà il meglio di sé nella modalità cooperativa locale in due giocatori. Rispetto al primo episodio la formula del gameplay è stata arricchita con una componente party game cooperativa e competitiva. Questo cosa significa? Esattamente che durante le nostre imprese, perfettamente collocate, potremo “interrompere” le scazzottate per dedicarci a dei mini-game davvero interessanti.

E nemmeno a dirvelo, i mini giochi traggono fortemente ispirazione dalle situazioni delle pellicole cinematografiche: ci viene in mente la BananaBoat, in cui saremo chiamati a portare in salvo il carico di banane raggiungendo la destinazione. In questo caso mantenere l’equilibrio dell’imbarcazione non è semplicissimo, soprattutto se un coccodrillo tenta di farci colare a picco. E che dire poi del gioco della pelota (vista nel film Pari e Dispari)? L’obiettivo è quello di segnare più punti entro il limite di tempo per vincere la partita.

Bisogna dire che i mini giochi si rivelano divertenti e potremo rigiocarli in qualsiasi momento anche fuori dalla modalità storia, sfidando gli amici fino a quattro giocatori: tra i selezionabili troveremo anche i cattivi Pizzuti e Ruffini. E a proposito di cattivoni, questi due si faranno vedere spesso e volentieri durante le nostre scorribande.

Slaps and Beans 2 ci mette davanti a molti più avversari, e non mancheranno i momenti in cui saremo letteralmente circondati. E per darci una maggiore visione della situazione, la telecamera si allontanerà dai nostri eroi e l’arena diventerà molto più estesa. Anche se si dimostra particolarmente divertente far man bassa di tutti i cattivi a schermo, potrebbe capitare di perdere di vista il nostro PG: soprattutto Terence che ha una stazza simile agli altri.

I vari livelli sono stati arricchiti da moltissimi oggetti, fondamentali in ogni picchiaduro che si rispetti. Il duo potrà tenere in mano anche due oggetti e usarli come armi contundenti o semplicemente lanciarli, Terence inoltre dispone di un mirino manuale per colpire i cattivoni situati in posti irraggiungibili. Oltre a poterci pappare dei polletti, dei panini o delle mele (per ricaricare l’energia), non risulta sbagliato raccogliere dei power-up temporanei per permetterci di essere più veloci o più letali in combattimento.

Nel corso dell’avventura saremo chiamati anche a risolvere alcuni enigmi ambientali al fine di raggiungere agilmente nuovi punti dello scenario. Bisognerà combinare le abilità di ogni protagonista e sfruttarne i punti di forza: Terence è adatto alle arrampicate e Bud ai lavori di forza. Abbiamo tuttavia notato la mancanza di alcuni effetti sonori durante la risoluzione dei puzzle, come l’assenza di scricchiolii delle carriole e ascensori insonorizzati. Inoltre, in un paio di occasioni il gioco ci ha “crashato” riportandoci alla home: si tratta di piccoli bug facilmente risolvibili con patch dedicate.

Slaps and Beans 2 dà il meglio di sé nella modalità cooperativa locale in due giocatori

Slaps and Beans 2 può contare su nomi importanti che prestano la voce a Bud e Terence: parliamo rispettivamente di Bruno Schirripa e Michele Gammino (voce storica di Harrison Ford). I timbri vocali scelti sono perfetti e si sposano perfettamente con i questi due straordinari protagonisti. Un po’ sottotono le voci degli altri personaggi che tuttavia ci hanno ricordato le cadenze dei caratteristi degli anni ’80.

Mansione d’onore alla stupenda colonna sonora degli Oliver Onions che ci accompagnerà per tutto il viaggio, e non crediamo abbia bisogno di tante delucidazioni. Ottimo anche l’inserimento del Jukebox per ascoltare grandi classici come Banana Joe (anche con la voce di Bud Spencer), Altrimenti ci arrabbiamo, Angels and Beans e molti altri.

Il titolo può essere affrontato a tre diversi livelli di difficoltà e quindi si adatta alle capacità e alle esperienze di qualsiasi giocatore. Ovviamente, qualora si ami la sfida, conviene optare per quella maggiore (anche se in single player risulta più dura del previsto). Per quanto concerne la rigiocabilità, una volta terminata l’avventura difficilmente verrà subito la voglia di ricominciarla. L’aspetto positivo però è che, come una buona pellicola che si rispetti, si potrà riprendere in mano il controller e scatenare la propria potenza distruttiva con le mani di Bud e Terence.