10 giochi in cui lo stile conta #PlayWithStyle

Perché non dovremmo essere alla moda anche nei videogiochi?

10 giochi in cui lo stile conta #PlayWithStyle

Persino i videogiocatori più trasandati, quelli che non badano particolarmente al proprio guardaroba o che non frequentano estetisti, parrucchieri, barbieri, se non in casi straordinari, alle prese con le proprie avventure virtuali preferite, sono soliti soffermarsi sull’aspetto estetico del proprio avatar. Personaggi verso cui provare sincero affetto, o nei quali immedesimarsi completamente, comunicano non solo con le proprie azioni, o durante le scene d’intermezzo, ma naturalmente anche con i propri abiti, con il proprio fashion style.

Lara Croft sarebbe mai diventata un’icona pop senza il suo top e i suoi short? Riconosceremmo al volo Super Mario senza i baffi ed il cappello rosso? Avremmo la stessa voglia di giocare assiduamente a World of Warcraft se non fossimo in grado di personalizzare il nostro mago?

Nell’ambito della recente collaborazione tra GameStop e AW LAB, sancita, suggellata e catalizzata attorno all’evento, alla live stream battle IS ME, noi di GameSoul.it abbiamo voluto cogliere l’occasione per analizzare più nel dettaglio la stretta ed evidente connessione che lega il nostro hobby preferito alla moda.

Ecco quindi dieci videogiochi in cui il fashion style ricopre un ruolo tutt’altro che secondario.


1 The Sims 4

Il simulatore di vita di Electronic Arts vi concede naturalmente la possibilità di condannare i vostri personaggi ad una vita desolante, monotona, senza alcuna gioia. Va da sé, tuttavia, che il vero obiettivo del gioco consista nel regalargli un’esistenza appagante e stimolante, circondati da quanto di più bello gli si possa offrire.

Non solo una casa arredata di tutto punto, quindi, ma anche un guardaroba tale da far impallidire i propri vicini di casa (virtuali). Non è un caso, del resto, se in passato diversi brand della fashion industry abbiano sottoscritto collaborazioni con la serie. In The Sims 2 era possibile acquistare capi firmati Diesel. Mentre in The Sims 4 i più fortunati possono accaparrarsi magliette, felpe e accessori targati Moschino.


2 League of Legends

Battere la squadra avversaria è tutto per gli utenti di League of Legends, il più noto trai MOBA attualmente disponibili, assidui videogiocatori che per farlo si affidano a eroi che, partita dopo partita, diventano anche compagni virtuali con cui costruire la propria personale storia di partite vinte per un soffio e perse per semplice sfortuna.

Ciononostante, sul campo di battaglia può capitare di incontrare un nemico che ha deciso di impersonare il vostro stesso personaggio. Eventualità reputata fastidiosissima dai tanti fan del gioco sviluppato da Riot Games, proprio per ovviare a questa eventualità sono disponibili già da tempo decine di skin con cui personalizzare l’aspetto del proprio beniamino. Vincere va bene, ma farlo distinguendosi dalla massa è ancora meglio.


3 Metal Gear Solid 4: Guns of Patriots

Il caro Solid Snake non ha mai avuto molto tempo per curare il suo abbigliamento, o per dedicarsi ad un po’ di sano shopping con cui ampliare la sua collezione di sneakers. Eppure, sul campo di battaglia è stato più volte costretto a preoccuparsi del suo outfit, non fosse altro per garantirsi la sopravvivenza.

Nel bellissimo Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots, quando lo slogan era “no place to hide”, per sfuggire alle pattuglie nemiche era fondamentale adattare e riadattare continuamente il colore della propria tuta mimetica futuristica, per mimetizzarsi al meglio con l’ambiente circostante. Quando lo stile diventa più di un semplice capriccio vanesio.


4 Second Life

Anche quando i negozi in città sono chiusi, c’è sempre un posto in cui potete fare shopping, anche a notte fonda. In Second Life, simulatore di vita per PC, i milioni di utenti che giornalmente si affollano sul server del gioco non perdono occasione per acquistare nuovi accessori o capi di abbigliamento da sfoggiare con un pizzico di vanità di fronte agli altri videogiocatori.

Gli amanti della moda trovano in Second Life un laboratorio ideale per testare e valutare i propri outfit.


5 Super Mario Odyssey

L’idraulico più famoso del mondo ha affrontato ogni avventura vestendo con fierezza la sua salopette blu. Pur non disdegnando mantelli, copricapi dalle fattezze più disparate e momentanei travestimenti, non ha mai rinunciato alla sua uniforme d’ordinanza. Poi è arrivato Super Mario Odyssey, strepitoso capolavoro per Nintendo Switch, che ha completamente stravolto questa regola non scritta del platform della Grande N.

Spendendo il denaro recuperato in giro per le ambientazioni, potrete ampliare come mai prima d’ora il guardaroba dell’instancabile eroe. Dalla tuta da meccanico, al costume da pirata, avrete solo l’imbarazzo della scelta.


6 Hitman

L’elegantissimo e letale Agente 47 non ha certo bisogno di lezioni di moda. Il suo completo nero è un marchio di fabbrica che ha contribuito a fare la fortuna della saga attualmente pubblicata da Square-Enix. Tuttavia, da bravo sicario qual è, di tanto in tanto gli tocca sporcarsi le mani, dovendo persino rinunciare alla sua uniforme, per meglio sgattaiolare dietro le linee nemiche e raggiungere più facilmente il suo target.

Non per scelta, quanto per necessità, nel corso delle missioni in cui è coinvolto l’Agente 47 sarete chiamati a recuperare sul campo numerosi outfit che gli permettano di mimetizzarsi nel contesto di riferimento. Non sarà il suo completo d’ordinanza, certo, ma l’assassino lascia comunque il segno anche vestito da cameriere, fattorino, agente di polizia.


7 Animal Crossing

Il rilassante e divertentissimo simulatore di vita made in Kyoto, recentemente sulla bocca di tutti per la fortunata pubblicazione del bellissimo Animal Crossing: New Horizons per Nintendo Switch, è da sempre il laboratorio perfetto per gli aspiranti stilisti di tutto il mondo.

Oltre a poter stringere amicizia con gli animaletti antropomorfi che abitano il villaggio che potrete esplorare da cima a fondo, a decorare la piccola casetta dei vostri sogni e divertirvi a raccogliere frutta e altri collezionabili, potrete infatti comprare nuovi vestiti o creare con pochi passaggi tutta una serie di magliette che il vostro personaggio potrà indossare e sfoggiare di fronte ai tanti amici che incontrerete online.


8 Fortnite

Il battle royale famoso in tutto il mondo, vero e proprio fenomeno culturale di questi anni, oltre a garantire un gameplay semplicemente perfetto, non trascura nemmeno il bisogno impellente dell’utente di spiccare tra la massa, sfoggiando un look quanto mai folle o in linea ai propri gusti.

Lo sterminato shop di skin, in questo senso, è un’autentica miniera di outfit ideali per qualsiasi palato. Nel corso delle stagioni non sono nemmeno mancati accordi con i brand più disparati, incrementando ulteriormente l’interesse dei fan di film, serie TV, fumetti e, appunto, moda.


9 Splatoon 2

L’atipico sparatutto di Nintendo, sin dalla prima schermata di gioco, giunti nell’hub che accoglie tutti i giocatori online, sottolinea l’importanza di essere alla moda e di vestire i propri capi preferiti anche e soprattutto per avere la meglio in battaglia.

I calamari antropomorfi di cui vestirete i panni, difatti, hanno una passione innata per la moda e potrete divertirvi a realizzarne gli outfit, a mano a mano che sbloccherete nuovi vestiti. Attenzione però: non si tratta di puri orpelli estetici. Ogni capo porta con sé specifici bonus che vi torneranno utili per sconfiggere i team nemici.


10 Grand Theft Auto V

Sin dal passaggio della saga alle tre dimensioni c’è sempre stata una certa attenzione all’aspetto estetico dei protagonisti. Con l’avvento di GTA V Online le cose sono diventate ancora più serie ed impattanti nell’economia di un’esperienza che vuole essere totale ed onnicomprensiva.

Largo spazio, dunque, alla personalizzazione delle acconciature, del fisico degli avatar, naturalmente. Ma non potevano mancare centinaia di abiti, scarpe ed accessori diversi con cui imporre il proprio stile anche nelle affollatissime strade di Los Santos.


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