La nuova line-up di Pebble è su Kickstarter

Ecco a voi Pebble 2, Pebble Time 2 e Pebble Core

La nuova line-up di Pebble è su Kickstarter

Sono passati più di 3 anni da quando il primissimo Pebble fu lanciato attraverso una campagna Kickstarter, la quale ebbe enorme successo, portandolo ad essere lo smartwatch più diffuso dell’epoca. Alla base di Pebble c’è sempre stata l’essenzialità, sia dal punto di vista estetico che da quello pratico: nessuna fotocamera o funzionalità che lo rendesse antagonista dello smartphone, ma un dispositivo complementare allo stesso, una sua estensione. Da allora sono cambiate molte cose nel panorama “SmartWatch”: è nato AndroidWear, che ha permesso ai diversi produttori di utilizzare un sistema operativo unico, che fosse compatibile con tutti i device Android. Poi è subentrata Apple con il suo iWatch, il quale nonostante il prezzo proibitivo, sta riscuotendo il suo successo. E Pebble nel frattempo ha tirato fuori il Pebble Time ed il Time Round, sempre nel rispetto dei loro principi base: praticità e leggibilità (schermo e-paper sempre acceso), multifunzionalità (grazie alle tantissime app presenti sul pebble app store) e non meno importante, la durata della batteria (che arriva fino a 10 giorni per il Pebble Time Steel). Ah e non dimentichiamo il prezzo, tutt’altro che proibitivo.

È proprio oggi che Pebble, sempre tramite Kickstarter, lancia i suoi nuovi device: il Pebble 2, il Pebble Time 2 ed il Pebble Core. Se vi è bastato leggere questo per farvi venire la smania, vi invitiamo a fiondarvi sul sito e prenotarne uno, perché ad un paio d’ore dall’apertura è stato già raggiunto il goal di 1.000.000 di dollari! Se invece volete prima saperne di più, continuate a leggere.

Partiamo dal Pebble 2, il quale ricorda molto da vicino il Pebble Classic, sia nella forma, che nelle caratteristiche. Infatti lo schermo è sempre monocromatico ed il prezzo assolutamente accessibile ovvero 99$, che diventeranno 129$ una volta in commercio. Acquisisce però delle caratteristiche dai fratelli “maggiori”, come le funzionalità complete di Pebble Health (ha infatti anche un rilevatore del battito cardiaco) ed un microfono che permette di dettare vocalmente dei messaggi di testo. In questo modello la batteria dovrebbe durare intorno ai 7 giorni, ma ciò dipenderà dall’uso che ne farete. Naturalmente potrete usarlo anche sott’acqua fino a 30 mt di profondità. Sarà disponibile in diverse colorazioni, alcune delle quali evidenziano il suo carattere “sportivo”.

Pebble-2-Colours---GameSoulSe il Pebble 2 vi sta stretto, eccovi il Pebble Time 2. Schermo a colori (sempre e-paper), stavolta il 53% più grande rispetto a quello del Pebble Time, a favore della leggibilità. Poi tutte le medesime caratteristiche del modello base (Pebble 2), con la differenza che la batteria arriverà fino a 10 giorni di autonomia. In questo caso lo stile è meno “sporty” e sarà disponibile in nero, argento ed oro. Il Pebble Time 2 potrà essere vostro (ancora per poco presumiamo) a 169$ aderendo alla campagna, invece dei 199$ di quando sarà effettivamente in commercio. Inoltre per noi europei il prezzo potrebbe salire ulteriormente (così come è per i modelli attuali, maggiorati di circa 30/40 euro), per cui se intendete prenderlo, vi conviene farlo subito.

Pebble-Time-2---GameSoulEntrambi gli SmartWatch sono compatibili con dispositivi iOS ed Android e possono vantare un parco di oltre 13.000 app/watchfaces. Oltre a tenere sotto controllo la vostra attività fisica (e presumiamo che tali funzionalità saranno ampliate col rilevatore del battito cardiaco), permettono di accedere e controllare senza ricorrere allo smartphone, le app che usate giornalmente come Spotify, dalle mail a Whatsapp o Uber, etc etc.
Se aderirete alla campagna Kickstarter, le date di consegna stimate sono di Settembre 2016 per il Pebble 2 e Novembre 2016 per il Pebble Time 2. Dal nostro punto di vista, in quanto felici possessori sia del Pebble che del Pebble Time, non possiamo che consigliarveli vivamente, anche se ancora non abbiamo potuto metterci le mani sopra. I motivi sono principalmente il fatto che l’orario è sempre visibile (come nei normali orologi), che la batteria non ha bisogno di essere caricata giornalmente (come per la stragrande maggioranza degli smartwatch) e perché è davvero complementare allo smartphone, nei giusti limiti. Di certo non abbiamo di un secondo “smartphone” da tenere al polso, i nostri occhi passano fin troppo tempo sugli schermi del nostro iPhone o smartphone Android che sia…

Pebble-Core---GameSoulInfine Pebble ha presentato un nuovo device, il Pebble Core. Quest’ultimo è pensato principalmente per il Fitness e permette di “lasciare a casa” lo smartphone, grazie alla sua connessione 3G ed al GPS, oltre a permettervi di usare applicazioni come Spotify, Google Fit ed altre ancora. Ha anche Bluetooth e WiFi, potrà quindi essere connesso con il Pebble e non solo, sarà disponibile anche nella versione “for hackers”. In pratica quest’ultima avrà due pulsanti programmabili, con cui potrete fare cose come chiamare Uber, aprire la vostra auto, accendere e spegnere le luci di casa, o “lanciare” un SOS. Siamo certi che dalla fantasia degli utenti verranno fuori tanti ulteriori possibili utilizzi per questo dispositivo, che può esser considerato come la nuova “scommessa” di Pebble. Quest’ultimo ha un prezzo di 69$ su Kickstarter (99$ al lancio) e verrà spedito a partire da gennaio 2017.

Mentre noi continuiamo a scrivere, sperando che nel mentre vadano tutti esauriti, impedendoci di cedere alla nostra “fame” di tecnologia, vi invitiamo a guardare il video sotto ed a farvi un giro su Kickstarter, in modo da decidervi prima che sia troppo tardi; anche perché come detto, poi i prezzi qui in Italia saranno sicuramente più elevati, così come è stato per i predecessori. In ogni caso, torneremo a parlarne, sempre su GameSoul.


E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

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