Con il suo FIFA 15, EA Sports si propone di portare sulle console next-gen un prodotto il più realistico possibile.
Oltre ad offrire un nutrito numero di licenze e campionati (quest’anno saranno presenti oltre 600 squadre in 30 diverse leghe), gli sviluppatori hanno lavorato su una serie incredibile di espressioni, interazioni e reazioni dei giocatori, denominato Intelligenza Emotiva. Ora i giocatori reagiranno in modo più credibile alle varie situazioni che si presenteranno in partita e perfino il pubblico seguirà le loro reazioni, cantando cori ed urlando all’indirizzo dei loro beniamini in campo! Ma l’intelligenza dei giocatori non si limiterà soltanto a regolare le reazioni a singoli momenti di gioco, ma ne influenzerà il comportamento durante tutto l’arco dei 90 minuti. La tattica cambierà a seconda che la squadra stia vincendo o perdendo: ad esempio, saranno più frequenti i lanci lunghi agli attaccanti se una squadra sarà in svantaggio a pochi minuti dal fischio finale. Una grande attenzione è stata inoltre riposta sul controllo dei singoli giocatori, ora ancora più reattivo. I contatti tra i giocatori e tra questi ed il pallone sono ancora più fisici e realistici ed il gioco risulta molto più fluido che in passato.
Una nota di merito va data al lavoro svolto sui portieri, definiti “next-gen“. Rispondendo alle richieste dei fan, gli sviluppatori hanno lavorato duramente per migliorare la reattività degli estremi difensori, che ora possono cambiare decisione nell’arco di pochi secondi. L’esempio più calzante è quello di un tiro deviato da un difensore, quasi impossibile da parare per un portiere della Serie: ora invece il Buffon di turno avrà la possibilità di reagire al cambio di traiettoria, tentando meglio che in passato di intercettare il pallone. A questo si aggiungono nuove animazioni e nuovi modi per subire gol, come il bellissimo quanto imbarazzante tunnel sotto le gambe.
Quello che ormai può essere definito un gioco nel gioco, riceverà diversi interessanti accorgimenti. Ultimate Team offrirà infatti al giocatore la possibilità ingaggiare per 5 partite i migliori giocatori al mondo: pagando una somma definita di crediti, un campione come Messi potrà dunque militare nella propria squadra per un numero limitato di partite. Tra le modalità di gioco di UT sarà presente una stagione da giocare con i propri amici online, che si aggiungerà alle già presenti modalità stagioni online e singolo giocatore. Confermato il ritorno delle leggende in esclusiva Xbox One, con nuovi giocatori in aggiunta a quelli già presenti nella precedente edizione.
La modalità Carriera riceverà diversi aggiornamenti alle tattiche ed alle istruzioni che sarà possibile dare ai giocatori: il nuovo Team Management permetterà di visualizzare più informazioni sulla posizione dei giocatori in campo e di salvare tattiche e strategie da poter caricare a seconda dell’approccio che si vorrà tenere di partita in partita, mentre una nuova interfaccia permetterà di tenere sempre sotto controllo i giocatori più promettenti e la loro crescita nel tempo. Inoltre, saranno presenti aggiornamenti in tempo reale sui trasferimenti nel mondo, in modo da non perdere mai di vista i propri obiettivi di mercato, e alcune migliorie interesseranno anche la modalità Pro Clubs, dove su tutti spicca la possibilità di ricercare, come talent scout, giocatori per il proprio club!
A tutto questo, si aggiungono diverse altre novità, tutte volte a rendere FIFA 15 il più realistico videogioco di calcio in circolazione: la licenza della Serie A, la Süper Lig turca, nuovi e migliori volti per i giocatori di tutti i club, nuovi cori del pubblico e… il Goal Decision System! In occasione di un goal al limite (o non convalidato) partirà infatti un replay che sfoggerà la Goal-line Technology in tutto il suo splendore!
Concludo con alcune considerazioni sulla prova che ho fatto della demo (la stessa presente alla GamesCom). L’interfaccia di preparazione delle squadre prima della partita ora è molto più tattica e presenta i giocatori schierati sul campo, anziché la solita lista di nomi. Novità molto interessante e che personalmente, da fan della tattica, ho apprezzato. Una volta in partita, si nota subito la differenza con FIFA 14 next gen: il gioco è sensibilmente più fluido, ma con un ritmo più lento, sicuramente più vicino ad una partita reale. La maggiore fisicità non consente, come in passato, di rubare palla all’attaccante semplicemente andando incontro al giocatore… si rischia ora letteralmente uno scontro frontale, con contatti pericolosi che danno luogo a rimpalli o falli.
Il giocatore ora risponde effettivamente in maniera molto più reattiva, soprattutto nei movimenti impartiti dalla levetta analogica, grazie anche all’incredibile lavoro svolto sulle animazioni in campo. L’IA dei portieri è sicuramente migliorata (nella mia prova, con il Milan, Abbiati si è distinto in numerose ottime parate), tuttavia nella demo era ancora presente qualche problema, soprattutto nei tiri dalla lunghissima distanza. Purtroppo anche l’attesa del Goal Decision System a seguito della classica rete traversa – linea è stata delusa, in quanto non ancora implementata nella demo.
In generale, la prova è stata molto positiva: la sensazione è che la serie abbia optato per un realismo maniacale, una direzione che sicuramente accontenterà anche i palati più difficili. La cura nei dettagli, la fluidità di gioco, la grafica davvero next-gen: ci sono tutte le premesse affinché FIFA 15 si riconfermi un’altra volta sul podio di migliore simulazione calcistica!
