Un vero Kart di Mario Kart!?

Un vero Kart di Mario Kart!?

Dite la verità, quando eravate piccoli sognavate di avere una Batmobile tutta per voi, oppure non so… un Mazinga Z?!  (Alcuni di voi forse sognavano già una Mazinga femmina… ndr) E’ inutile ripeterlo, i tempi son cambiati, non ci sono più i cartoni di una volta, le canzoni di Sanremo non durano più in eterno, etc etc… Ecco, a differenza di quando eravamo piccoli noi, il passatempo preferito dai bambini di oggi, sono  “i videogiochi”. Questo vuol dire che al posto di sognare di avere i poteri di Ken il Guerriero, adesso sognano di essere come Trevor di GTA V, di lanciare con una fionda uccelli obesi (ed arrabbiati), e magari di sfrecciare al volante di una Ferrari Testarossa con una biond… ehm… no, quello si chiamava OutRun ed appartiene al passato… Dicevo che forse i bambini di oggi sognano di derapare con un Kart di Mario Kart!!!

Bene, grazie alla 

Quello che vedete nella foto in basso, è una riproduzione del Kart di Super Mario che ha le seguenti caratteristiche:

  • E’ alimentato da un motore elettrico da 6V (evviva l’ambiente!)
  • Corre sia in avanti che in retromarcia (wow)
  • Raggiunge l’incredibile velocità di 4 km/h (e se prendo un fungo?)
  • Ha pedali funzionanti (beh vorrei vedere…)
  • Il sistema frenante garantisce una frenata affidabile! (niente derapate dunque?!?)
  • Ha una cintura di sicurezza (la sicurezza prima di tutto!)
  • Ruote adatte sia alla guida su strada che fuori strada (come la mettiamo con le piste sul ghiaccio??)
  • Riproduce “divertenti suoni” direttamente dal videogioco (Mamma Mia!)
  • Sopporta un peso massimo di 31 KG circa (i papà possono smettere di sognare…)

A questo punto, se fantasticavate di utilizzarlo a Lucca Comics per creare il “cosplay perfetto”, scordatevelo. Se speravate lanciasse banane o si trasformasse in un missile, idem. Se invece volete davvero far contento il vostro bambino/nipotino nerd, non ci resta che dirvi che potrete trovarlo da Toys’r Us (…purtroppo solo in USA!)

E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

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