Super Mario Run – Recensione

Super Mario in tasca.

Super Mario Run – Recensione
super mario run
Data di Uscita:Genere:PEGI:Sviluppatore:Editore:Versione Testata:

I tempi stanno cambiando. Qualche anno fa nessuno avrebbe previsto l’arrivo nel mercato dei giochi mobile di un colosso come Nintendo, molto protettivo e conservatore con le sue proprietà intellettuali. L’evidente mancato risultato di Wii U ha fatto ripensare da zero le strategie della grande N, e dopo tempo e fatica la casa di Mario è arrivata ad una nuova tattica, che ha portato alla progettazione di Switch e delle prime applicazioni per smartphone, partendo da Miitomo fino ad arrivare al nuovo Super Mario Run. 

Il titolo di Nintendo ci catapulta immediatamente a ritroso nel tempo, quando i videogiochi erano più semplici ma non per questo meno divertenti. La strada intrapresa dalla grande N appare chiara ed oculata agli occhi di un giocatore più stagionato, perché sin dai primi salti è evidente che Super Mario Run sia un vero e proprio capitolo della serie, e non una versione edulcorata banalmente classificabile come “giochino per smartphone”. Tutti gli elementi iconici ed amati della serie sono presenti più che mai, dal classico rapimento di Peach da parte di Bowser fino ad arrivare ai goomba ed alle super star.

Super Mario Run divide la sua offerta in due grossi “tronconi”: la modalità mondi e quella dedicata alle sfide. A catturare la voglia di giocare è ovviamente la prima, che ha tutte le caratteristiche di un titolo della serie principale. L’avventura si divide in sei mondi per un totale di ventiquattro livelli differenti che spaziano attraverso pianure, castelli, case infestate, caverne, dirigibili, navi volanti e molto altro ancora.

Super Mario RunTutto il gameplay di Super Mario Run è basato su un solo input da parte del giocatore: un tocco sullo schermo touchscreen, che si tradurrà in un balzo da parte del nostro idraulico preferito. Il salto di Mario sarà modesto con una pressione veloce, mentre diverrà più alto se teniamo il dito sullo schermo per più a lungo. Su questa semplice ma efficace meccanica di gioco è costruito l’intero gameplay di questo inedito capitolo di Mario, ma non lasciatevi ingannare dall’apparente monotonia dei controlli: l’idraulico rosso può rimbalzare avanti e indietro, saltare tra le pareti, utilizzare blocchi e rilievi per balzare più in alto, atterrare sui pulsanti di pausa per prendere fiato e ragionare sulla tempistica adeguata per passare gli ostacoli.

Inoltre, Mario scavalcherà autonomamente i nemici di piccole dimensioni e gli ostacoli bassi: inizialmente questa feature vi suonerà strana o persino fastidiosa, specie per chi è cresciuto saltando in testa a goomba e tartarughe koopa. Tuttavia è proseguendo nel gioco che questa meccanica si rivelerà (ancora una volta) vincente. Saltare con precisione sulle teste dei nemici diventerà un’occasione per ottenere un boost di distanza e raggiungere alcune zone più ostiche o monete poste in ambienti all’apparenza irraggiungibili.

Chi si aspetta un endless run rimarrà quindi deluso, perché ogni livello di Super Mario Run è creato con una cura ed un dettaglio certosino per concludersi esattamente come la saga ci ha abituato, ovvero con il nostro idraulico che scivola giù per un’asta, ammainando la bandiera nemica. Il tutto è calibrato da un level design impeccabile, che permette ai giocatori più inesperti di finire il gioco e salvare la principessa, mentre gli utenti più smaliziati tenteranno di completarlo al 100%.

Super Mario Run è un gioco che tutti dovrebbero avere sul proprio smartphone.

super-mario-run-2Sì, perché ogni livello ha oggetti nascosti, zone segrete e cinque monetine colorate da prendere. Quest’ultime sono posizionate in alcune delle più ostiche zone del livello, per raggiungere le quali dovremo avere una padronanza totale dei controlli del gioco. Una volta completata la serie di cinque monete (le prime di colore viola), potremo rigiocare il livello a caccia di cinque monete di colore più scuro; in caso riuscissimo a raccogliere anche queste, ci aspetterà la sfida definitiva: la raccolta delle ostiche monete nere.

Ma non è finita qui, perché Super Mario Run ha anche una separata modalità chiamata Sfide, che ci metterà in competizione con amici ed utenti online in gare asincrone dove dovremo effettuare balzi e acrobazie complesse per guadagnare più punti e impressionare Toad. Nonostante questo accenno di player versus player non sia così memorabile come il più classico tour fra mondi e livelli, rappresenta comunque un contenuto decente che farà sicuramente felice tutti gli appassionati di Mario, mettendoli in competizione contro il “fantasma” di un amico o conoscente. Il vincitore otterrà il plauso del pubblico dei Toad ed alcuni elementi per personalizzare il regno dei funghi.

La personalizzazione del reame di Peach è l’ultima feature di Super Mario Run, e consiste nell’investire le monete accumulate in tutte le altre modalità per abbellire il nostro regno, con nuove casette per Toad e diversi altri elementi puramente cosmetici. Da segnalare inoltre la possibilità di sbloccare cinque diversi personaggi da utilizzare nella campagna principale: Luigi, Peach, Toad, Toadette e Yoshi.

Se vi state chiedendo dove sia la “fregatura”, ci arriviamo subito. Super Mario Run è un gioco definito da Nintendo stessa con il termine forse poco chiaro di “free to start”, che sostanzialmente significa che il titolo mette gratuitamente a disposizione del giocatore solamente il primo mondo (composto da quattro livelli). Per giocare gli ulteriori cinque mondi dovremo sborsare 9.90 euro, una cifra non impressionante ma che può facilmente scoraggiare il popolo dei giochi mobile, abituato ad una lista infinita di giochi free to play che infesta l’App Store di Cupertino. Inoltre, la campagna principale del gioco, vero cuore pulsante di Super Mario Run, è completabile in una manciata di ore, lasciando il giocatore affamato di ulteriori livelli. Sei mondi forse sono un po’ pochi, specie considerando l’impostazione più classica della serie Mario Bros, che ha sempre almeno otto mondi da conquistare.

Conclusioni

Il primo vero e proprio titolo Nintendo su smartphone a nostro avviso è un successo. La semplicità è la sua chiave di volta, e riesce a catturare il giocatore grazie ad un feeling inconfondibile, un’ambientazione oramai diventata iconica ed un gameplay davvero impeccabile. Persino il level design rasenta la perfezione e regala mondi complessi e in grado di mettere alla prova il giocatore in diversi e sempre più difficili nuovi modi.

Nonostante la brevità della campagna principale ed il prezzo non proprio mobile friendly, Super Mario Run è un gioco che tutti dovrebbero avere sul proprio smartphone, una dimostrazione evidente dell’incredibile capacità decennale di Nintendo di creare platform coinvolgenti e sempreverdi a prescindere dal dispositivo a disposizione.

Sicuramente Super Mario Run rimarrà in vetta sullo store della mela per molto tempo, ed i motivi sono ben spiegati nella recensione. Purtroppo i giocatori della piattaforma Android dovranno attendere il prossimo anno per mettere le mani sull’avventura tascabile dell’idraulico rosso. Tuttavia possiamo assicurarvi che sarà un’attesa ben ripagata, perché Super Mario Run è un titolo in grado di regalarvi una  buona dose di divertimento condita da un tocco di nostalgia, istantaneamente ed a portata di mano.


Good

  • Tutto ciò che amate di Mario a portata di touch
  • Level design impeccabile e gameplay coinvolgente
  • Musiche, suoni ed ambienti iconici e riconoscibili
  • Difficoltà crescente e appagante

Bad

  • Il prezzo può scoraggiare molti utenti mobile
  • Rigiocabilità limitata alle sfide
  • Serve perennemente la connessione online
8

Imperdibile

Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

Lost Password