Il 26 Gennaio, abbiamo avuto l’onore di incontrare l’iconico Yoshinori Ono, lo storico producer del brand di Street Fighter.
Oltre a questo grandissimo privilegio, abbiamo avuto l’opportunità di mettere le nostre bisunte manine da videogiocatori incalliti, su Street Fighter X Tekken!
Da bambino, mi era capitato di fantasticare su un possibile crossover tra i due picchiaduro più famosi del mondo: qualcuno mi diede del pazzo, oggi invece sono qui a presentarvi la realizzazione dei miei sogni di bambino!
Street Fighter X Tekken rappresenta un progetto ambizioso: stiamo parlando di un festival, come Ono-San ha ripetuto più nel corso della conferenza stampa e come ci ha poi ribadito nel corso della nostra intervista, che potete vedere cliccando qui. Questo titolo, utilizza il motore grafico di SF IV (e ovviamente del suo successore) ma non è un “more of the same”, come si potrebbe (in maniera decisamente maligna) pensare al primo sguardo! “Street Fighter X Tekken, rappresenta per noi un punto di partenza nello sviluppo dei fighting game” – come dichiarato da Ono-San ai nostri microfoni. Il papà di SF, non è impazzito: il lavoro su questo nuovo capitolo é parte di un progetto ambizioso e rappresenta un nuovo punto di partenza per Capcom. Dopo 25 anni di lavoro, la casa di produzione nipponica é pronta ancora una volta a rimettersi in gioco, partendo da zero.
Per chi (come il sottoscritto), fosse cresciuto a pane e coin-op il dubbio sarà uno solo: com’è stato possibile per Capcom introdurre i personaggi di Tekken all’interno di SF? Stiamo parlando di due titoli famosi, importanti ma con due stili totalmente differenti. SF è basato sulle mezze lune, mentre Tekken è pieno di varianti (si passa dalla “Z” sulla leva sinistra, fino ad arrivare agli stili di combattimento più disparati a disposizione di un solo personaggio, come nel caso di Xiaou e Lei Wulong.
Durante le mie sessioni di hands on, grazie all’evento svoltosi negli uffici di Halifax, utilizzando King sono riuscito a gettarmi nella più classica reversal di Tekken contro Ryu. In quel momento, ho capito il punto di forza nel titolo: sappiamo benissimo che uscirà Tekken X SF, ma il lavoro del team capitanato dal simpaticissimo Ono è stato minuzioso e il risultato finale è decisamente appagante, perchè i personaggi di Tekken sono stati contestualizzati all’interno di questa nuova IP, senza essere snaturati e senza subire delle modifiche importanti a livello di gameplay. Il risultato finale è molto più che credibile e gli appassionati di SF e Tekken, riusciranno sin dai primi momenti a fruire al meglio della nuova esperienza offerta dal team di Capcom. Grazie alle nuove features, i personaggi delle saghe di Namco e Capcom, sono stati introdotti senza snaturare le origini dei due brand, in un mix decisamente esaltante.
Per avvicinare i due universi, Capcom ha ridotto il numero dei tasti utilizzabili sui nostri arcade stick. Utilizzeremo 4 tasti e non più 6 come nei precedenti capitoli di SF. Questa scelta è stata fatta per venire incontro ai giocatori più incalliti di Tekken che probabilmente non saranno avvezzi al combat system di Street Fighter, ma questa semplificazione è dovuta anche all’idea del festival, perché grazie a questa scelta, anche i casual gamer riusciranno ad avvicinarsi senza troppi problemi a quest’ultima fatica di Namco. Come scritto in apertura, Street Fighter X Tekken è un festival, votato al divertimento di tutti i players e questo concetto vale sia per il single player che per il gioco online.
Il netcode del titolo è stato sviluppato sul modello di quanto già visto in SSF IV: l’idea di Capcom è di creare una sorta di social network dove i players potranno sfidarsi ma anche allenarsi insieme, grazie al training mode online, sfruttabile nei tempi morti dei tornei con più partecipanti.
“Vogliamo che il titolo venga giocato a lungo. È un festival ma è il gioco più ambizioso di Capcom e segnerà una nuova era per il publisher. La community è molto importante e abbiamo introdotto delle nuove features per i nostri fans” – come dichiarato da Ono, durante la presentazione delle modalità online.
Viste le premesse, Capcom ha deciso di implementare le Scrumble Battle, ovvero la modalità di combattimento di gruppo, composte da 4 giocatori contemporaneamente sullo schermo. Inoltre, per la prima volta, potremo personalizzare i nostri combattenti: carnagione, capelli e abiti saranno personalizzabili e Capcom rilascerà alcuni DLC gratuiti volti ad aumentare il numero degli elementi disponibili.
A differenza dei titoli precedenti, Street Fighter X Tekken è stato sviluppato direttamente per console e non è dunque un porting da cabinato: non ci è stato riferito quel’è stata la console leader nello sviluppo, ma di certo la realizzazione diretta su console, ha permesso ai ragazzi di Capcom di realizzare un titolo su misura per le console, caratterizzata da un’atmosfera (e da un ritmo) totalmente differente da un gioco sviluppato per i cabinati arcade.
Fino ad ora, vi ho parlato delle features più morbide del titolo. Ora è tempo di parlarvi delle caratteristiche hardcore, tanto care agli abituè del brand.
Per modificare in maniera significativa il già collaudato modello di gameplay, Capcom ha aggiunto molta carne al fuoco per arricchire l’esperienza del titolo: la nuova features più importante è sicuramente l’implementazione del Gem System. Grazie a questo nuovo sistema di potenziamento, sarà possibile potenziare al meglio il nostro personaggio…esaltando i nostri punti di forza, oppure migliorando le nostre debolezze. Come premesso da Ono, prima di parlarci di questo nuovo sistema, sarà come sempre necessario l’allenamento costante per raggiungere il miglior risultato possibile da noi stessi e dal nostro combattente, arcade stick (o pad) alla mano. Potremo utilizzare le gemme a noi più consone, scegliendo tra una vasta gamma di features offerte, tra cui un boost della potenza di attacco, un bonus di resistenza ai colpi avversari o più semplicemente potremo migliorare con un bonus la nostra velocità d’esecuzione delle tecniche.
Il Gem System meriterebbe un hands-on a parte, per descrivere tutti i bonus e le condizioni relative alla loro attivazione. Affronteremo il discorso in maniera decisamente più approfondita nella recensione del titolo e con una guida dedicata, per ora vi basti sapere che il team di Ono si è potuto decisamente sbizzarrire: molte gemme si attivano automaticamente (e saranno decisamente utili ai casual gamers) mentre altre gemme, richiederanno di essere attivate dopo aver eseguito un determinato numero di azioni, come ad esempio un numero prestabilito di parate, oppure di attacchi andati a buon fine. Ovviamente, alcune gemme potenzieranno il nostro guerriero, senza intaccare la nostra energia o la barra delle super, mentre altre ci daranno potenza, velocità o stamina aggiuntive, ma ci forniranno dei malus che andranno ad intaccare la nostra integrità.
Starà dunque al giocatore, riuscire ad alternare al meglio le gemme. Insieme alla possibilità di personalizzazione fisica del personaggio, questa volta potremo incidere direttamente sulle sue caratteristiche del nostro guerriero, adattandolo al nostro stile. Se foste degli appassionati di vecchia data, avrete di che divertirvi, poco ma sicuro!
Direttamente dal mondo di Tekken, Capcom ha importato i Chargements, come ad esempio il pugno di Paul che se caricato per un lasso di tempo ragionevole, permetterà al giocatore di ottenere una potenza di poco inferiore a quella di una Super. A proposito di questo elemento, come abbiamo già avuto modo di vedere in Marvel VS Capcom 3, durante le Scrumble Battles, avremo modo di dar vita a delle devastanti Super combinate a due giocatori, con degli effetti decisamente devastanti sul team avversario.
Grazie all’implementazione del Pandora Mode, saremo in grado di ottenere il 40% in più di potenza, rubando l’energia al nostro sparring partner per circa 10 secondi. Questa nuova modalità, ci permetterà di ribaltare le sorti di un incontro, quando le speranze di vittoria ci sembreranno ormai pari a zero. Come ribadito più volte da Ono-San, le sorti dei nostri match saranno incerte fino all’ultimo secondo.
IN CONCLUSIONE:
Street Fighter X Tekken rappresenta una sfida ambiziosa per Capcom, anche nell’ottica futura legata allo sviluppo dei prossimi titoli della serie di SF, nel corso del suo 25 anniversario. Il titolo sarà fruibile da tutti i giocatori: i casual gamer si troveranno davanti ad un modello di gameplay immediato e glia hardcore gamer avranno pane per i loro denti, grazie alle nuove features introdotte, che dovranno avere a che fare con un nuovo modello tattico di approccio ai match. Il concetto di festival è stato giustamente scelto da Ono per riassumere con una sola parola il titolo e questa similitudine è riscontrabile nel concept, nel comparto online e nelle nuove features hardcore.
Non ci resta altro che darvi appuntamento alla recensione del titolo, ricordandovi che SF X Tekken sarà disponibile a partire dal 9 Marzo, per PS3 e Xbox 360!
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