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A Sony il business delle console portatili non interessa più

In una recente intervista con Game Informer, pare che il CEO di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, abbia praticamente confermato ufficialmente che PlayStation è uscita dal business delle console portatili. Nonostante abbia elogiato PlayStation Vita (ultima console portatile di Sony), il CEO Di SIE ha dichiarato che la casa nipponica non è più interessata a quel mercato:

PlayStation Vita è stata brillante sotto molti aspetti, e l’esperienza di gioco è stata eccezionale, ma chiaramente è un business in cui noi non ci troviamo più ora.

La dichiarazione di Ryan non arriva certo come un fulmine a ciel sereno, dato che Sony ha recentemente interrotto la produzione di PS Vita (a inizio 2019). La piccola PlayStation ha venduto, in tutto il suo ciclo di vita, solamente 15-16 milioni di pezzi, un risultato molto deludente specialmente se paragonato a PSP, che sbancò i record con oltre 80 milioni di console piazzate. Il fallimento di Vita è stato così segnante da convincere Sony ad abbandonare definitivamente il mercato delle console portatili una volta per tutte.

Chissà, magari in un remoto futuro potremo rivedere una portatile Sony, ma di sicuro al momento la speranza è pari a zero.


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