Lamù la serie 4

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Manganalisi di Lamù: la ragazza dello spazio – la serie vol. 4 – Anime Factory

Un omaggio a tutto ciò che Lamù ha rappresentato negli anni.

Lamù la serie 4

Lamù – la ragazza dello spazio è stata una serie estremamente popolare in Italia, tanto più che non credo di dover fare questa premessa per introdurre la spigliata aliena al pubblico, ma per dovere la farò comunque. Lamù (in giapponese Urusei Yatsura) narra la storia di una principessa di un altro mondo (quello di Uru), arrivata sulla Terra insieme alla sua gente per conquistare il nostro pianeta. Ai terrestri viene offerta una sola possibilità di salvezza: se un essere umano riuscirà a toccare le corna della principessa degli Oni, Lamù, la Terra rimarrà libera.

A riuscire in questa impresa, con uno stratagemma da maniaco (tipico humor giapponese) è Ataru Moroboshi, un ragazzo svogliato e considerato da tutti un poco di buono. Un equivoco dopo l’altro e Ataru si vede promesso in sposo a Lamù. Da qui nascono diverse gag e disavventure per il protagonista e la sua agguerrita e dolce controparte. Lamù è un classico dell’animazione seriale giapponese, uscita fuori dalla creatività di Rumiko Takahashi (autrice, fra le tante cose, di Ranma 1/2 e InuYasha) e arrivata in Italia come “cartone animato”, venendo trasmessa in TV nel 1983.

Quello che stiamo per esaminare con questa Manganalisi è il quarto cofanetto con gli episodi conclusivi dell’anime, che vanno dal #144 al #194.

Vi ricordo che se volete, potete abbonarvi ai servizi di streaming anime come Crunchyroll andando qui.

Lamù

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2021 Yamato Srl. per l’edizione italiana.


Dettagli tecnici

Prodotto: Lamù la ragazza dello spazio – La serie Vol. 4 
Durata:
1275 minuti (extra esclusi)
Regia:
Kazuo Yamazaki
Versione:
Home Video Blu-ray
Video: 
MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli:
Italiano e Giapponese 2.0 (Dual Mono) DTS-HD Master Audio | Sottotitoli in Italiano (fedeli all’originale)
Extra:
Sequenze inedite doppiate, anticipazioni inedite, booklet a colori da 16 pagine
Prezzo ufficiale:
69,90 €

La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Koch Media.


Analisi e impressioni

Gli episodi del quarto cofanetto partono da “Incontriamoci in un sogno” e terminano con “Festa d’addio”, il quale non è però un vero e proprio finale alle avventure di Ataru e Lamù (per quello dovrete guardare qualche film). Gli episodi di Lamù sono spesso legati da una flebile linea narrativa, che consente a spettatori e spettatrici di poterseli godere senza troppi problemi anche senza far troppo caso all’ordine: è uno degli indiscutibili pregi di questa produzione.

Credo che sulla trama generale di questo quarto cofanetto di Lamù ci sia poco da dire, dopotutto non stiamo parlando di un film e iniziare a raccontarvi cosa succede dall’episodio 144 in poi sarebbe considerato un po’ spoiler e un po’ stupido, anche perché mancherebbe l’intero arco narrativo incluso nei tre cofanetti precedenti. Tuttavia in questi ultimi 50 episodi della serie originale si nota già come lo stile di animazione sia evoluto, più definito e pian piano lievemente più simile a quello che apparirà in “Always My Darling” e che si concretizzerà nel disegno più maturo di Ranma 1/2.

Tuttavia credo sia doveroso parlare del doppiaggio e dell’adattamento della serie. Se non siete familiari con la versione italiana di Lamù, conviene che vi faccia un’altra (piccola) premessa. Dal 1983 in poi la serie è stata incostante e trasmessa su diverse reti televisive private. Gli episodi, arrivati dal Giappone, hanno quindi ricevuto negli anni adattamenti e doppiatori differenti, col risultato che alcuni di questi vedono Lamù con la voce di Rosalinda Galli ed altri con la voce di Roberta Gallina o Paola Quattrini.

Lo stesso discorso vale per altri personaggi, come Ataru (il quale ha cambiato più doppiatori di tutti). Rimanendo nel nostro quarto cofanetto, la voce italiana di Lamù è nuovamente affidata a Rosalinda Galli, mentre nel ruolo di Ataru troviamo l’alternanza Alessandro Tiberi e Corrado Conforti. Quello che vi consiglio, se siete amanti dell’animazione giapponese, è di godervi la serie in lingua originale, tanto più che i sottotitoli sono stati rivisti da Yamato Video in modo da essere il più possibile fedeli all’originale. In questo modo godrete anche di una sensazione di maggiore continuità con le voci dei protagonisti. 


Uno sguardo all’edizione

Come gli altri cofanetti blu-ray editi da Anime Factory (Koch Media) anche Lamù – La ragazza dello spazio – La serie Vol. 4 si presenta in una confezione amaray “large” con slipcase, con un booklet a colori con 16 pagine all’interno del quale troverete una piccola guida agli episodi della serie. C’è da dire che la qualità della confezione in plastica non è eccelsa. I dentini che fermano i blu ray possono rompersi molto facilmente (anche solo con un trasporto da spedizione), perciò dovete farci estrema attenzione. La mia copia è arrivata con qualche dentino già saltato. 

Lamù

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2021 Yamato Srl. per l’edizione italiana.

Come ho detto poco sopra, questa edizione di Lamù – La ragazza dello spazio – La serie Vol. 4 contiene un piccolo booklet (in carta sottile) a colori che funge da elenco e guida agli episodi che vanno dal 144 al 194. Troverete un piccolo riassunto a fianco di ogni immagine corrispondente all’episodio, oltre a una carrellata di minuscole immagini tratte dalle opening della serie. Le ultime due pagine raffigurano due illustrazioni, una con Lamù in primo piano e l’altra in stile “foto di gruppo scolastica” con tutti i personaggi che hanno reso celebre questo anime.

Questa edizione di Lamù – La ragazza dello spazio – La serie Vol. 4 è stata curata e rivista grazie al nuovo transfer in alta definizione da negativo originale, mantenendo l’aspetto originale, ovvero il formato 4:3. Le immagini sono abbastanza pulite, estremamente godibili ma non esenti da qualche piccolo difettuccio o artefatto imputato (ovviamente) al materiale originale digitalmente scansionato. L’audio, invece, è sempre il già conosciuto dual-mono DTS HD Master Audio, uno standard oramai rodato in queste produzioni dedicate alla principessa degli Oni.

I contenuti extra non sono moltissimi, ma ci sono: possiamo trovare le anticipazioni doppiate degli episodi successivi e alcune (brevi) sequenze inedite.

Leggi tutte le Manganalisi – Anime


Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Il quarto cofanetto della nuova edizione di Lamù – La ragazza dello spazio – La serie è una preziosa aggiunta alla collezione di qualsiasi fan della principessa degli Oni. Gli episodi sono curati e ben scansionati dalle pellicole originali, e più in generale questa produzione Anime Factory soddisfa il palato del fan più esigente, offrendo anche un mini booklet che fa da guida per addentrarsi negli episodi della serie di Lamù. Il doppiaggio italiano integrale (pur nella sua non linearità) vi darà una bella “botta nostalgica”, facendovi ripensare ai pomeriggi spesi a guardare Lamù in più tenera età (o vi farà riscoprire la bella aliena per chiunque ancora non la conosca).

La mia opinione personale su questo cofanetto è indubbiamente positiva, con una piccola nota di demerito per la qualità del case di plastica, davvero troppo fragile. A parte questo difetto, questa edizione va a chiudere con grazia l’intera serie animata di Lamù, coronando la collezione per chiunque abbia preso a cuore la principessa degli Oni di Rumiko Takahashi.

L’intera serie è distribuita da Anime Factory/Koch Media, e se volete potete anche trovare, della stessa collana, i film dedicati a Lamù: qui trovate l’analisi di Lamù – Foreverqui invece quella di Remember My Love e infine qui quella di Lamù – Always my Darling.

Per maggiori informazioni sull’edizione potete consultare il sito ufficiale, mentre per abbonarvi ai servizi di streaming anime come Crunchyroll potete andare qui.

Lamù

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2021 Yamato Srl. per l’edizione italiana.


Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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