Manganalisi di Lupin III: Il Castello di Cagliostro – Anime Factory

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Manganalisi di Lupin III: Il Castello di Cagliostro – Anime Factory

L'intramontabile esordio da regista di Miyazaki Hayao

Manganalisi di Lupin III: Il Castello di Cagliostro – Anime Factory

Lupin III – Il Castello di Cagliostro non è semplicemente il secondo lungometraggio dedicato al tanto amato protagonista nato da quella mai dimenticata mente brillante di Monkey Punch, ma anche il primo vero lavoro autoriale da regista da parte di Miyazaki Hayao, che ha fatto esplodere quel “fenomeno” che ancora oggi definiamo con il nome di Studio Ghibli.

Il tocco magico di Miyazaki non si è limitato solo a confezionare una semplice storia dedicata al ladro gentiluomo, bensì ha contribuito a (ri)definire il personaggio per gli anni a venire (pensate che Il Castello di Cagliostro ha debuttato nei cinema giapponesi nel 1979). Dopotutto l’esperienza alla regia non gli mancava dato che nella primissima serie aveva già diretto la maggior parte degli episodi con Takahata Isao.

©Monkey Punch/TMS/NTV

E dunque a distanza di oltre 40 anni, Lupin III – Il Castello di Cagliostro guadagna una nuovissima edizione di Anime Factory (Koch Media) e Yamato Video per farci vivere appieno l’esperienza del 4K Ultra HD. Come vedremo, il lavoro di restauro l’ho trovato convincente con colori splendenti e in alta definizione.

Se ve lo stesse chiedendo sappiate che il doppiaggio è quello del 2007 con l’indimenticabile storica voce di Lupin di Roberto Del Giudice.

©Monkey Punch/TMS/NTV


Dettagli tecnici

Prodotto: Lupin III – Il Castello di Cagliostro
Durata:
100 minuti circa
Regia:
Miyazaki Hayao
Versione:
Home Video Ultra HD Blu-ray
Video:
2160p (HDR10)
Lingue e sottotitoli:
Italiano e Giapponese 5.1 DTS-HD MA | Sottotitoli in Italiano
Extra:
Maxi Card da collezione, Sequenza sigla di coda senza crediti, trailer originale, galleria disegni preparatori.
Prezzo ufficiale:
29,90 €

La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Koch Media.


Analisi e impressioni

Traendo spunto dalla popolarissima serie animata, Il Castello di Cagliostro segue le avventure dell’incorreggibile e l’inafferrabile Lupin (citazione finissima) nella ricerca delle banconote contraffatte che stanno letteralmente invadendo il mercato e mettendo in ginocchio l’economia mondiale.

Dopo aver dunque rapinato un casinò di banconote false nei primissimi minuti del film (difficile fare uno spoiler dopo 40 anni), Lupin, Jigen e Goemon scopriranno un complotto orchestrato dal vile conte di Cagliostro per impossessarsi di un grandissimo tesoro dal valore inestimabile. Per svelare questa macchinazione, il ladro gentiluomo dovrà sposare la giovane principessa Clarisse, l’unica che conosce la chiave per scoprirlo (o almeno così sembra).

Le emozioni che suscita questo lungometraggio – al di là di una trama che gli appassionati sapranno sicuramente a memoria – sono indescrivibili, a partire da quella ambientazione dai tratti europei ma soprattutto dalla serie di colpi di scena cinematografici e situazioni al limite dell’impossibile in cui il nostro eroe si ritroverà in quasi tutti i momenti dell’avventura.

©Monkey Punch/TMS/NTV

Pensate che si dice che il Castello di Cagliostro abbia ispirato Steven Spielberg e George Lucas nella creazione della filmografia di Indiana Jones, in particolare ne “I Predatori dell’arca perduta”. Le sottigliezze e i paragoni sono inevitabili, a partire dal core centrale della produzione: un’avventura d’azione dai toni umoristici.

©Monkey Punch/TMS/NTV

In un certo senso con Cagliostro si è definito maggiormente il carattere di Lupin: è diventato più eroico con metodi non proprio convenzionali. È sì un ladro, ma di grande cuore e spesso e volentieri si ritrova sempre a mani vuote.

Mettendo da parte l’affezione che ho per questa pellicola, a mente fredda ritengo che questo film potrebbe essere un ottimo punto di partenza per appassionarsi alle gesta di questo grande “eroe”.

©Monkey Punch/TMS/NTV


Uno sguardo all’edizione

Koch Media e Anime Factory, in occasione del cinquantesimo anniversario della serie animata di Lupin The 3rd, ci deliziano con ben 3 edizioni: DVD, Blu-Ray e 4K UHD. Quella che vi mostrerò è la versione più “prelibata” che, per essere goduta a pieno, necessita di un TV 4K con HDR e un lettore Blu-ray Ultra HD (ma anche PS5 e Xbox Series X andranno benone).

L’edizione si presenta in una confezione amaray con slipcase di cartoncino che riportano le immagini più iconiche della pellicola: sul fronte Lupin con la principessa Clarisse in braccio con tanto di “paparino” aggrappato sulla parte frontale e sul retro Jigen e Lupin mentre si fumano una sigaretta a bordo della 500.

All’interno troveremo una maxi card da collezione del poster originale giapponese e 2 due dischi, uno con il film a 1080p e l’altro con a 2160p (il vero e proprio 4K). Si tratta sostanzialmente di un’edizione molto carina anche se personalmente avrei allegato anche un mini art-book fisico con i disegni preparatori invece di inserirli solo come contenuto digitale.

L’edizione in UHD, come vi avevo già anticipato, è stata curata nei minimi dettagli e fa risplendere maggiormente l’inconfondibile stile grafico di un artista completo come Miyazaki e di conseguenza di tutto lo Studio Ghibli.

Il doppiaggio italiano scelto (per fortuna) è quello del 2007 con il cast della serie animata. Oltre a essere quello a cui i fan sono più affezionati, si conferma anche come quello più fedele, privo di errori e di adattamenti (soprattutto dei nomi) dai tratti surreali.

Leggi tutte le Manganalisi – Anime


Lupin The Third da GameStopZing

Qualora vorreste arricchire la vostra collezione dedicata al ladro gentiluomo, da GameStopZing potreste recuperare alcune delle più belle figure Banpresto: di notevole fattura la Master Stars Piece di Lupin tratta dal film in CGI intitolato The First.

Qualora gli anime in generale fossero la vostra passione, sempre da GSZ sono disponibili le ricariche Crunchyroll che vi permetteranno di visionare i nuovi episodi delle vostre serie preferite a solo un’ora di distanza dalla messa in onda giapponese.

Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Se avete la fortuna di guardare per la prima volta Lupin III – Il Castello di Cagliostro allora fatelo senza esitazione, soprattutto se potete scegliere la versione 4K UHD distribuita da Anime Factory/Koch Media. Ma questo discorso vale anche per i fan storici che potranno godere di uno dei film più belli del ladro gentiluomo con una definizione molto convincente.

Il Castello di Cagliostro è un grande classico che mette in evidenza una meraviglia visiva condita da una storia emozionante ricca di sequenze di azione. Tessere le lodi a un prodotto che stupisce da oltre 40 anni è fin troppo facile, ma fidatevi quando vi dico che ogni amante dei film di animazione giapponese dovrebbe vederlo almeno una volta.

Per tutte le informazioni sulle edizioni vi rimandiamo al sito ufficiale.

©Monkey Punch/TMS/NTV


Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

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