MagicSoul – Figli degli Dei

MagicSoul – Figli degli Dei

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Un altro martedì è arrivato e porta con sé un altro articolo di MagicSoul. Questa settimana recensirò approfonditamente la nuovissima espansione: Figli degli Dei, analizzandola come feci per Theros.

Occhiata iniziale

Il meta non subirà eccessivi cambiamenti con l’uscita di questo piccolo set. Tuttavia ci troviamo davanti ad alcune carte veramente interessanti, prima fra tutte Brimaz, Re di Oreskos, seguita poi da Archetipo del Coraggio e Avanguardia di Brimaz, che mettono delle solide basi per la costruzione di un Mono White Devotion. A queste carte si uniscono anche il Capo della Falange, Eliod, Dio del Sole, Lancia di Eliod e Capitano del Distretto, che potrebbero spostare l’attuale White Weenie da una strategia puramente aggro a una aggro-devotion. Inoltre archetipi passati recentemente in secondo piano, come il GR Monsters o il Colossal Gruul, ora hanno dalla loro carte come Xenagos, Dio della Dissolutezza e Fanatico di Xenagos, che ne aumentano l’aggro e la pressione sull’avversario. Mazzi ormai pluripremiati come Mono Black devotion ottengono un piccolo upgrade della sideboard, con l’arrivo di carte come Morbo Avvizzente contro mirror (uccide istantanenamente il Ratto del Branco) e Annegare nel Dolore, che fa da mini-wratta contro aggro. Il Mono Blue Devotion invece ottiene un bel counter di main, ovvero Rifiuto di Thassa, che entra in sinergia perfetta con il mazzo e da quella componente di controllo che gli mancava per essere un mazzo blu degno di questo colore. Infine, c’è da dire che Kiora della Grande Onda, Seguace di Kiora e Corsiera di Krufix potranno mettere le basi per un UG tempo, coadiuvate da Profetessa di Krufix.

Nuove abilità e meccaniche

Generalmente nei set piccoli come questo si può dire che ritornano tutte le mecchaniche del set più grande che lo ha preceduto. In questo caso si potrebbe dire la stessa cosa, perché ritroviamo Profetizzare, Eroismo, Conferire e la Devozione, ma non abbiamo nessuna carta con Mostruoso, questo perché sarebbe stata fuori tema nel background dell’ambientazione dell’espansione. Ma con Mostruoso perso per strada, troviamo due nuove abilità: Ispirazione e Tributo.

La prima di cui andremo a parlare è Ispirazione (Inspired), una nuova parola-abilità che si innesca ogniqualvolta la creatura che la possiede viene stappata. Ogni carta con ispirazione ha effetti diversi e sebbene siano presenti in tutti e cinque i colori, abbondano maggiormente nel blu e nel nero. Nonostante questa sia una buona abilità da limited, alcune delle carte con questa abilità potrebbero trovare spazio in costruito, perché veramente interessanti. Veggente del Dolore e Vincolaspiriti Velloirsuto sono decisamente delle ottime carte, anche se molto situazionali, ma il mazzo giusto potrebbe sfruttarle al meglio.

Andiamo invece a parlare di un’abilità che mi ha lasciato un po’ perplesso: Tributo (Tribute). Questa è un’abilità innescata che si innesca quando la creatura che la possiede entra nel campo di battaglia, costringendo l’avversario a scegliere se pagare o meno il tributo. Pagare il tributo significa lasciare che la creatura entri nel campo di battaglia con dei segnalini +1/+1 su di sé, in quantità variabile in base al tributo (ad esempio una creatura con Tributo 3, entra con tre segnalini +1/+1 se il tributo viene pagato). Ogni creatura con questa abilità ha un’altra abilità innescata, legata a tributo, che si innesca quando il tributo non viene pagato. È un’abilità ispirata e vecchie carte come Tiranneggiare o Diavolo Irritante, che lasciano all’avversario la scelta dell’effetto, permettendoli così di scegliere l’opzione per lui più vantaggiosa. Tra le carte più interessanti per il costruito abbiamo Fanatico di Xenagos e Indovino delle Ossa.

Ambientazione

Dove eravamo rimasti: Xenagos, satiro planeswalker nativo di Theros, dopo aver viaggiato per i piani ha deciso di tornare sul piano natale e di conquistare molto più potere, con lo scopo di raggiungere Nyx, dimora degli dei, e conquistarla. Eliod, il dio del sole e il più potente tra degli dei, ha intuito che qualcuno minaccia il suo potere e il suo regno e ha scelto un’eroina potente per indagare sulla faccenda: Elspeth. La nostra planeswalker, sopravvissuta alle vicende su Nuova Phyrexia, è ancora alla ricerca di un piano da poter chiamare casa e Theros potrebbe essere quello giusto.

Rituali su rituali permettono a Xenagos di aumentare il proprio potere. Invidioso del potere e della devozione di cui gli dei dispongono, il satiro planeswalker sta pregustando il momento in cui entrerà a Nyx e ne otterrà il potere. Intanto, i confini tra Nyx (mondo dei sogni e degli dei) e Theros si stanno assottigliando sempre più e numerose creature provenienti da essa ora vagano libere sul piano (i figli degli dei appunto). In tutta questa confusione tra le fila mortali e divine, Mogis, dio dei massacri, non esita a ordinare ai velloirsuti (i minotauri di Theros) di attaccare Akros con l’ordine secco di raderla al suolo. Elspeth però giunge sul posto e aiuta gli abitanti di Akros a resistere all’assedio e a distruggere l’orda di minotauri assalitori. Grande è la felicità per essersi liberati di loro e ad Akros viene organizzata una gigantesca festa per la vittoria, in modo che tutti gli abitanti vi possano partecipare. Quello che gli akroniani non sanno però, è che la festa è l’ultimo rituale necessario a Xenagos per ascendere e diventare un dio di Nyx: il dio della dissolutezza. Le regole di Nyx impediscono agli dei di poter espellere o togliere potere a un altro di loro, pertanto nessuno degli dei può far nulla per espellere il nuovo dio dalle loro fila.

Riuscirà Elspeth a raggiungere Nyx e porre fine al dominio di Xenagos? Otterremo una risposta a questa domanda solo a maggio, con l’uscita di Viaggio verso Nyx (Journey into Nyx), ultimo set del blocco Theros.

Ristampe

Anche in questo piccolo set abbiamo delle ristampe. Delle 165 carte di cui è composto il set, cinque sono state ristampate da precedenti espansioni, vediamole:

  • Revocare Esistenza è una ristampa proveniente da Cicatrici di Mirrodin, forse uno dei poteri che Elspeth ha portato con sé. Ottima nel limited di questo set, perché permette di eliminare dal campo gli dei o di fare una remvoval su creatura a costo 2.
  • Divinazione è una carta del set base che non poteva mancare in questo set visto il flavor, ma non se ne può più. Attualmente in T2 è l’unico peschino a costo basso disponibile e quantomeno decente, ma è una stregoneria e questo lo penalizza moltissimo.
  • Calappio d’Eternità viene da Spirale Temporale e fa da removal blu oltre che da peschino. Solo per il limited però, perché il costo a 6 è un ottimo deterrete per il costruito.
  • Necromorso direttamente da Ritorno di Avacyn, fa da trick in combat come removal, decisamente buono in limited, anche se non tantissimo per via del costo a 3.
  • Tamburo Foglia di Primavera infine, viene da Lorwyn e si accomoda nel background dei satiri, mentre in limited si impone come fixer incolore del set.

Combo e Sinergie

Prima di trarre le conclusioni, vediamo quali sinergie e combo possiamo avere da questo set:

Ovviamente di combo e sinergie ce ne sono tantissime altre, non sto a scriverle tutte, ma se includiamo anche il blocco di Ritorno a Ravnica nell’equazione o l’intero modern, abbiamo un sacco di belle interazioni.

Conclusione

Da giocare in limited è molto, molto divertente e offre anche diverse carte per il costruito, di cui alcune con del potenziale latente capace di ispirare dei mazzi ai builder più coraggiosi. Le top card dell’espansione sono: Brimaz, Re di Oreskos, Xenagos, Dio della Dissolutezza, Rifiuto di Thassa, Satiro Danzafuoco, Kiora della Grande Onda, Corsiera di Krufix, Apparizione di Infinite Battaglie, Veggente del Dolore e Archetipo del Coraggio. Tante carte per essere un set così piccolo.

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Shortcut

Shortcut è il termine con il quale viene indicata un’azione ciclica, che potrebbe ripetersi per un determinato numero di volte, ma che può essere interrotta in qualsiasi momento dal giocatore che la controlla. Faccio un esempio: ho in campo Kiki-Jiki, Spaccaspecchi e Angelo della Restaurazione. Tappo Kiki-jiki per copiare l’angelo e la pedina, una volta entrata mi fa ritornare in campo Kiki-jiki stappato. Ora, ritappo Kiki-jiki e copio nuovamente l’angelo, creando un’altra pedina e facendo nuovamente tornare in campo Kiki-jiki stappato. Potenzialmente, posso ripetere questa combo un determinato numero di volte a mia scelta (15, 100.000 o venti miliardi), generando altrettante pedine. Secondo le regole di magic, per ottenere venti miliardi di pedine, dovrei materialmente tappare venti miliardi di volte Kiki-jiki e farlo ritornare in campo stappato altrettante volte. Se io, giocatore che controlla la combo, decido di annunciare al mio avversario che compio l’azione venti miliardi di volte, ottenento venti miliardi di pedine, ma senza dover stare lì a tappare Kiki-jiki ogni volta, ho sfruttato uno shortcut. Ovvero ho annunciato e ottenuto un risultato dovuto a un’azione ciclica ripetuta un numero di volte ben preciso (annunciare di fare qualcosa all’infinito non è regolare, bisogna sempre quantificare il numero di volte, annunciando una cifra, per quanto alta possa essere).

Gioco a Magic da quando avevo 14 anni, ho iniziato nel lontano 2002 e non ho mai smesso. Oltre al gioco mi sono appassionato molto anche all'ambientazione e alle storie che stanno dietro alle carte, tanto da spingermi a fondare una Wiki su magic e aprire un blog.

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