Back from the Dead.
E’ apparso dal nulla, forse frutto di un qualche abietto rituale, un sito che ha sconvolto i fan della serie RPG che ha scritto pagine di storia videoludica: Baldur’s Gate.
Un simbolo ed una frase non possono fare notizia, ma dopo tutti questi anni, un minimo cenno a quei capolavori suscita in coloro che li giocarono all’epoca (molti dei quali continuano comunque ad immergersi nei loro magici mondi) ricordi ed emozioni.
Secondo il sito GameBanshee, che ha riportato la notizia, la pagina sarebbe stata creata da Beamdog, un team/ servizio di digital delivery di cui fa parte Trent Oster, ex membro di Bioware (creatori del brand). Lo stesso Oster avrebbe affermato che sì, c’è qualcosa che bolle in pentola riguardante Baldur’s Gate, ma il progetto del suo team non riguarda la “Steam Complete Edition“, del secondo capitolo, di cui si vocifera da tempo.
Tra i progetti di Beamdog, il più importante fu la riedizione in HD di MDK II, sparatutto risalente al 2000, sempre targato Bioware e da loro convertito per PC.
Le ipotesi in ballo sono molte: una conversione HD, come accadde con MDK II? Kotaku propone una versione iPad.
Il sottoscritto desidererebbe un ipotetico Atto 3, ma senza l’indubbio talento di Bioware (che vedremo all’opera a breve con Mass Effect 3), ormai concentratasi sul seguito spirituale, la serie Dragon Age, sembra un’ipotesi remota.
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