Hyrule Warriors: Definitive Edition – Recensione (Switch)

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Si torna a Hyrule!

Hyrule Warriors: Definitive Edition – Recensione (Switch)
Hyrule Warriors: Definitive Edition
Data di Uscita:Genere:PEGI:Sviluppatore:, Editore:Versione Testata:

La saga di Zelda non è una leggenda solo di nome, ma anche di fatto, capace di continuare a macinare successi da più di 25 anni percorrendo una strada sostanzialmente in salita. Ultimo su tutti è stato The Legend of Zelda: Breath to the Wild, premiato da noialtri con un perfect score, che con la sua formula open world è riuscito ad estrarre la Master Sword dai cuori dei giocatori in modo impeccabile insieme all’ammiraglia Nintendo Switch. Una collaborazione un po’ particolare tra Nintendo e Koei Tecmo Games, qualche anno fa, ha dato alla luce Hyrule Warriors (conosciuto nel Sol Levante con il nome di Zelda musō) che mette sul campo di battaglia il sistema ben collaudato dei Samurai Warriors – o di qualsiasi altro filone che porta la stesso suffisso – con tutte le caratteristiche del mondo di Zelda.

Negli ultimi tempi abbiamo assistito a molti ritorni in pompa magna sulla console ibrida made in Kyoto: Donkey Kong Country Tropical Freeze, Mario Kart 8 Deluxe e Bayonetta 2, tanto per citarne qualcuno. Questo manifesta l’espressa volontà della società di far conoscere i suoi brand più iconici a tutti coloro che se li fossero persi nelle scorse gen, oppure semplicemente dare la possibilità di godere di versioni più definite e complete a chi già in passato ne ha fatto scorpacciate.

Hyrule Warriors: Definitive Edition consegna nelle mani dei giocatori in un colpo solo lo spin-off più completo mai pubblicato, con ben 29 personaggi, tutte le mappe e missioni tratti dalle due versioni disponibili su Wii U e 3DS. Ma, come scopriremo, non sono solo queste caratteristiche a rendere questa versione la migliore di sempre.

Hyrule Warriors: Definitive Edition

Vi presentiamo uno degli gli abiti tratti da Breath to the Wild: una sciccheria!

Come tutte le fiabe insegnano, quando l’oscurità inizia a insorgere c’è sempre bisogno di un giovane eroe che deve prendersi il pesante fardello di portare la luce. Chi poteva essere se non Link, una recluta che deve aiutare la Principessa Zelda e il comandante della guardia di Hyrule, Impa, a fermare l’assalto degli invasori spettrali? Link, durante uno scontro con un potentissimo nemico, sprigiona la Triforza del Coraggio direttamente dal suo cuore salvando la vita della principessa e quella di Impa che riconoscono in lui l’eroe prescelto. Nonostante tutto, alcuni villani si sono introdotti nel castello causando la scomparsa, o almeno così sembra, della Principessa Zelda.

Da questo momento in poi inizia la vostra avventura alla ricerca di Zelda, permettendovi di fare la conoscenza di nuovi alleati come la misteriosa Sheik e una giovane maga di nome Lana (uno dei personaggi creati appositamente per Hyrule Warriors), viaggiando nel tempo attraverso tre diverse terre di Hyrule del passato, con annesse minacce e nuovi alleati. Questa a lume di naso è la Modalità Leggenda, che ovviamente non è l’unica in cui potrete dimostrare tutto il vostro valore, ma semplicemente quella in cui si articola tutta la storia che viene narrata proprio in salsa “zeldosa”. Sì, perché questo non è un semplice musō, ma possiamo tranquillamente definirlo come un titolo vero e proprio della saga, che prende anche in prestito le peculiari caratteristiche dei Warriors con punti di conquista degli avamposti, di scorta e supporto degli alleati.

Hyrule Warriors: Definitive Edition è la versione più completa e meglio realizzata

Se mangiate pane e Dynasty Warriors allora sappiate che avrete la possibilità di utilizzare i comandi con cui siete abituati da sempre, ma se così non fosse potrete optare per quelli studiati appositamente per questo ogioco; in entrambi i casi si rivelano di facile apprendimento e vi basterà pochissimo per sentirvici in piena sintonia. Sostanzialmente vi troverete dinnanzi ad un titolo basato sull’azione frenetica in cui la combinazione degli attacchi consente di far man bassa di ogni avversario. Ogni colpo sferrato fa aumentare la colonnina della “magia” che una volta attivata permette di arrecare delle legnate niente male per un periodo di tempo limitato. Inoltre grazie al colpo potenziato si possono abbattere orde di vili individui: ricordatevi di scatenarlo per avere un effetto ancora più dirompente.

Hyrule Warriors: Definitive Edition

Un esempio di mappa della modalità avventura!

Nella Modalità Storia potete utilizzare fino a tre personaggi intercambiabili tramite la pressione di un apposito tasto: questa caratteristica ripresa pari pari dalla versione per Nintendo 3DS è davvero ben sviluppata poiché potrebbe essere strategicamente vantaggioso selezionare l’eroe più vicino al punto di interesse che volete raggiungere. Ma non solo: nel gioco sono presenti anche delle attività secondarie da portare a compimento, che a volte per via del tempo non riuscirete a raggiungere rapidamente. In questi casi potreste impartire degli ordini ai vostri alleati e mandarli in quel determinato punto a compiere la missione al vostro posto e, se ritenete che non stiano svolgendo le mansioni nel giusto modo, prenderne il controllo e compiere la missione voi stessi. Gli ordini sono importanti anche per portare a termine quei livelli in cui tutti e tre gli eroi devono raggiungere il punto di interesse, ma fate attenzione alla salute: se uno dei vostri alleati muore in battaglia sarà Game Over e dovrete ricominciare il livello dall’inizio. Le boss battle di fine livello sono fortemente ispirate alla saga di Zelda, nel senso che dovrete pensare la strategia più giusta per buttarlo giù nel minor tempo possibile poiché le solo combo di attacco non basteranno, come scoprirete molto a vostre spese.

Il lato action viene implementato da aspetti ruolistici per quel che riguarda la crescita delle statistiche e delle armi in dotazione di ogni prode guerriero. Ogni combattimento vi rende più forti, resistenti e davvero determinanti in battaglia. Ma per aumentare le abilità dovrete fare un salto al Bazar dei Goron e usare i materiali e le rupie raccolte sul terreno di gioco per creare stemmi che vanno ad ampliare di molto il set delle abilità, apprendere nuove combo o semplicemente ricevere dei vantaggi extra sull’uso delle pozioni salute o resistenza a certi tipi di attacchi. Il titolo non lascia davvero nulla al caso mettendo insieme tante peculiarità ben studiate: ci ha colpito quella dell’Addestramento, che consente ai personaggi più deboli, pagando un adeguato prezzo in rupie, di portarsi al livello di quello che avete livellato di più; questa feature è molto importante soprattutto nella Modalità Avventura in cui, vista la mole di protagonisti selezionabili, per forza di cose qualcuno è rimasto indietro.

Parliamo proprio dell’ultima modalità da noi citata che oltre ad intrattenervi per moltissime ore rappresenta l’anima pulsante dell’esperienza: un perfetto connubio tra il passato di The Legend of Zelda e il presente di Hyrule Warriors: Definitive Edition. Dopo aver selezionato il personaggio preferito potrete esplorare le mappe in perfetto stile 8 bit in un modo tutto nuovo. Gli spostamenti nei riquadri (che rappresentano i livelli) avvengono soddisfacendo determinati requisiti di compimento, in cui poter anche svolgere attività collaterali come raccogliere portacuori e trovare oggetti nascosti che consentono di sbloccare nuove porzioni di mappa. Non mancheranno boss e mini boss, così come attività da compiere entro un certo tempo limite: insomma, c’è molto da fare e possiamo dire apertamente che tutte queste “avventure” vi terranno incollati allo schermo per moltissimo tempo.

In ogni scenario c’è tanto da fare, e oltre trovare raccogliere rupie e oggetti si possono trovare delle giare marroni contenenti delle fatine. Queste ultime possono essere vestite, nutrite e potenziate un po’ sulla falsa riga dei videogiochi dei Pokémon, creare un legame che accresce la loro potenza in battaglia e scatenare devastanti attacchi di Fuoco, Acqua o altri in base al proprio elemento arrecando danni importanti ai cattivoni. Questa caratteristica non era presente nella versione Wii U ma solo in quella per Nintendo 3DS: su Switch è stata inoltre migliorata e aggiornata per regalare un’esperienza ancora più completa.

Hyrule Warriors: Definitive Edition

Raddoppiamo il divertimento?

Se correre in lungo e in largo da soli vi ha stancato allora chiedete ad un amico di unirsi alla vostra missione nella Modalità Avventura. Lo schermo viene suddiviso in due parti orizzontali e ognuno può utilizzare un singolo Joy-Con per i movimenti. Il tutto si riassume in qualcosa di molto divertente ma che influisce sulla stabilità del framerate soprattutto quando su schermo sono presenti un numero molto abbondante di nemici. Anche la porzione di scenario perde qualcosa perché viene ridimensionata e adattata per una parte di schermo molto più piccola. Questo in modalità TV, pensate quando si gioca dal divano di casa direttamente sul “tablet”: se non vi incollerete con la faccia sullo schermo dubitiamo che riuscirete a capire perfettamente quello che sta accadendo, e per questo motivo non lo riteniamo fruibilissimo in questo senso.

Ma è proprio nella modalità portatile che Hyrule Warriors: Definitive Edition non offre un’esperienza, diciamo così, al massimo del suo potenziale. Attenzione, non ci riferiamo all’aspetto tecnico e al gameplay che sono piacevolissimi e funzionano perfettamente, ma ad un mero livello di adattamento dei testi su schermo. In sostanza in Handheld Mode la mappa in alto a destra risulta troppo piccola, un problema assente su TV, ma anche i testi durante l’avventura e alcuni menù risultano essere inevitabilmente ridimensionati: purtroppo è il dazio da pagare quando si vuole videogiocare sempre e ovunque. Quindi se sul televisore tutto risulta molto nitido, in handheld si ha qualche difficoltà nel seguire le vicende, ma questo non si traduce in qualcosa di non appagante, anzi, semplicemente può stancare maggiormente la vista giocando lunghe sessioni in portatile.

In Hyrule Warriors: Definitive Edition c’è tanto da fare

Durante la nostra prova abbiamo anche fatto un dovuto confronto con le versioni Nintendo Wii U e 3DS (ebbene sì, non ce ne siamo fatti mancare nessuna!), notando con piacere che non solo quella Switch risulta essere la versione più completa sul mercato, ma anche quella che gode di un impatto grafico di altissimo livello con texture ben pulite e un gameplay sempre fluido. Il lavoro di restauro è encomiabile, così come l’introduzione di tutti gli aggiornamenti rilasciati per le precedenti iterazioni (compresi i contenuti originali a pagamento). Essendo questo videogioco sviluppato da coloro che hanno dato i natali a Dynasty Warriors, se non siete particolarmente amanti di questo genere dubitiamo che potreste apprezzarlo nel migliore dei modi. Il titolo è basato su missioni da tower defense, di conquista degli avamposti e protezione: a nostro modo di vedere sono ben bilanciati, poco frustranti e si allineano perfettamente con le tematiche del gioco; ma il genere stesso è anche ripetitivo quindi potrebbero comunque presentarsi momenti di frustrazione.

Tornano anche gli iconici amiibo che Nintendo stessa sembra non farsi mancare mai nei suoi titoli di punta: usando una qualsiasi statuina del mondo di Zelda potrete sbloccare un set di armi relative al personaggio corrispondente, mentre utilizzandone altre sbloccherete materiali, rupie e molto altro in modo del tutto casuale (per un massimo di 5 volte al giorno).

Insomma come avrete capito in Hyrule Warriors: Definitive Edition c’è tanto da fare, anche mettendovi alla prova con orde di nemici nella Modalità Sfida rompendo più musi che potete. Dal nostro modesto punto di vista, dopo averci passato tante ore su questa versione e precedentemente su quella Wii U, se non avete mai avuto modo di mettere le mani su questo videogioco allora è arrivato il momento di farlo vostro, poiché offre un gameplay appagante e una longevità che difficilmente troverete in altri titoli simili.

Conclusioni

Inutile girarci intorno, Hyrule Warriors: Definitive Edition è la versione più completa e meglio realizzata che avrete modo di giocare. In un’unica edizione sono presenti tutti i contenuti rilasciati fino ad oggi, il roster più grande di sempre, nuove mappe, missioni e due bellissimi costumi tratti da The Legend of Zelda: Breath to the Wild. La possibilità di intraprendere un fantastico viaggio nella Storia e cimentarvi in diverse modalità allungano nettamente la longevità di questo videogioco.

E su Nintendo Switch funziona perfettamente, in quanto propone una grafica a 1080p in modalità TV e un’ottima fluidità, che va un po’ diminuendo in modalità portatile, risultando al contempo sempre godibile. Purtroppo quando si passa in portatile, le scritte a schermo risultano essere fin troppo piccole, così come la minimappa posta in alto, rendendo la comprensione più difficoltosa e stancante in sessioni medio/lunghe. Una nota di merito va alla modalità a due giocatori che consente con una sola coppia di Joy-Con di condividere il divertimento con gli amici.

Se non avete mai avuto modo di provarlo, o semplicemente avete voglia di tornare ad Hyrule, allora questa rappresenta una delle migliori soluzioni: potreste avere tra le mani un titolo che ha molto da offrire facendovi sentire nuovamente dei veri eroi.

Good

  • La migliore edizione di Hyrule Warriors
  • Longevità a livelli incredibili
  • Possibilità di giocare a due con una sola coppia di Joy-Con
  • Racchiude splendidamente il fascino di un titolo di Zelda

Bad

  • In modalità portatile mappa e testi a schermo sono troppo piccoli
  • Potrebbe stancare presto i non amanti del genere
8.3

Imperdibile

Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

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