GameSoul.it

Control: gli sviluppatori spiegano l’approccio alle missioni secondarie

Come sapevamo Control è stato protagonista della copertina dell’utlimo numero di Game Informer, e nell’approfondimento è stata rivelata anche a data di uscita del gioco.

Tra i vari dettagli dell’articolo spuntano anche alcune dichiarazioni degli sviluppatori che spiegano l’approccio di Remedy alle missioni secondarie.

Il game director Mikael Kasurinen ha iniziato parlando prima delle abilità della protagonista Jesse:

Abbiamo spostato il nostro focus in quanto ci siamo voluti dedicare a scenari più complessi e abilità più variegate, permettendo così al giocatore di scegliere in modo in cui vuole combattere. Questo significa che la combinazione delle abilità a propria disposizione, il modo in cui sono state potenziate e le modifiche apportate ad armi e personaggio influiscono effettivamente sul modo di combatte all’interno degli scenari.

Parlando delle missioni secondarie, il narrative lead designer Brooke Maggs ha spiegato:

Le missioni secondarie sono tra le mie preferite perché dipingono il mondo in un modo differente. Si inseriscono nella narrazione facendovi avvicinare ai personaggi che incontrerete lungo il cammino. Quando incontrerete Helen Marshall nella storia principale, successivamente avrete una missione secondaria che prevede di farle un favore e scoprirete di più sul suo ruolo nel Bureau e quello di cui si occupa, tra cui guidare squadre specializzate che si occupano di molti eventi paranormali.

Le missioni secondarie inoltre possono avere tra le ricompense delle nuove abilità chiamate Oggetti del Potere:

Per esempio se il giocatore non ottiene lo Scudo, alcuni combattimenti successivi potrebbero diventare più complessi. Tuttavia non sarà obbligatorio recuperarlo.

Fate quindi attenzione a tutte le missioni opzionali, potreste semplificarvi non poco la vita con dei poteri extra.

Vi ricordiamo infine che controlo su PC sarà un’esclusiva Epic Games Store insieme a tanti altri titoli rivelati durante la GDC 2019.


Fonte