Dopo Star Wars Battlefront II e le non poche polemiche legate alle micro-transazioni presenti in quest’ultimo, Electronic Arts ha cambiato rotta e deciso che in Battlefield V esse non sarebbero state presenti.
Le cose potrebbero presto cambiare, dato che su Amazon viene fatto riferimento alla “Battlefield currency”, una speciale valuta in-game che dovrebbe essere acquistabile con soldi reali ma che, al tempo stesso, dovrebbe garantire l’accesso ad oggetti esclusivamente estetici, senza alcun impatto sul gameplay.
La notizia non dovrebbe stupire, dal momento che a quanto sembra, il quinto capitolo della gloriosa saga di sparatutto non ha spopolato sul mercato e quindi le micro-transazioni potrebbero rappresentare un buon modo per recuperare terreno.
Intanto la marcia di Battlefield V prosegue, anche attraverso i DLC gratuiti che aggiungeranno nuovi contenuti: a presto per nuovi aggiornamenti sul titolo bellico targato DICE.
