Super Mario Run – Anteprima

Il Super Mario da giocare con una mano sola

Super Mario Run – Anteprima

Iniziamo mettendo subito un chiaro un aspetto che, a leggere il titolo, potrebbe fuorviare soprattutto a causa della sua natura di mobile game: Super Mario Run non è un endless runner, possiamo dire anzi che non ne condivide pressoché nessun aspetto. Forte del successo che rappresenta per Nintendo, è stato deciso di far approdare l’italico idraulico su tutti i dispositivi iOS – per ora, poi arriverà anche su Android – con un titolo che a tutti gli effetti rispecchia i canoni di un classico gioco della serie: abbiamo i mondi divisi per stage, i goomba e i koopa a rallentare la nostra corsa, le monete da raccogliere, una principessa da salvare, Bowser sempre pronto a rovinare la pace e l’indolenza del Regno dei Funghi per i motivi più futili.

Ma Super Mario Run non è solo questo. Soprattutto è un titolo diverso, è qualcosa che si può giocare con una mano sola: come abbiamo detto, struttura, level design e funzione del gioco sottolineano la forte somiglianza con i Super Mario per console, sebbene poi il gioco si distacchi e percorra una strada propria. Si compone principalmente di tre elementi: il Regno, la modalità Giro dei Mondi e la modalità Sfida ma prima di analizzarli nel dettaglio, scopriamo meglio che cosa il nostro baffuto idraulico è in grado di fare.

  • Mario corre senza sosta: forse l’elemento che più potrebbe farlo avvicinare a un endless runner, il movimento (a scorrimento orizzontale) del personaggio è del tutto gestito dall’intelligenza artificiale.
  • Mario salta: certo non una novità per il nostro eroe, che fin dalla sua prima comparsa come Jumpman, appunto, fa dei salti il suo punto di forza. Con l’aggiunta, nel caso specifico, di numerose acrobazie e possibilità che li renderanno più scenici e funzionali per entrare, come vedremo, nelle grazie dei Toad.
  • Mario “fa la cavallina”: un elemento molto nuovo, pensato per dare maggiore fluidità al gioco, è il fatto che Mario scavalchi in autonomia piccoli ostacoli durante la sua corsa inarrestabile e fra questi sono compresi anche i nemici, che possono poi essere schiacciati con un provvidenziale tap sullo schermo.

Ora che abbiamo le idee un po’ più chiare, vediamo in cosa consistono le tre modalità: iniziando da Giro dei Mondi, che è il core principale del gioco. Non dissimile dalla modalità cui siamo abituati su console, dovremo superare uno stage dopo l’altro, un mondo dopo l’altro, per arrivare al vecchio Bowser e liberare Peach, ancora una volta tra le sue grinfie. Al pari di Super Mario Maker 3DS, anche in Super Mario Run si respira un alto replay value poiché ciascuno degli stage (il cui obiettivo è al solito raggiungere la bandiera finale) presenta un set di monete speciali da collezionare – cinque unità in totale – in un’unica corsa. Divise in tre tipologie, rosa, viola e nere, ogni set completato sbloccherà una variazione in termini di layout del livello stesso, nel quale andranno raccolte le monete della serie successiva: potremmo definire queste monete un corrispettivo della difficoltà e anche solo dal primo livello si vede quanto influenzino la disposizione di nemici e piattaforme, in un crescendo di complessità che ci accompagnerà fino alla fine.

Gli screenshot sono nel formato iPhone 6 Plus

Gli screenshot sono nel formato iPhone 6 Plus

Prendere le monete è estremamente importante se si vuole ampliare la modalità Regno. Nella sua brama di conquista, Bowser non dimostra pietà e rade al suolo tutto, lasciandosi alle spalle una distruzione che toccherà a noi sanare proprio attraverso le monete: saranno infatti la valuta per acquistare vari oggetti decorativi (ad esempio piante potate secondo diverse forme) e riportare all’antico splendore un mondo dove i Toad, mostrando l’intraprendenza di sempre, potranno tornare a sollazzare e divertirsi tranquilli.

Come si suol dire, però, il denaro non può tutto. Alcune decorazioni particolari potrano essere comprate solo se, oltre al quantitativo di monete richiesto, disponiamo anche del giusto numero di Toad colorati. Dove trovarli? Nella terza e ultima modalità, Sfida, in cui utilizzando dei ticket sbloccabili in diversi modi competeremo in maniera asincrona con altre persone nel mondo, raggruppate in base al livello di abilità, lungo specifici stage nei quali saranno anche visibili i Toad che andremo a conquistare con le mirabolanti acrobazie accennate poco sopra; una sorta di Mario Got Talent, che ci troverà impegnati non soltanto nel battere l’avversario ma nel convincere i Toad che siamo migliori. Pollice alto oppure verso? Sta tutto a noi!

I livelli di questa modalità non sono chiusi. Frammenti degli stage di Giro dei Mondi sono stati presi e cuciti assieme in un percorso infinito finché il timer non raggiunge lo zero. Al termine sarà effettuato il conteggio e nel caso di vittoria guadagneremo un certo numero di Toad; dimostrando di conoscere bene l’espressione “saltare sul carro del vincitore”, i Toad che avevano tifato per l’avversario si uniranno a noi.

È molto evidente la continuità che si è voluta cercare nel collegare fra loro le tre modalità secondo necessità precise: guadagnare monete nel Giro dei Mondi, spenderle per ricostruire il Regno e portare con sé diversi Toad dalla modalità Sfida. Super Mario Run è la seconda app di una strategia iniziata pochi mesi fa con Pokémon Go e volta ad avvicinare sia quei giocatori più mobile addicted sia i fan di vecchia data che vogliono provare qualcosa di nuovo, e Nintendo confida molto nelle potenzialità di questa scelta. Da parte nostra confermiamo l’impressione positiva che questo titolo ci ha dato, presentandosi come l’ennesima ventata di freschezza all’interno di un franchise espanso, capace di intrattenere in maniera semplice ma al tempo stesso molto coinvolgente e avvicinare chi ancora conosce Mario solo come icona.

Nonostante ci sia ancora molto da dire a riguardo, preferiamo lasciare il compito alla recensione che potrete trovare online fra qualche giorno. Super Mario Run sarà disponibile dal 15 Dicembre in Europa per dispositivi iPhone, iPad e iPod touch che supportano iOS 8.0 o successivi. Dopo averlo scaricato dall’App Store gratuitamente, i giocatori potranno provare alcuni elementi delle tre modalità del gioco, e con il pagamento di 9.99€ una tantum avranno poi l’accesso illimitato (nessuna microtransazione) a ognuna delle tre modalità di questo nuovo titolo. Mario ha bisogno del vostro aiuto, anzi, del vostro dito.


Cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi diventata ancora bambina un’adepta Sony a tempo pieno, ma appena può si dedica anche ad altre console.

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