Il controller ha preso forma ed è diventato realtà, ecco i primi dettagli e immagini dall’evento newyorkese.
L’evento Sony esclusivo tenutosi a New York è stato chiarificatore per molte delle inedite (e ancora per molti aspetti segrete) caratteristiche di PlayStation 4 (nome ufficiale e definitivo). I rumors che hanno preceduto questa attesissima rivelazione si sono dimostrati in gran parte esatti per quanto concerne il controller della prossima console Sony. Infatti, il prototipo ripreso dalle immagini “rubate” e di cui abbiamo avuto l’occasione di parlarvi, è molto vicino al joystick definitivo mostrato in conferenza stampa.
Questo nuovo DualShock è stato ridisegnato per conformarsi meglio alle caratteristiche della piattaforma PlayStation del futuro, dove il termine “piattaforma” non sarà più riferito alla sola macchina da gioco ma all’insieme dell’esperienza che ogni singolo utente può costruire e condividere attorno alle sue personalissime sessioni di gioco. Proprio per questo l’ingegnere capo dell’architettura di PS4, Mark Cerny, ha sottolineato la particolare importanza del tasto “Share” introdotto nel nuovo DualShock, ma anche del jack per cuffie posto sulla parte inferiore. La luce emessa dallo spazio bianco sulla parte superiore è invece un importante elemento distintivo che permetterà ai giocatori di riconoscersi in base al colore (un po’ come accade con l’attuale Move che a differenza dell’attuale DualShock3 sarà compatibile con PS4).
La disposizione dei tasti e i controlli sono stati inoltre affinati grazie ad una maggiore sensibilità, una migliore vibrazione e i tasti trigger finalmente più ergonomici. PS4 sarà anche dotata di una telecamera capace di individuare l’esatta posizione del controller in mano al giocatore, così da aprire a ulteriori metodi di interazione in base alle volontà dello sviluppatore.
Novità ulteriori sono ancora attese per il prossimo E3 2013, specialmente in riferimento al pad in quanto strumento che rappresenta il collegamento diretto tra mondo reale e virtuale, un punto fondamentale che su GameSoul non vediamo l’ora di approfondire.
