Tekken 3D: Prime Edition – La Recensione

Tekken 3D: Prime Edition – La Recensione

Lo ameranno: I maniaci del multiplayer

Lo odieranno: I giocatori solitari

È simile a: La serie di Tekken

Titolo: Tekken 3D: Prime Edition

Piattaforma: 3DS

Sviluppatore: Namco Bandai/Arika

Publisher: Namco

Giocatori: 1-2 (locale e online)

Lingua: Italiano (menù e sottotitoli ingame)

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Un titolo di pregevola fattura, rovinato dall’assenza della modalità arcade…

Tekken torna su una console Nintendo dopo l’uscita di Tekken GBA, risalente al lontano 2001 e non lo fa nel migliore dei modi. Purtroppo, abbiamo tra le mani un vero gioiello a livello tecnico (e questo concetto vale anche per il gameplay) purtroppo rovinato da una grandissima pecca, ovvero l’assenza di una Modalità Arcade che rappresenta l’elemento fondamentale del titolo .

Questa volta non parteciperemo dunque all’Iron Fist Tournament, ma avremo a che fare con la Sopravvivenza Speciale: grazie a questa modalità, saremo in grado di sbloccare le carte Tekken collezionabili che potremo successivamente scambiare con i nostri amici tramite la modalità Street Pass, per completare una raccolta di 100 figurine, dedicate all’evoluzione dei personaggi a partire dal primo, mitico, Tekken per PSX, fino ad arrivare ai personaggi più recenti come Lars e Alisa, i protagonisti della side story di Tekken 6. Questa modalità survival è divisa in 5 scaglioni: 5 battaglie, 10 battaglie, 20 battaglie, 40 battaglie fino ad arrivare ad un massimo di 100 scontri consecutivi, che ci permetteranno appunto di sbloccare gli elementi collezionabili da custodire nel nostro album. La sfida davvero impegnativa è ovviamente quella da 40/100 Battaglie: ogni 10 scontri, aumenterà notevolmente la cattiveria dell’IA e sconfiggendo il 10°, 20°, 30°, 40° avversario e via dicendo,  saremo appunto in grado di guadagnare un nuovo elemento collezionabile. I players più esperti, riusciranno a completare la modalità Sopravvivenza Speciale in poco tempo, mentre non sarà semplicissimo per quelli meno esperti.

Tekken 3D è costituito da un roster di 40 personaggi, ovviamente già sbloccati vista l’assenza della modalità arcade, che potremo utilizzare nel corso delle Battaglie Rapide che ci permetteranno di migliorare il livello del nostro personaggio, guadagnando nuovi titoli come i Dan e i Kyu. Potremo dunque giocare all’infinito, ma non potendo sbloccare nuovi personaggi non saremo dunque stimolati a combattere per molto tempo, se non impostando il livello di difficoltà massimo in modo da poterci allenare al meglio per le partite online, oppure in locale contro un amico.

Il titolo, punta dunque tutto sul multiplayer locale e online. Nel primo caso, non avremo assolutamente problemi nel combattere contro un amico, mentre le partite online, non possono assolutamente vantare la stessa fluidità: purtroppo il matchmaking del titolo ci metterà davanti a dei lunghi tempi di attesa e una volta trovati i nostri avversari, le partite saranno rovinate da un fastidiosissimo lag che mi ha ricordato i problemi che affliggevano anche il comparto online di Tekken 6 (questo almeno al momento in cui sto scrivendo la recensione).

Parlando del gameplay, ci troviamo davanti ad un titolo davvero stupefacente: il frame rate è decisamente stabile in 3D e a differenza del popolarissimo Street Fighter, non esistono delle differenze tangibili tra il 2D e il 3D e la giocabilità non ha nulla da invidiare alle versioni casalinghe di Tekken, grazie al frame rate fisso a 60fps. Giocando nei panni di Eddy, non ho avuto problemi ad utilizzare le mie combo preferite, giocando in maniera del tutto naturale, senza rendermi conto di avere tra le mani una versione per una console portatile. La formula dei 4 tasti della serie, è dunque ben implementata e per sfruttare al meglio il touch screen della console il team capitanato da Harada, ha preso spunto dagli amici di Capcom creando 4 tasti virtuali su cui sono programmate alcune mosse tratte dalle move list dei combattenti. A differenza di quanto visto in SF IV, fortunatamente l’utilizzo delle mosse programmate non avvantaggiano assolutamente i giocatori meno esperti.

IN CONCLUSIONE…

Il cortometraggio Blood Vengeance, ci mostra la potenza bruta del 3D della piccola console della grande N e purtroppo la sua presenza potrebbe essere la causa della mancanza della modalità arcade e delle modalità single player extra, a cui siamo stati abituati da Namco nel corso degli anni. La sensazione durante i miei playtrough è stata quella di avere tra le mani un titolo eccelso, purtroppo castrato dall’assenza di un single player degno di nota e afflitto da troppi problemi per quanto riguarda la parte online. Un vero peccato, dato che non tutti hanno la fortuna di avere a disposizione un amico con cui poter giocare in locale ad un titolo simile e che abbiamo tra le mani un titolo decisamente straordinario in termini di grafica e di gameplay. Purtroppo la rigiocabilità del titolo è limitata e mi sento di consigliare Tekken 3D: Prime Edition, soltanto ai fans più accaniti della serie o a chi avrà la possibilità di giocare il titolo in compagnia di qualche amico.

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Secondo Parere by Pasquale “ViewtifulPask” Lello

Dopo aver adorato Super Street Fighter IV 3D Edition, mi sono avvicinato timoroso ma curioso a Tekken 3D Prime Edition: saranno riusciti anche stavolta gli sviluppatori a compiere il miracolo?! Dopo solo mezza partita, la risposta è stata SI, ma dopo qualche ora di gioco mi sono accorto che si tratta solo di “mezzo” miracolo! Sarà per il sistema di controllo nativo di Tekken che utilizza soli quattro tasti, sarà perchè le mosse di Tekken si sposano meglio con il d-pad, ma Tekken 3D Prime Edition è una trasposizione ancor più riuscita di quella di Street Fighter! Impeccabile a livello grafico (gira a 60 fps anche in 3D), encomiabile in quanto a giocabilità, ha forse un unico difetto: quello di non avere la classica modalità storia/arcade che permette di sbloccare i personaggi e conoscerne le (seppur banali) vicissitudini. In single player la modalità sopravvivenza, seppur competitiva, non sopperisce a questa mancanza e continuare a combattere contro il COM servirà solo ad allenarvi e sbloccare i gradi e le carte collezionabili. Il film in 3D è un ottimo extra, ma ripeto: extra.

Si sa però che quello dei picchiaduro è un genere volto al multiplayer, per cui se avete un amico che possiede un Nintendo 3DS da sfidare, il divertimento è assicurato (ed anche per mooolto tempo!). Purtroppo per chi non avesse questa possibilità, il multiplayer online pecca degli stessi problemi della versione casalinga… Se in quanto a caratteristiche tecniche e giocabilità, Tekken 3D Prime Edition supera anche Super Street Fighter IV 3D Edition, quest’ultimo è ancora il miglior picchiaduro per 3DS, soprattutto se siete dei tipi solitari; grazie ad un buon single player, ma soprattutto ad un multiplayer online che funziona alla grande! Se invece non attendevate altro che un nuovo picchiaduro portatile per sfidare i vostri amici in viaggio, in ufficio, a scuola o comunque in multiplayer locale,  Tekken 3D Prime Edition, sarà una delle cartucce che non potrete fare a meno di portare sempre con voi!

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