Ubisoft: ecco le motivazioni dei rilasci annuali di Assassin’s Creed

Ubisoft: ecco le motivazioni dei rilasci annuali di Assassin’s Creed

“Loro lo vogliono, noi glielo diamo!”

Abbandonando la malizia, che sicuramente avrà sciamato per la vostra testolina, e tornando un attimo seri, andiamo a riportarvi le affermazioni di Lionel Raynaud, VP and Creative di Ubisoft, rilasciate ad Edge:

“Se la nostra compagnia non ascoltasse i fan, si dimostrerebbe decisamente stupida: i giocatori vogliono un Assassin’s Creed all’anno e noi gli diamo un Assassin’s Creed all’anno, semplice.

Anche se ciò, unito all’obbligo morale di creare sempre qualcosa di altissima qualità, ci mette parecchia pressione, comportarsi in questo modo si traduce nella nostra continua ricerca di una sfida, quel qualcosa che ti spinge ad andare avanti al meglio delle nostre possibilità, come fa un Assassino dopo aver abbracciato la causa.

Continueremo così, dando sempre la priorità alla qualità e alla possibilità di immergersi nel Credo…”

Ci sono in ballo, a conti fatti, le promesse di uno sviluppo tanto rapido quanto qualitativamente elevato, ma senza dimenticarsi delle console “Old-Gen”, anche se decisamente meno potenti delle loro sorelline appena arrivate, ovvero Xbox One e PS4:

“Continueremo a supportare le console di vecchia generazione, sicuramente!”

Si abbraccia quindi la teoria “Quantità e qualità“? Ubisoft assicura di sì.


Thank to…

Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.

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