Secondo quanto riportato da alcuni membri di Ubisoft la compagnia avrebbe cancellato lo sviluppo di un gioco che non era stato ancora annunciato.
Jason Shreirer, noto giornalista di Kotaku, ha quindi investigato sulla questione parlando con gli sviluppatori, ed è emerso che si trattava di un gioco in lavorazione da almeno 3 anni.
Si trattava di uno sparatutto in stile Destiny, tuttavia Ubisoft non era convinta della qualità del gioco ed ha deciso di interrompere i lavori.
Fortunatamente questo non ha portato a nessun licenziamento e gli sviluppatori sono stati ridistribuiti agli altri progetti di Ubisoft , che attualmente è al lavoro su 15 titoli.
La decisione deve essere arrivata anche dopo il cambio di politica aziendale in seguito al flop di Ghost Recon: Breakpoint e che ha portato anche al rinvio di numerosi giochi per garantire una maggiore qualità.
