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Tutti i vincitori della diciottesima edizione dei GDC Awards

Giada Mattiolo

Come ogni anno, la GDC (Game Developers Conference) ci ha regalato tonnellate di videogiochi innovativi da conoscere e provare, le cui impressioni vi abbiamo fedelmente riportato e che potete trovare qui. Ma è il momento anche di sapere cosa gli addetti al settore pensano dei giochi che hanno segnato la storia dell’anno “appena” trascorso. La diciassettesima edizione dei GDC Awards (Game Developers Choice) aveva visto trionfare Overwatch, l’fps Blizzard che ha effettivamente conquistato il mondo negli ultimi anni, ma il 2017 è senza alcun dubbio l’anno di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Probabilmente Nintendo ha perso il conto delle statuette che sono state assegnate al titolo di lancio di Switch, del resto non solo si accaparra regolarmente il titolo di Game of the Year, ma spesso (come in questo caso) viene accompagnato da altri Award come Best Audio e Best Design. Fortunatamente ci sono abbastanza categorie per tutti… o almeno, per i titoli che meritano riconoscimento, perciò c’è stato spazio anche per Horizon: Zero Dawn, il mitico Cuphead, che quest’anno raramente ha mancato un premio come migliore indie e anche NieR: Automata, che ha invece conquistato il premio del pubblico.

Ma insomma siamo tutti qui ad aspettare la super-lista, giusto? Ecco a voi, signore e signori, tutti i vincitori (e i vinti) di questa edizione dei GDC Awards.

Game of the Year

Honorable Mentions: Cuphead (StudioMDHR), What Remains of Edith Finch (Giant Sparrow / Annapurna Interactive), Persona 5 (P-Studio / Atlus), Hellblade: Senua’s Sacrifice (Ninja Theory), Gorogoa (Jason Roberts / Buried Signal / Annapurna Interactive), Divinity: Original Sin 2 (Larian Studios), Night in the Woods (Infinite Fall / Finji)

Best Audio

Honorable Mentions: Super Mario Odyssey (Nintendo EPD / Nintendo), Star Wars: Battlefront II (EA DICE / Electronic Arts), Resident Evil 7: Biohazard (Capcom), Destiny 2 (Bungie / Activision), Persona 5 (P-Studio / Atlus), Night in the Woods (Infinite Fall / Finji)

Best Debut

Honorable Mentions: Game Grumps (Dream Daddy: A Dad Dating Simulator), Terrible Toybox (Thimbleweed Park), Team Salvato (Doki Doki Literature Club!), Lizardcube (Wonder Boy: The Dragon’s Trap)

Best Design

Honorable Mentions: Cuphead (StudioMDHR), Gorogoa (Jason Roberts / Buried Signal / Annapurna Interactive), What Remains of Edith Finch (Giant Sparrow / Annapurna Interactive), Divinity: Original Sin 2 (Larian Studios), Getting Over It with Bennett Foddy (Bennett Foddy), Prey (Arkane Studios / Bethesda Softworks)

Innovation Award

Honorable Mentions: Hellblade: Senua’s Sacrifice (Ninja Theory), Cuphead (StudioMDHR), Nier: Automata (PlatinumGames / Square Enix), Horizon Zero Dawn (Guerrilla Games / Sony Interactive Entertainment), Super Mario Odyssey (Nintendo EPD / Nintendo), Tacoma (Fullbright), Pyre (Supergiant Games)

Best Mobile Game

Honorable Mentions: Animal Crossing: Pocket Camp (Nintendo EPD / Nintendo), Fire Emblem Heroes (Intelligent Systems and Nintendo EPD / Nintendo), Old Man’s Journey (Broken Rules), Flipflop Solitaire (Zach Gage), Gnog (KO_OP / Double Fine Productions)

Best Narrative

Honorable Mentions: Nier: Automata (PlatinumGames / Square Enix), Tacoma (Fullbright), Persona 5 (P-Studio / Atlus), The Legend of Zelda: Breath of the Wild (Nintendo EPD / Nintendo), Divinity: Original Sin 2 (Larian Studios), Uncharted: The Lost Legacy (Naughty Dog / Sony Interactive Entertainment)

Best Technology

Honorable Mentions: Star Wars Battlefront II (EA DICE / Electronic Arts), Wolfenstein II: The New Colossus (MachineGames / Bethesda Softworks), Uncharted: The Lost Legacy (Naughty Dog / Sony Interactive Entertainment), Nier: Automata (PlatinumGames / Square Enix), Resident Evil 7: Biohazard (Capcom)

Best Visual Art

Honorable Mentions: Gorogoa (Jason Roberts / Buried Signal / Annapurna Interactive), Star Wars Battlefront II (EA DICE / Electronic Arts), Assassin’s Creed Origins (Ubisoft Montreal / Ubisoft), Destiny 2 (Bungie / Activision), Hellblade: Senua’s Sacrifice (Ninja Theory), Super Mario Odyssey (Nintendo EPD / Nintendo)

Best VR/AR Game

Honorable Mentions: Farpoint (Impulse Gear / Sony Interactive Entertainment), Rick and Morty: Virtual Rick-ality (Owlchemy Labs / Adult Swim Games), Luna (Funomena), Robo Recall (Epic Games), Gnog (KO_OP/ Double Fine Productions), Doom VFR (id Software / Bethesda Softworks)

Chiudiamo questa rassegna con i premi “speciali”: il premio alla carriera va a Tim Schafer, storico membro di LucasArt, che ha contribuito alla realizzazione dei primi Monkey Island e di Grim Fandango. Nel 2000 ha poi fondato lo studio indipendente Double Fine Productions, conosciuto per aver dato alla luce piccoli gioielli come Psychonauts e Stacking; Rami Ismail si aggiudica invece il premio come ambasciatore videoludico dell’anno, per il suo supporto allo sviluppo indipendente tramite il suo studio Vlambeer.

Dalla diciottesima edizione dei GDC Awards è tutto, vi aspettiamo il prossimo anno per sapere quali saranno i giochi che gli sviluppatori avranno più apprezzato nel 2018: abbiamo già qualche candidato in mente, ma chissà quali sorprese deve ancora riservarci il futuro.