Turtle Beach Stealth Pro

Turtle Beach Stealth Pro – Recensione: un nuovo Re?

Nell’ampia offerta a cui può fare i riferimento il gamer odierno, alla ricerca di supporti e periferiche per migliorare la propria esperienza di gioco, è normale chiamare in causa Turtle Beach quando si parla di dispositivi audio, in particolare nel settore delle cuffie. Quello che magari può stupire qualcuno parlando di Stealth Pro (disponibile da GameStop con questo link) è l’assoluta convinzione con cui il marchio americano si pone sul mercato, con la certezza di aver realizzato il miglior prodotto per tutte le esigenze.

È quindi piuttosto intrigante avere l’opportunità di testare in prima persona le Stealth Pro di Turtle Beach per capire quali siano le qualità, evidenti o più nascoste, che spingono a utilizzare la definizione di “Nuovo Re” utilizzata nella campagna promozionale.

Queste cuffie saranno disponibili in tutti i negozi in due versioni, del tutto identiche per funzionalità, materiali e prestazioni, contraddistinte dalla piattaforma di utilizzo. Nel nostro caso abbiamo effettuato la prova con il modello studiato per console PlayStation 5 e PlayStation 4, compatibile anche con PC, dispositivi mobile e perfino Nintendo Switch.

I possessori di console Xbox Series X|S e Xbox One avranno modo di acquistare un modello praticamente identico, che aggiunge il supporto alle console di casa Microsoft. I test e le valutazioni fatti in questa recensione sono da considerarsi quindi validi anche per questo secondo modello. Se avete ancora dubbi, potete trovare tutte le informazioni tecniche sul sito ufficiale di Turtle Beach.

Turtle Beach Stealth Pro pack esterno
Ecco come si presentano le Stealth Pro in negozio

Packaging e primo impatto / impressioni

Se l’obiettivo preposto da Turtle Beach è quello di introdurre sul mercato delle cuffie di qualità “Ultra Premium“, sicuramente ci si muove nella direzione giusta fin dal primo contatto con la confezione: solida, senza troppi fronzoli e suddivisa in due parti, ci offre immediatamente la visione della nostra cuffia, subito a portata, e il microfono rimovibile.

Sotto le Stealth Pro, troviamo lo scomparto dedicato agli altri componenti del set, ovvero il ricevitore, i cavi USB, la sacchetta/custodia e le indicazioni sul primo utilizzo. Tutto abbastanza pratico e senza intoppi. Ottimo avere un secondo cavo USB, così da lasciarne uno collegato al ricevitore e utilizzare l’altro per l’eventuale carica diretta della cuffia dalla presa USB integrata.

Turtle Beach Stealth Pro pack
Poca roba? L’apparenza inganna

Materiali, ergonomia e praticità d’uso

Partendo da un’estetica relativamente semplice, fatta di linee decise e rifiniture dal colore metallico, le Stealth Pro offrono un’immagine composta, professionale, priva delle frivolezze legate a colori accesi o azzardi stilistici.

Se da un lato qualche gamer/streamer più eccentrico potrebbe non risuonare con questa scelta di design, dall’altra abbiamo un prodotto che offre plastiche opacizzate, morbidi cuscinetti in memory foam e una struttura rinforzata in acciaio, rendendo queste cuffie ottime anche per uso esterno.

Le Stealth Pro risultano effettivamente molto comode una volta indossate, avvolgendo in modo perfetto le orecchie e al tempo stesso appoggiandosi sulla testa distribuendo il peso. Certo, si tratta di un paio di cuffie comunque “corpose“, vista la qualità di componenti e dei materiali, ma basta poco per abituarsi ad averle indosso e gestire con naturalezza il volume dell’audio attraverso la ruota integrata nella scocca della cuffia destra.

Turtle Beach Stealth Pro estetica
Rifiniture pulite, padiglioni comodi e spaziosi

Come di consueto possono essere indossate in modo confortevole anche da chi porta gli occhiali grazie alla tecnologia ProSpecs, adattandosi non solo a chi porta dispostivi correttivi per la vista, ma anche chi (come nel mio caso) si trova spesso a indossare occhiali riposanti che attenuano le emissioni degli schermi.

Comode e anche estremamente pratiche, le Stealth Pro lavorano in sinergia con il ricevitore che – una volta collegato a PC o console – le attiva immediatamente, senza lunghe installazioni. Grazie alla doppia banda Bluetooh possono essere associate anche al vostro telefono, così da poter essere sempre presenti e reperibili (in caso di necessità) anche mentre state giocando un gioco molto immersivo o seguendo un film appassionante.

Interessante anche la scelta in fatto di batteria: le Stealth Pro presentano nella confezione due batterie estraibili, che offrono un’autonomia di circa 12 ore e possono essere agevolmente sostituite con la rimozione di una copertura magnetica, facile da rimuovere per chiunque, presente sulla scocca della cuffia sinistra.

Turtle Beach Stealth Pro batterie e microfono
Meglio una batteria integrata o una sostituibile, in caso di problemi?

Per quel che concerne il microfono, è possibile adattare lo stile delle cuffie alle proprie esigenze: le Stealth Pro dispongono di due microfoni nascosti, integrati nella struttura, che rendono l’uso più comodo per chi sia in movimento o all’esterno.

Chi invece è alla ricerca del massimo delle prestazioni può collegare il microfono estraibili che unisce la qualità di un cardioide e la tecnologia S.M.A.R.T. di cancellazione del rumore per filtrare correttamente la propria voce e eliminare il più possibile i rumori di fondo.

Turtle Beach Stealth Pro pc gaming


Interfaccia con la App Audio Hub

Una delle funzionalità più intriganti di Stealth Pro, così come per la linea Turtle Beach, è l’utilizzo in sinergia con l’app Audio Hub, in grado di collegarsi in modo rapidissimo alle vostre cuffie e diventare il centro di comando per regolare ogni dettaglio, sia su dispositivi mobile che su PC.

È possibile infatti regolare in tempo reale i preset per l’audio (scegliendo tra quelli standard o creandone a seconda dei propri gusti), regolare la cancellazione del rumore sia per cuffie che per microfono e impostando funzioni specifiche per il tasto presente sulla scocca del padiglione destro (e con l’uso su PC, personalizzare degli hotkey dedicati).

Turtle Beach Stealth Pro Audio Hub
L’app Audio Hub diventerà presto irrinunciabile

Alcuni preset funzionano alla grande fin da subito, mentre per alcuni contenuti sentirete il bisogno di personalizzare la vostra esperienza facendo qualche test. Potrete però salvare tutte le vostre configurazioni, magari per tipologia di contenuto, così da tirare fuori il meglio da questo prodotto dal grande potenziale ad ogni utilizzo. Unica accortezza: ad ogni avvio dell’app è necessario ricollegare le cuffie (processo automatico).

Piccola (ma in realtà grande) chicca: con l’app potrete attivare a piacimento il “Superhuman Hearing“, una funzione che amplifica la capacità di percepire suoni specifici come i passi dei nemici, permettendo di avere una chance in più di sentire gli avversari avvicinarsi alla propria posizione. Funziona? Per un giocatore medio la differenza percepita può essere marginale, ma in mano (e nelle orecchie) dei maestri del multiplayer si tratta di una feature che può davvero fare la differenza.

Call of Duty Modern Warfare II
Spari, bossoli ed esplosioni: tutto percepito nel dettaglio

Collegamento delle Stealth Pro con PlayStation 5

E veniamo a quello che è l’obiettivo principale delle Stealth Pro di Turtle Beach, ovvero offrire la massima esperienza di gioco per tutti i possessori di console PlayStation 5 e PlayStation 4, oltre che PC/Mac ovviamente e altri dispositivi come Nintendo Switch (ricordiamo ai possessori di Xbox che possono optare per un modello di Stealth Pro “gemello” di quello utilizzato in questa prova).

Uno degli elementi più apprezzabili di questo prodotto, ricorrente in tante situazioni, è la semplicità con cui è possibile configurarlo: è sufficiente prendere il ricevitore, selezionare la posizione “PS” del commutatore, collegarlo a una presa USB della console e accendere le cuffie per iniziare a utilizzarle in pochi secondi.

Turtle Beach Stealth Pro ricevitore
Metti il commutatore nel punto giusto et voilà

Il ricevitore (saggiamente) dispone inoltre di una presa USB che permette di collegare in cascata il cavo di ricarica del vostro Dual Sense. Questo permette di utilizzare una sola presa per caricare batteria delle cuffie e controller, potendo lasciare libere quelle necessarie, soprattutto quella frontale, ad altri dispositivi (come PlayStation VR2).

In questo modo le Stealth Pro si integrano sulla postazione di gioco in modo del tutto naturale, in particolare nel caso di PlayStation 5. Vien da sé che utilizzare la console come supporto per le cuffie possa non essere la soluzione suggerita, ma il risultato è piuttosto convincente.

Stealth Pro Turtle Beach PlayStation 5
Stealth Pro si integra senza problemi nella postazione di PlayStation 5

Test su PlayStation 5

Prima di tuffarci a capofitto nel gaming, abbiamo voluto provare la resa delle Stealth Pro su alcuni film, in situazioni e tipologie sensibilmente diverse. Ha aperto le danze Top Gun: Maverick, nello specifico la scena dell’allenamento con i cadetti. In lingua originale e Dolby Atmos lo spettacolo è stato totale, in particolare considerando la qualità mantenuta nel passaggio dalla scena introduttiva – discorsiva e nel silenzio – all’azione pura tra musica rock, comunicazioni radio e motori tuonanti. In questo caso ha funzionato molto bene il preset di potenziamento di alti e bassi.

Successivamente si è entrati nell’animazione, con Spider-Man: Un nuovo universo, di cui si è riprodotto l’inizio – molto moderato rispetto al resto del film. In questo caso è stato sorprendente, nell’apertura dedicata a brand e marchi coinvolti, sentire tremare con potenza le cuffie senza perdere il minimo della qualità audio.

Per variare, successivamente, è stato il momento di One Piece Film: Red, con cui si è testata la bontà del cantato in concomitanza degli effetti ambientali. Come sempre ottima resa, anche se è valsa la pena lavorare sulla regolazione dei singoli alti e bassi per non disperdere sui toni grevi la bontà delle tracce audio.

Top Gun: Maverick
Top Gun: Maverick presenta un audio Dolby Atmos da far girare la testa

E gaming sia: anche in questo caso si è cercato di variare molto tra le varie proposte, esordendo con delle gare su Gran Turismo 7: il simulatore di Polyphony Digital è perfetto per testare la pulizia dei singoli suoni, solitamente coperti dal rumore dell’acceleratore costantemente premuto a tavoletta. Mentre i cavalli rombano gli effetti di sistema sono comunque cristallini, così come gli scoppiettii dei tubi di scappamento o le sgommate. Le Stealth Pro sono ovviamente ottime per la modalità Music Rally: da provare!

Ovviamente era impossibile non testare titoli che fanno dell’audio immersivo il proprio forte: il remake di Resident Evil 4 si è rivelato impressionante per la precisione con le Stealth Pro sono riuscite a passare dai silenzi conditi di crepitii alle voci e ai colpi d’arma da fuoco durante le intense sezioni condite di musica ambientale, sfruttando a dovere un unico preset. L’audio 3D offerto dal titolo Capcom è spettacolare, a tratti trasformativo.

L’esperienza Call of Duty: Modern Warfare II ha mostrato il potenziale di un audio limpido in situazioni di tensione, dove ogni passo e ogni impatto conta, e attivando il Superhuman Hearing abbiamo potuto provare ad acuire i sensi per percepire meglio gli avversari. Per verificare la totale efficacia di questa modalità sarebbe utile un confronto intensivo pre e post Stealth Pro, ma di certo nella prova non ci è sfuggito neanche il rimbalzo di un bossolo.

Resident Evil 4 mercante
Un personaggio inquietante da sentire in cuffia. Ma sappiamo che a qualcuno piace…

Utilizzi complementari (PC, telefono, etc.)

Pur essendo pensate principalmente per la console, le Stealth Pro sono ottime compagne per la multimedialità di ogni giocatore. È possibile configurarle su PC con la stessa semplicità con cui vengono rilevate da PlayStation, potendo sostituire con efficacia anche microfoni ad asta di buona qualità.

Abbiamo testato le cuffie in gioco, in conversazione e anche in registrazione per capire quanto potesse rendere la tecnologia TruSpeak. Come sempre, la base di partenza è ottima per quel che concerne le funzioni standard di riduzione del rumore (stando a Turtle Beach, 10 volte migliore dei prodotti della concorrenza).

Davvero ottima la resa con il proprio telefono, che può essere associato a Stealth Pro grazie alla doppia connettività Bluetooth, senza disconnettere PC o Console. Nell’ascolto della propria musica preferita funziona in maniera strepitosa la cancellazione del rumore esterno (fino a 25dB), mentre il collegamento rimane stabile anche spostandosi in un appartamento di medie dimensioni e muovendosi in continuazione grazie alla connessione 2,4Ghz senza lag.

Turtle Beach Stealth Pro microfono

La qualità della cancellazione del rumore rende le uscite decisamente più rilassanti, fermo restando che il consiglio sia di attivarla solo quando – davvero – non rischiamo di incorrere in pericolose distrazioni. Basta premere il tasto sulla cuffia destra (funzione comunque personalizzabile) per passare dalla riproduzione normale a quella con cancellazione.

Nel momento in cui ci siamo ritrovati a conversare via telefono mentre eravamo impegnati in sessioni di gameplay, le Stealth Pro hanno provveduto automaticamente ad abbassare a un livello comunque fruibile/godibile l’audio di gioco, offrendo una conversazione con l’interlocutore di buona qualità. Per il massimo della resa nella conversazione è meglio chiacchierare con il microfono dedicato piuttosto che con quelli nascosti, ma il risultato è apprezzabile in ogni caso.

Piccola nota: abbiamo voluto provare a stressare la doppia connettività riproducendo su PlayStation 5 la celebre scena dell’inseguimento in autostrada di Matrix Reloaded mentre dal cellulare si riproduceva un video di YouTube ad alto volume. A parte l’inevitabile cacofonia che ne risultava, entrambi gli audio si sono mantenuti perfettamente distinguibili e i potenti driver Nanoclear da 50mm hanno tenuto senza incertezze.

Turtle Beach Stealth Pro divano musica


Ci sono piaciute le Stealth Pro?

Per quel che concerne la nostra esperienza, la prova di Stealth Pro è stata un’occasione che ci ha portato, finiti i test, a utilizzarle comunque ad ogni occasione possibile. Le cuffie sono davvero molto comode e avvolgenti e in breve quasi si dimenticano, che si tratti di giocare e vedere film. Potete stare spaparanzati sul divano, concentrati in postazione o addirittura ballare (non ammetteremo mai di averlo fatto) senza percepirle come un’ostacolo o un peso – nonostante a un primo impatto si percepisca, come detto, una certa “corposità”, che nel tempo scompare.

Vi ricordiamo che le Stealth Pro di Turtle Beach sono disponibili al prezzo di 329,98€ in due modelli distinti solo per compatibilità:

  • Cuffie Stealth Pro PlayStation – clicca per acquistarle
    (compatibili con PS5, PS4, PC, Mac, Nintendo Switch e dispositivi mobili dotati di Bluetooth)
  • Cuffie Stealth Pro Xbox – clicca per acquistarle
    (compatibili con Xbox Series X|S, Xbox One, PS5, PS4, PC, Mac, Nintendo Switch e dispositivi mobili dotati di Bluetooth)

Conclusioni

Considerando i proclami della campagna marketing, era difficile aspettarsi meno quanto abbiamo riscontrato in fase di prova. Le cuffie Stealth Pro di Turtle Beach sono esteticamente riuscite, solide nella costruzione e offrono un’eccellente qualità per l’utilizzatore finale.

Un appunto che può essere rivolto a questo prodotto, che si dimostra davvero di livello Premium, riguarda la componente estetica, che forse avrebbe giovato di un’ulteriore ricercatezza nella resa finale delle superfici – in particolare nel contrasto opaco/metallico e nella preservazione da ditate e graffi delle superfici lucide presenti.

Per il resto forse, ragionando per assurdo, la qualità proposta è così elevata che gli utenti davvero appassionati di audio e ormai abituati da tempo a utilizzare delle cuffie da gaming riusciranno a cogliere al 100% i vantaggi offerti da Turtle Beach, mentre altri potrebbero pensare di avere tra le mani “solo” delle ottime cuffie. Non è infatti facile comunicare all’utente occasionale quanto sia efficace Stealth Pro nell’offrire una qualità di base elevatissima che può essere puntellata con un minimo di dedizione nella configurazione degli equalizzatori e delle varie funzionalità associate.

Una volta presa confidenza però, non si può che essere pienamente soddisfatti, al netto di un prezzo di ingresso che potrebbe (comprensibilmente) spaventare qualcuno.

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