SIM integrate nei processori degli smartphone? Ecco il progetto di ARM

Rivoluzione in arrivo?

isim smartphone

Negli ultimi anni la tecnologia si è evoluta a vista d’occhio e gli smartphone vantano soluzioni sempre più innovative. Bluboo, ad esempio, ha presentato durante il Mobile World Congress 2018 un dispositivo con fotocamera rotante, mentre ZTE ha introdotto sul mercato uno smartphone con display dual screen pieghevole.

Tuttavia, ogni smartphone necessità di uno spazio per la SIM card, che nella versione nano è pari a 12,3 x 8,8 millimetri, senza contare il connettore e i sistemi di controllo. Ciò limita la superficie a disposizione delle compagnie produttrici, che potrebbero integrare nuove e interessanti funzionalità nei loro dispositivi mobili. ARM, il brand che si occupa di progettare il design dei moderni processori per smartphone, ha però una soluzione: si chiama iSIM e occuperà solo una frazione di millimetro quadrato, con costi di produzione notevolmente ridotti rispetto alle SIM tradizionali. La iSIM verrà infatti integrata direttamente nelle CPU dei dispositivi mobili, facendo risparmiare molto spazio.

La soluzione di ARM sembra essere inizialmente destinata ai dispositivi IoT, ossia a quei prodotti dedicati alla gestione della casa smart e a tutte le tecnologie ad essa collegate, come l’assistente vocale Alexa di Amazon o i sistemi di climatizzazione automatizzati. Le prime soluzioni provviste di iSIM dovrebbero arrivare sul mercato entro la fine dell’anno e, con ogni probabilità, questa tecnologia verrà presto adottata anche dai produttori di smartphone e tablet. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti al riguardo.


Fonte

Ha combattuto assieme a Marcus Fenix e la sua squadra nella guerra contro l'Orda di Locuste, ha aiutato Dante nel dare la caccia ai demoni, è scesa in campo al Signal Iduna Park a fianco di Marco Reus... Sì, le piacciono i videogiochi.

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