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PlayStation Plus Premium, 10 classici che vorremmo rigiocare

Chiunque non abbia vissuto sotto un sasso nelle ultime settimane, sa che Sony ha annunciato la fusione dei servizi PlayStation Plus e Now e l’avvento del nuovo PlayStation Plus Premium, basato su un sistema “a livelli”, che entrerà in vigore in Europa il prossimo 22 giugno.

La parte più interessante di questa rivoluzione organizzativa è presto detta: il livello più alto di abbonamento ─ PlayStation Plus Premium ─ comprenderà un catalogo di classici provenienti da PS1, PS2 e PSP. Dopo tanto chiacchierare di retrocompatibilità, finalmente Sony ha mantenuto la parola, anche se la feature sarà proposta ad un prezzo di 16,99 € al mese.

Nonostante si tratti del perk più atteso, Sony non ha ancora svelato quali saranno i titoli che andranno a comporre questo catalogo (che però si preannuncia bello ricco, dato che dovrebbe contenere più di 300 giochi). Ci siamo quindi ritrovati a percorrere il viale dei ricordi, alla ricerca di quei capolavori che vorremmo riprendere in mano a tutti i costi.

C’è da dire che negli ultimi anni remake e remastered si sono susseguiti a iosa, dando ai giocatori la possibilità di rivivere molte delle avventure più iconiche delle vecchie console. Non tutti gli antichi splendori hanno però ricevuto un bel lifting: ci sono ancora parecchi gioielli sepolti dalla polvere accumulata nel corso degli anni, e speriamo che PS Plus Premium possa prenderne in carico almeno alcuni!


Dino Crisis (PlayStation)

Ormai è praticamente un meme. Da quando Capcom ha cominciato a tirare fuori remake di Resident Evil, i fan delle opere di Mikami hanno cominciato a chiedere ad ogni occasione: “ma Dino Crisis?”.

Questo capolavoro dell’horror, a dire il vero, aveva un sacco di difetti. Ma ciò nondimeno entrò nel cuore di tutti i giocatori dell’epoca grazie alla sua semplice genialità: il più grande cross-over della storia, Resident Evil X Jurassic Park. Ed ora che anche il franchise dinosauresco sta riacquistando la sua vecchia gloria al cinema, non esiste momento più perfetto per rispolverarlo!


Legacy of Kain (PlayStation)

Legacy of Kain fu tra le opere che portarono Eidos Interactive ad essere considerato tra i migliori studio in circolazione. Un’avventura ricca di azione, ambientata in un mondo gotico dalla lore infinita, con una storia ricca di emozioni e personaggi assolutamente fighissimi.

Chiunque si sia addentrato nella terra di Nosgoth, tra vampiri, demoni e Pilastri, non ne è mai più uscito veramente. Cinque capitoli non sono bastati a saziare la sete di conoscenza e vendetta dei giocatori, e il fatto che nessuno di questi titoli sia giunto all’era PS4/PS5 è a dir poco oltraggioso. Fortunatamente Sony ha ora l’occasione di correggere questo terribile torto proprio con PlayStation Plus Premium.


Pac-Man World (PlayStation)

Tutti conoscono Pac-Man, la “pallina” gialla che negli anni ’80 spopolava in tutte le sale arcade del mondo. Nel suo bel labirinto girava alla ricerca di pillole, scappando dai temibili fantasmini.

Non tutti sono invece familiari con Pac-Man World, un platform 3D rilasciato in occasione 20° anniversario di vita della mascotte. Il gioco inizia proprio il giorno del 20° compleanno di Pac-Man: il nostro eroe, tornato a casa in attesa di una grandiosa festa, scopre invece che i suoi amici e la sua famiglia (moglie, figlio e persino il cane!) sono stati rapiti dal malvagio Toc-Man.

Ovviamente starà a lui liberarli dalle grinfie del gigantesco robot, passando per vari favolosi mondi e combattendo i suoi acerrimi nemici fantasmini! Uno spin-off assolutamente geniale che ha portato allo sviluppo di ben tre sequel. La beffa più grande? Bandai Namco sta per rilasciare la collezione Pac-Man Museum +, ma indovinate chi manca all’appello?


Ridge Racer (PSP)

Ridge Racer è una delle serie automobilistiche più antiche della Terra, avendo cominciato la carriera nell’epoca arcade (1993). Ne esistono innumerevoli capitoli, di cui diversi si intitolano semplicemente “Ridge Racer”. Tra questi si trova quello che stiamo cercando, originariamente in mezzo ai titoli di lancio PSP.

Che cos’ha di particolare questa iterazione? Si tratta di una “compilation”, con tracciati, auto e colonne sonore ripresi dai titoli degli anni ’90, oltre a varie novità. Sarebbe dunque il candidato perfetto a ricordare alle generazioni PS4 e PS5, proprio grazie a PlayStation Plus Premium, chi ha inventato il drifting videoludico.

Ridge Racer manca infatti dalle console casalinghe dal 2012, e sarebbe un peccato mancare questa occasione per riportarcelo!


Sly Cooper (PlayStation 2)

Sly, ultimo discendente della stirpe procionica dei Cooper, è un ladro specializzato nel rubare ad altri criminali. Insieme ai suoi inseparabili compagni, Bentley la Tartaruga e Murray l’ippopotamo terrà alto l’onore della sua professione, affrontando organizzazioni criminali e portando a casa il bottino, passando proprio sotto il naso dell’agente dell’Interpol Carmelita Fox.

Si tratta, insomma, di una rivisitazione animalesca e più noir di Lupin, che unisce platform, stealth e azione in un mix super-divertente. Nonostante la grande popolarità di Sly, che gli è valsa ben tre sequel e due albi a fumetti, l’agile procione non è riuscito a raggiungere l’era PS4. Sucker Punch ha ormai voltato pagina, prima con InFamous e ora con Ghost of Tsushima, ma se un sequel sembra improbabile, almeno ridateci l’originale!


Syphon Filter (PlayStation)

Tra gli sparatutto in terza persona, un posto d’onore spetta sicuramente a Syphon Filter, uno dei primissimi titoli di Bend Studio (quando ancora portava il nome di Eidetic).

La storia del virus Syphon Filter e dei terroristi che intendevano utilizzarlo per mettere in ginocchio gli Stati Uniti era avvincente al punto che gli sviluppatori l’hanno portata avanti con ben 6 sequel. Solo nel primo capitolo, i giocatori inseguivano la banda di Erich Rhoemer dal Costa Rica, a Washington, al Kazakistan senza mai un attimo di tregua! Dopotutto, il crimine non riposa mai.

La caratteristica più incredibile di questo gioco? Riuscì a fare successo anche se fu rilasciato pochi mesi dopo Metal Gear Solid (diretta concorrenza piuttosto spietata)… certo, con un po’ ritardo, ma ci riuscì!


Tactics Ogre: The Wheel of Fortune (PSP)

Tactics Ogre: The Wheel of Fortune è il titolo con il quale è conosciuto il remake di Tactics Ogre: Let Us Cling Together, uscito su PSP nel 2011. Il gioco appartiene ovviamente alla celeberrima serie JRPG strategica Ogre Battle, sviluppata da Quest (poi acquisita da Square).

I giocatori potevano influenzare l’andamento della storia praticamente ad ogni linea di testo, dando origine ad una quantità di scenari e finali diversi. Grazie alla Wheel of Fortune però era possibile esplorarli tutti comodamente. Peculiare era anche il sistema di livelli, che distribuiva l’esperienza a fine battaglia egualmente non tra i vari personaggi, ma tra le varie classi.

Il remake ebbe un incredibile successo, soprattutto in Giappone, eppure l’ultima console su cui è possibile trovarlo è Wii U (e ho detto tutto).


Tombi! (PlayStation)

Il ragazzino selvaggio dai capelli rosa che combatteva contro i malvagi maiali Koma è un’autentica icona della prima console PlayStation. Il platform sviluppato dallo sconosciuto Whoopee Camp è spesso considerato uno dei migliori giochi PS1, ma per qualche motivo all’epoca non riscosse il successo commerciale che gli spettava (infatti Whoopee è scomparso dai radar dopo Tombi! 2).

Forse non tutti sanno che l’ideatore di Tombi! è nientepopodimeno ché Tokuro Fujiwara, creatore di Ghosts ‘n Goblins, con il quale condivide diversi elementi. Con Ghosts ‘n Goblins che ha recentemente ricevuto un remake, è ora di tornare ad azzannare anche un po’ di maialini nel coloratissimo mondo di Tombi! a mio parere.


Vagrant Story (PlayStation)

Vagrant Story è un JRPG che vira molto sull’action-adventure, con una narrazione ed uno stile decisamente unici. Il protagonista Ashley non troverà infatti lungo la sua strada negozi o PNG (personaggi non giocanti) con cui interagire; dovrà invece creare e migliorare le proprie armi mentre si addentra tre le rovine della città di Leà Monde, risolvendo rompicapi e combattendo le creature presenti.

Il gioco fu elogiato per l’incredibile (ai tempi) comparto grafico, la complessità della trama, le ambientazioni fantasy medievali, gli effetti sonori, il character design, la colonna sonora, il sistema di combattimento… praticamente tutto! Si tratta in poche parole di un autentico capolavoro, che le nuove generazioni meritano di conoscere (e le vecchie di rigiocare!).


Viewtiful Joe (PlayStation 2)

Uno dei titoli più peculiari dell’era PS2, Viewtiful Joe è un picchiaduro a scorrimento con elementi platform di natura meravigliosamente parodistica. Il protagonista è infatti un uomo comune, che si vede costretto ad entrare in una vera e propria pellicola (con tanto di effetti speciali), quando il villain del film che stava guardando al cinema rapisce la sua ragazza.

All’interno del mondo cinematografico, l’eroe può avvalersi di incredibili “poteri”, come lo slow motion, il mach speed e lo zoom, che rendono ogni sua azione semplicemente epica. Una vera chicca, che già nei primi anni 2000 fondava il suo concept sulla nostalgia ─ dei vecchi film e delle avventure a scorrimento in stile Super Mario.


Fare una selezione di soli 10 titoli classici che meritano di essere riportati alla luce è stata una vera e propria tortura, anche se nel processo sono rimasta piacevolmente sorpresa dal numero di vecchie perle che hanno già trovato la loro strada ─ in un modo o nell’altro ─ sulle nuove console (e per questo sono stati esclusi da questo articolo).

Fateci sapere sul nostro gruppo Facebook quali sono i giochi che voi vorreste assolutamente rivedere. Qual è il “killer game” che potrebbe convincervi a mettere mano al portafogli?

Vi ricordiamo che il nuovo PlayStation Plus, con la sua “libreria Premium”, arriverà il 22 giugno in Europa. Non fatevi trovare impreparati e rimpinzate a dovere il vostro account PSN!