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Perde a Fortnite e minaccia di morte un bimbo di 11 anni

Fortnite è probabilmente il videogioco che sta conquistando sempre di più le cronache della stampa generalista. Dopo il caso delle carte di credito rubate dai figli ai propri genitori per acquistare le skin (per un ammontare di sterline esageratissimo), il titolo di Epic Games ha riguadagnato le cronache per un fatto molto, molto più triste.

Un quarantacinquenne di Long Island (New York) ha infatti minacciato di morte un bimbo di 11 anni che lo ha battuto a Fortnite. “Ti troverò con una pistola. Sei morto. Verrò a casa tua stanotte”, si legge di uno dei terribili messaggi spediti tramite Xbox. L’uomo è già (fortunatamente) stato arrestato dalle forze di polizia.

Fortnite è sicuramente un videogioco divertente, come tanti altri Battle Royale. Quello che servirebbe, però, è un controllo da parte dei genitori e magari impostare, in qualche modo, delle protezioni nei confronti dei propri figli. Il blocco della chat potrebbe già essere un’ottima misura di protezione, non pensate?


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