Il mining di criptovalute, come ad esempio il Bitcoin, è un fenomeno ancora distante dall’essere arginato. È vero che oggi fa molto meno rumore, eppure i potenziali “minatori” trovano sempre modi originali per sfruttare i PC di altri utenti, senza informarli. E così, dopo i servizi di streaming illegali, ora anche Steam è la nuova frontiera per questi truffatori.
Come riportato da Game Informer, infatti, un platform indipendente di nome Abstractism sfruttava i PC dei giocatori per minare criptovalute. Ad accorgersene è stato uno YouTuber, che ha prontamente pubblicato un video sul suo canale svelando la truffa. Una truffa decisamente geniale: il tutto funzionava tramite il drop di oggetti rari, che spingeva i giocatori a tenere il gioco attivo anche in background per riuscire ad ottenerli. Quando il gioco era in azione, inoltre, diversi servizi aggiuntivi funzionano in background, permettendo così al platform di minare criptovalute.
Ovviamente Valve non è rimasta con le mani in mano ed ha rimosso il gioco e bandito dalla piattaforma gli sviluppatori. Well done Gabe, ora però è tempo di tornare a fare videogiochi: d’altronde ce l’hai promesso, no?