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Fallout 76: GameStop non accetta il reso, il cliente distrugge lo store

In Nord America un ragazzo ha deciso di acquistare Fallout 76 presso un punto vendita GameStop. Purtroppo il gioco non l’ha convinto e si è recato in negozio per chiedere un rimborso, prontamente negato dal commesso. Il motivo? Il ragazzo era sprovvisto di ricevuta fiscale, dunque non poteva procedere al rimborso del prodotto.

La risposta negativa “non è stata presa benissimo” e così, in un momenti di alterazione, il cliente ha deciso di sfasciare completamente il negozio. rovesciando gli scaffali. Il commesso non ha mai perso la calma, anche davanti ad una reazione estremamente inqualificabile e che potrebbe costare al ragazzo una denuncia alle autorità.

La reazione, come abbiamo detto, non solo è esagerata ma anche inqualificabile. Reagire in questo modo per un rimborso negato, trovandosi anche dalla parte del torto, è decisamente un atto criminale.

Esistono altri modi per esprimere il proprio disappunto in merito ad un videogioco che non è piaciuto, come ad esempio Metacritic, già travolto dalle critiche negative proprio su Fallout 76. Forse non sarà sempre così civile, ma sicuramente è più legale e sicuro protestare con un testo scritto che darsi invece al vandalismo estremo.