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Dungeons & Dragons, riviviamo la Divina Commedia con Inferno di Acheron Games

Coincidendo con il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, Acheron Games ha pubblicato un progetto Kickstarer molto particolare. Sto parlando di Inferno: Dante’s Guide to Hell, una serie di supplementi per la quinta edizione di Dungeons & Dragons che ci permetteranno di creare dei personaggi complessi e tormentati per rivivere il viaggio immaginario di Dante Alighieri all’interno dei gironi infernali descritti nella Divina Commedia.

I materiali offerti dalla campagna Kickstarter sono parecchi e sembrano essere di pregevolissima fattura. Vediamo cosa l’editore promette da questo progetto in crowdfunding:

La prima ambientazione dantesca basata sulla quinta edizione del gioco di ruolo più giocato al mondo è riuscita a raggiungere l’obiettivo della raccolta fondi in soli 9 minuti. Al momento della stesura di questo articolo, il gioco ha raccolto quasi dieci volte il suo obiettivo iniziale di 20000 euro. I due manuali sono realizzati da Two Little Mice, un team arcinoto al pubblico del settore per titoli come Broken Compass e Household, vincitore nel 2019 del premio Gioco di Ruolo dell’anno di Lucca Comics & Games. Collaborerà anche Epic Party Games (Primi Re, Brancalonia), il game studio targato Acheron Books  che curerà game design, rule development, 5e-adaptation e adventure design del gioco. 

In Inferno, i giocatori sono tutti Smarriti, esseri viventi costretti a entrare nell’Inferno per qualche motivo e a completare il loro viaggio verso l’Ultima Porta, l’unica uscita, prima di perdere la loro Speranza. Potrebbero provenire da qualsiasi mondo o piano e, naturalmente, dalla nostra Terra, ma quando entrano nell’Inferno appariranno con una forma unica, forgiata principalmente dalle loro virtù e peccati in un aspetto ultraterreno. Sono vivi e potrebbero rimanere vivi durante tutto il viaggio, come Dante fu nel suo, ma lo stesso Inferno, con i suoi demoni, anime dannate e pericoli, proverà a catturarli e ad asservirli per sempre. Quindi, la sfida principale degli Smarriti non è affrontare e sconfiggere i dannati e i mostri, ma mantenere il loro percorso e la loro Speranza durante il viaggio. Non possono morire lì. Non possono essere sconfitti. Non possono perdere la strada per l’Ultima Porta. Ma potrebbero disperarsi, fallire ed essere dannati per sempre.

Insomma, il progetto pare incredibilmente interessante. Che ne pensate?

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