Destiny: Il Re dei Corrotti – Un mese dopo: le Sottoclassi

Un nuovo approccio al gioco?

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Ultimo, non certo per importanta, appuntamento con i nostri speciali sul mondo di Destiny, in particolare all’update di gioco dopo il disastro portato da Oryx e la sua Astrocorazzata. Titani, Cacciatori e Stregoni hanno finalmente a disposizione una nuova Sottoclasse, perk e, soprattutto, Super Caricate pronte a frustare il terreno.

Quest’aggiunta regala talmente tanto brio che non se ne può più fare a meno o si tratta di un’aggiunta di poco conto? Ecco qualche informazione sull’Evocatempeste, sullo Spezzasoli e il Predatore della Notte, in modo che possiate farvi un’idea generale delle modifiche comprese nell’Anno Due.

L’arrivo di 3 nuove Sottoclassi per i Guardiani è stato accolto molto positivamente, in quanto ha permesso di variare l’esperienza di gioco che già dopo i primi sei mesi risultava un po’ troppo “stantia”: sempre più giocatori hanno deciso di affrontare l’Anno Due di Destiny adottando l’infuocato Titano Spezzasoli, il Cacciatore Predatore della Notte o l’Evocatempeste Stregone, surclassando le vecchie Sottoclassi che sono andate quasi perdute.

Durante il gioco libero le nuove specializzazioni non si comportano tanto diversamente dalle precedenti, i meccanismi di base sono sempre gli stessi, con l’unica differenza che è il caso di prendere la mano e il pad durante l’attivazione della Super Caricata. Salvo lo Stregone, che si rivela devastante grazie al concatenamento dei fulmini sprigionati dal palmo della mano, Spezzasoli e Predatore della Notte sono due Sottoclassi “in crescendo”: se immediatamente inizierete a scagliare frecce e martelli come se non ci fosse un domani, ben presto inizierete a capire che anche le abilità di supporto sono molto importanti. Grazie ad una freccia scagliata dall’arco da Vuoto in terra riuscirete ad inchiodare i nemici circostanti al terreno, permettendo ai vostri compagni di bersagliarli facilmente, mentre se accantonerete per un secondo il lancio del martello del Titano sarete in grado di divertirvi a menare in corpo a corpo con effetti devastanti, danneggiando al contempo gli avversari vicini alla vittima

Noterete una di queste tre classi sempre più sovente durante le partite, dato il loro potenziale, soprattutto visto che tutte danno il meglio di sé all’interno del Crogiolo, soprattutto in Pandemonio, modalità che velocizza la ricarica di tutte le abilità, Super Caricata inclusa.

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Titano Spezzasoli

Come se prima dell’Anno Due il Titano non avesse già dalla sua potenza e armatura, con l’arrivo della Sottoclasse Spezzasoli il discorso viene elevato all’ennesima potenza. La Sottoclasse in questione offre tutte abilità in grado di causare danni solari, granate fiammanti e, soprattutto, la sostituzione dell’arma corrente in favore di un martello in grado di devastare il nemico che nemmeno il Mjolnir. 

Una delle mancanze principali del Titano è sempre stata l’assenza di una Sottoclasse che permettesse di uccidere i nemici a distanza senza esporsi troppo al fuoco nemico, mancanza che finalmente è stata rattoppata dall’Anno Due: tramite la pressione del tasto dorsale il Titano Spezzasoli può scagliare fiamme e metallo in linea retta davanti a sè, uccidendo, a conti fatti, tutti i nemici nella traiettoria con pochissimi colpi, se non addirittura con uno solo.

Questa classe è consigliata, ovviamente, a chi fa della forza bruta il suo dogma, ma preferisce avere un occhio di riguardo al mantenimento delle distanze dai nemici, falciandoli con una bella martellata volante. La build ideale per lo Spezzasoli è assolutamente personale, in quanto si tratta della classe più adattabile al combattimento.

Cacciatore Predatore della notte

Arriva dunque anche la Sottoclasse a base Vuoto per il Cacciatore, ma non avremo a disposizione pistole dorate o lame danzanti, bensì un arco fatto di pura energia. Quello che ha sollevato un gran polverone in passato è stato il fatto di possedere una Sottoclasse, la Lama Danzante, in grado di rendere il Cacciatore invisibile e mietere i nemici come se si trattasse di fuscelli d’erba. Tutti, salvo rari casi, hanno optato per quella classe nel Crogiolo, lasciando il Pistolero per il PvE, e ciò, molto probabilmente ha portato Bungie a strutturare il Predatore della Notte come puro supporto, personale o alleato che sia.

La Super Caricata, insieme alle altre abilità, permette fondamentalmente di togliersi dai guai molto in fretta: scagliando una freccia addosso ad un nemico lo si ucciderà all’istante, ma è preferibile scagliare il dardo in terra a causa della mancanza di un vero e proprio mirino. Il colpo non sarà perso, tranquilli, ma “incatenerà” tutti gli avversari allo spot, interrompendo immediatamente le Super Caricate attive e prosciugandone le barre.

Come per il Titano, anche la build delle abilità è molto personale, ma è meglio optare per una scelta di abilità che favoriscano l’evasione e la fuga. Se siete giocatori precisi e reattivi, sono da preferire le altre due Sottoclassi iniziali.

Stregone Evocatempeste

Arriviamo al clou dell’aggiornamento, lo Stregone Evocatempeste. Sia nel PvE che nel PvP le catene di fulmini porteranno in vantaggio il giocatore, con granate con potenza nella media e attacchi corpo a corpo dal raggio aumentato.

Attivare la Super Caricata dell’Evocatempeste vi lascerà esposti al fuoco nemico per qualche secondo, ma se passerete qualche minuto nella pagina delle abilità troverete molte chicche ad attendervi, prima su tutte la possibilità di aumentare il concatenamento dei fulmini evocati.

Sia chiaro, ognuno ha il suo modus operandi e il suo stile di gioco, ma tra tutte le nuove Sottoclassi questa è sicuramente la migliore per fare pulizia sul campo di battaglia, nel PvE, e ottenere una marea di punti contro le squadre di Guardiani avversari, ovvero il PvP.

Nel Crogiolo/Fuori dal Crogiolo

Siccome quasi tutti i giocatori di Destiny hanno nella loro squadra un personaggio per Classe, è d’obbligo chiarire qualche punto sulla modalità Crogiolo e non, nel caso non abbiate ancora le idee chiare.

Prendete questi punti solo come una linea guida però, alla base del vostro gioco c’è, per l’appunto, il vostro approccio alle situazioni:

• Spezzasoli, nel Crogiolo: all’interno del PvP lo Spezzasoli eccelle nel massacro del singolo, in quanto tra un lancio di martello e l’altro ci sarà un gap di un secondo circa, fondamentale per l’avversario ai fini di mandarlo al tappeto. E’ anche possibile attivare un’abilità che farà esplodere il nemico ucciso in modo da danneggiare tutti gli avversari nelle vicinanze, ma bisogna fare attenzione: resistenza elevata ai danni non vuol dire immortalità. Per quanto riguarda il corpo a corpo classico, il martello funziona benissimo, ma nel Crogiolo è sempre meglio falciare i nemici dalla distanza.
• Spezzasoli, fuori dal Crogiolo: questa Sottoclasse barcolla tra la semplicità di utilizzo e le rare occasioni in cui sfruttarla al meglio. Come per il Crogiolo, è meglio preferire il lancio del martello al corpo a corpo vecchia scuola, ma spesso nel PvE si ha a che fare con un gruppo di nemici dispersi in una vasta zona, quindi si potrebbe sprecare troppo tempo nell’identificazione dei bersagli: il colpo può essere parato dalla perk necessaria a far esplodere i nemici in favore di un danno ad area o da un’acquisizione del bersaglio particolarmente veloce. Durante gli scontri con i boss il discorso cambia: lo Spezzasoli è in grado di causare una quantità di danni disumana, quindi è meglio arrivare allo scontro con una bella Super Caricata pronta all’uso.
• Predatore della Notte, nel Crogiolo: come già detto, è meglio optare per il supporto alla fuga o agli alleati, ma necessita di una pianificazione, se non addirittura della conoscenza dei player nella propria squadra. Lo spot per il blocco dei nemici non va sprecato per la fretta, è imperativo mantenere un certo controllo e utilizzare l’abilità speciale solo al momento giusto.
• Predatore della Notte, fuori dal Crogiolo: il Predatore della Notte eccelle nel blocco delle abilità speciali, come abbiamo detto, ma questo implica che nel PvE non sia così tanto utile come nel Crogiolo. Lo spot creato dal dardo da Vuoto inchioderà sempre al terreno i nemici, così come i boss o gli Ultra, ma spesso continueranno a sparare: il massimo che si può ottenere è il blocco di un gruppo più grande di nemici, contornato dal lancio di granate da parte del Cacciatore o gli alleati. Per il reparto PvE è quindi consigliata la Sottoclasse Pistolero, magari con il quarto colpo in canna o il singolo colpo con danno 6x.
• Evocatempeste, nel Crogiolo: tagliamo la testa al toro, attivare la Trance della Tempesta, soprattutto se potenziata con il concatenamento dei fulmini, su un gruppo di nemici sarà devastante. Sebbene le granate non siano potenti come quelle delle altre Sottoclassi, la Super Caricata basta ed avanza per far scalare le classifiche e, di conseguenza, far salire al primo posto la vostra squadra. Tutta la figura dell’Evocatempeste gira intono al buon utilizzo di questa Super, prima si imparerà ad utilizzarla, meglio sarà.
• Evocatempeste, fuori dal Crogiolo: anche nelle altre modalità l’Evocatempeste fa la sua porca figura, mantenendo come perno centrale la Super Caricata. Averla a disposizione permetterà al giocatore di scorrazzare per il campo di battaglia e fare piazza pulita per gli alleati, soprattutto durante le sessioni di Assalto. Sia nel PvP che nel PvE la build da utilizzare è molto personale, ma è sempre un ottimo consiglio aumentare la quantità di nemici colpiti da Trance della Tempesta attraverso la perk apposita.

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