Le 8 grandi novità di FIFA 18

FIFA 18

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8.8

Imperdibile

Le 8 grandi novità di FIFA 18

Cosa cambia dalla versione dell'anno scorso?

Le 8 grandi novità di FIFA 18

L’annuncio di FIFA 18 è finalmente arrivato e con lui si cominciano a vedere le novità per la nuova versione del gioco calcistico made in Electronic Arts. Noi l’abbiamo già provato e ci siamo fatti un’idea su come sia l’appuntamento calcistico annuale di EA Sports: per leggere le nostre impressioni, non perdetevi l’anteprima.

Opinioni personali a parte, FIFA 18 introduce oggettivamente parecchie novità, spiegateci dagli sviluppatori in persona. Senza dunque indugiare oltre, andiamo a vedere quali sono gli 8 punti che Electronic Arts ha voluto evidenziare per i cambiamenti in FIFA 18.


Lo scoppio del Frostbite Engine

Matthew Prior, Creative Director, ci ha subito avvertiti, dicendo che i risultati dell’introduzione del Frostbite Engine sarebbero divenuti evidenti solo durante il secondo anno. Le sue parole infatti corrispondono alla verità: il motore grafico dà il meglio di sé per mostrare visi più definiti e realistici, con un grande passo in avanti rispetto a FIFA 17.

Non ci si ferma però solo ai volti dei giocatori, ma si continua anche con tutto l’ambiente che li circonda. Insieme alle tifoserie personalizzate arrivano infatti maggiori dettagli e una grande definizione degli stadi, con un’atmosfera molto più nitida. Il sistema di illuminazioni è capace di far dimenticare in pochi secondi quello di FIFA 17 e dei predecessori, con dettagli visibili sia durante il gioco che all’interno dei replay.

Le immagini mostrate dagli sviluppatori sono infatti in-game, screenshot estratti dai replay e proposti ai giocatori per notare la bontà del lavoro eseguito. FIFA 18 parte dunque col piede giusto, proponendo una veste grafica nettamente superiore al capitolo precedente.


Animazioni riviste da zero

Sfruttando una nuova tecnica, chiamata Motion Technology System, gli sviluppatori di FIFA 18 hanno rivoluzionato due aspetti delle animazioni nel gioco. Il primo è legato semplicemente al lavoro che il team svolge insieme ai calciatori, richiamati per effettuarne il tracking dei movimenti: con FIFA 18 si è lavorato per meno tempo, ma ottenendo risultati nettamente migliori. Il secondo riguarda invece la trasposizione interna delle movenze dei giocatori.

Electronic Arts punta alla estrema responsività per i dribbling e la difesa, alla reazione, all’esplosione e alla fluidità dei movimenti. Per fare ciò, le animazioni non sono più collegate ad ogni passo del giocatore, bensì frame-by-frame, con un risultato cinque volte migliore. I tester che hanno provato il gioco internamente ad Electronic Arts hanno descritto questo cambiamento come il più marcato per FIFA 18 ed è difficile dar loro torto.

Le animazioni sono più fluide e si incastrano a perfezione tra di loro, cancellando quegli scatti che hanno spesso contraddistinto i giochi della serie. Che sia durante un dribbling o nella difesa di uno spazio, i movimenti sono ora più realistici e con una vera linea di continuità.


I giocatori e la loro personalità

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Gli sviluppatori hanno creato 15 archetipi di calciatore in base all’altezza e alla corporatura per non far sembrare tutti uguali. Alcuni, come Ronaldo, Hazard e Sterling possiedono una personalità identica alla controparte reale. I loro movimenti sono infatti presi e buttati in FIFA 18 nel minimo dettaglio, dalla postura al movimento delle gambe, da come tengono le mani allo stile nel saltare. Riconoscere il portamento di un giocatore è dunque facile anche senza vederlo in faccia e ciò si rispecchia ulteriormente nelle animazioni e nel loro stile di gioco.

Oltretutto, grazie al nuovo sistema di dribbling, spesso basta l’uso dell’analogico sinistro per cominciare il duello con l’avversario, ora molto più equilibrato per permettere lo stesso livello di difficoltà tra attacco e difesa.


Meno individualismo, più squadra

In precedenza, lo spazio e il tempo di inserimento era calcolato singolarmente dai giocatori, che rispondevano ad una certa logica, senza però essere effettivamente una squadra. In FIFA 18 è invece la squadra a pensare la tattica e proporla a chi tiene in mano il controller, generando una serie di triangolazioni che altrimenti sarebbero risultate più laboriose. Anche senza usare il passaggio filtrante, a volte si riesce a costruire una trama di passaggi eccellente per arrivare a ridosso dell’area avversaria.

Questo discorso si applica anche per quanto riguarda la CPU, con le squadre comandate dal gioco che tendono a giocare e provare azioni piuttosto che limitarsi al possesso della palla. Rincorrere gli avversari della CPU poteva risultare frustrante e finire in una costante perdita di tempo.

Si fanno inoltre avanti le sostituzioni consigliate, grazie alle quali è il gioco a proporre cambi di giocatori dopo un’azione e durante i replay. Tenendo premuto il tasto scelto per lo scatto si va ad accettare la sostituzione consigliata, senza dover per forza mettere in pausa il gioco e accedere al menu.


Lo spettacolo è tutto in FIFA 18

Dal punto di vista più tecnico, che va ad impattare certi momenti del gameplay, gli sviluppatori hanno voluto modificare i cross, i tiri al volo e i passaggi filtranti. Sempre sfruttando il nuovo sistema di animazioni, grazie al quale tutto si fa più fluido, aumentano i momenti spettacolari dati da tiri al volo, rovesciate e sforbiciate. Ovviamente il giocatore deve avere una certa predisposizione intrinseca in fatto di abilità, ma anche essere posizionato bene col corpo per dare vita a gesti simili.

I cross, inoltre, variano leggermente come combinazione di tasti da premere. Il punto chiave è stata l’introduzione dei cross tesi a giro, grazie ai quali dovrebbe essere più divertente scendere in fascia e buttare la palla nel mezzo. Non ci si sente più costretti a dribblare il terzino e rientrare verso il centro per tirare, ma c’è anche un’altra soluzione da tenere presente. Gli sviluppatori hanno infatti ritoccato anche i passaggi filtranti, ora più precisi in base alla direzione scelta e molto più dettati alla profondità per un gioco in verticale. Attenzione però: è molto più facile incappare in lisci clamorosi per anticipare i controlli.


Ricreare l’atmosfera del calcio

fifa 18

Per quanto il gioco del calcio sia sull’effettivo campo in erba, c’è un’altra partita che tiene banco attorno ai calciatori. È quella combattuta dai tifosi negli stadi, sempre più calorosi per sovrastare gli avversari. Gli sviluppatori di FIFA 18 hanno pensato di dare una marcia in più alle persone sugli stadi, introducendo le autentiche tifoserie e gli striscioni di squadre simbolo.

C’è dunque una maggiore varietà per le persone sugli spalti, sia nella loro estetica che nei comportamenti. Le persone esultano singolarmente, senza riutilizzare troppo le textures presenti nel gioco. Squadre come Boca Juniors e Real Madrid hanno tifoserie altamente dinamiche, che reagiscono ad ogni azione dei calciatori e accorrono verso le barriere per abbracciarli o semplicemente avvicinarsi alle loro esultanze.

La nuova gestione dell’illuminazione e l’ambient occlusion di FIFA 18 aggiungono a questa innovazione anche la grafica che merita, con dettagli molto più nitidi e generosi.


Il ritorno di Alex Hunter

I giocatori di FIFA 17 hanno amato la possibilità di vedere un’autentica storia dentro il gioco, un’esperienza nuova per la serie calcistica di Electronic Arts. Per questo Alex Hunter torna in un nuovo capitolo di The Journey, che lo porta in un’avventura del tutto nuova con numerose caratteristiche inedite.

13 milioni di giocatori non possono sbagliarsi sulla qualità di The Journey: Alex Hunter può ora scegliere più squadre per cui giocare, in un contesto molto più grande rispetto alla sola Premier League. La quantità di persone con cui deve interagire è in costante aumento, tra calciatori come Ronaldo e altre personalità dello sport. TV, giornali e internet parlano di lui, pronti per descrivere una nuova storia lunga sei capitoli, con obiettivi interni da rispettare.

Per gli amanti della personalizzazione, inoltre, Alex Hunter può essere vestito a piacimento e la sua acconciatura può assumere toni stravaganti, come visti recentemente nel panorama calcistico mondiale. Se inoltre trovate difficile l’esperienza di The Journey o volete condividerla con un amico in locale, sarete ben lieti di sapere che FIFA 18 darà anche questa possibilità.


Ultimate Team si espande

Avendo provato FIFA 18 su PS4 Pro, il dubbio era già passato per la mente. La conferma è arrivata dagli sviluppatori, che hanno annunciato la presenza delle Leggende anche su PS4 per FIFA Ultimate Team. Oltretutto, sulla copertina della Deluxe Edition, rigorosamente color oro, c’è il grande Ronaldo. No, non Cristiano, quello originale.

Restano alcune date da tenere in mente per il lancio di FIFA 18. Gli abbonati a EA Access potranno cominciare a giocare dal 21 settembre, mentre chi effettuerà il pre-ordine potrà giocare dal 26 settembre. Il classico lancio ufficiale di FIFA 18 è invece programmato per il 29 settembre, quando tutti saranno finalmente in grado di mettere le mani sull’appuntamento calcistico annuale di EA Sports.


 

Sta cercando da tempo di trasformare le sue passioni in un vero lavoro. A parte i videogiochi, ciò che sogna è essere regista/sceneggiatore di un film, visto l'amore per fotografia e video-editing. Nel frattempo fa vedere quanto è scarso su Twitch (http://www.twitch.tv/ilcermallo).

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