Come si dice in questi casi? “Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio”: ed è proprio con questo spirito, ormai, che i tantissimi estimatori di Valve si avvicinano alle notizie relative a presunti nuovi giochi sviluppati dalla stessa. Con il passare degli anni i pareri positivi nei confronti della compagnia di Gabe Newell si sono moltiplicati, grazie anche alla fenomenale piattaforma di vendita per PC Steam, ma dal punto di vista videoludico è da un po’ di tempo che i creativi della società latitano.
Intendiamoci, a loro va benissimo così e potrebbero tranquillamente continuare a campare con DOTA 2, Team Fortress 2, Counter Strike e via discorrendo. Ma evidentemente ci sono dei conti in sospeso con la storia da saldare, ed allora da oggi non è più proibito sognare un nuovo capitolo di Half-Life, Portal, Left 4 Dead e chi più ne ha, più ne metta.
Noi li aspettiamo al varco, ma soprattutto aspettiamo con impazienza delle novità su alcune saghe storiche che da ormai troppi anni sono scomparsi dai radar: questa deve essere la volta buona.