Sony Online Entertainment, fresca fresca di abbandono dalla società centrale, continua a far parlare di sé, questa volta mettendo al centro il suo nuovo MMO, H1Z1, in combutta con Dying Light per il titolo zombie-apocalypse di questo periodo. Non sono però gli zombies nel mirino della compagnia, bensì i cheaters, che non riceveranno alcuna pietà in caso di manomissioni del gioco.
La guerra è scoppiata e farà vittime: i cheaters che tentano di resuscitare verranno abbattuti nuovamente, dato che il ban, permanente, si applica anche nel caso di creazione di un altro account:
Cari cheaters di H1Z1: mi spiace che alcuni di voi improvvisamente non siano più in grado di giocare, le vostre donazioni e lacrime sono molto apprezzate. Altri ban in arrivo…
Queste le parole di Jimmy Whisenhunt, che si è preso la responsabilità di dichiarare aperto il conflitto. Un’azione indubbiamente dovuta e ferma nelle proprie convinzioni: chissà che possa veramente sconfiggere tutti questi cheaters.