GameSoul.it

Project L, il picchiaduro di League of Legends torna a mostrarsi

Questo fine-settimana ha visto chiudersi la prima serie animata dedicata a League of Legends, Arcane, che ha conquistato a mani basse il pubblico di Netflix. Approfittando di questo momento di gloria e notorietà, Riot ha ritirato fuori tutta la gamma di giochi A League of Legends Story (a questo link trovate tutte le novità riguardanti Song of Nunu, Convergence e Ruined King) ed ora anche Project L.

Per chi non se lo ricordasse, si tratta del picchiaduro annunciato nel 2019 con protagonisti i Champion di LoL. Dopo due anni di silenzio, finalmente Riot è pronta a mostrarci le nuove mosse di Jinx, Ekko, Ahri e Darius, che se le danno di santa ragione nel video di presentazione.

Il nostro obiettivo è quello di creare un picchiaduro di altissima qualità in cui la community possa investire profondamente, giocando per anni o persino decenni. Serve del tempo per ottenere questo risultato, e non abbiamo intenzione di farci prendere dalla fretta.

Il team ha già messo le mani avanti, dichiarando che Project L non vedrà la luce nel 2021 e probabilmente neanche nel 2022. Grazie al “vertical slice” offerto da Riot nel video qui sopra possiamo però già vedere come funzionerà questo tag-team fighting game, con controlli “facili da imparare e difficili da padroneggiare così che risulti divertente a tutti i livelli di abilità del giocatore.

Grande attenzione andrà nel netcode, che partendo dal rollback potrà contare sulla tecnologia che Riot già utilizza per minimizzare il ping in League of Legends e Valorant. Aspettatevi dunque un comparto competitivo online estremamente reattivo.

Aggiornamenti su Project L arriveranno nel corso del 2022, nel frattempo fateci sapere se avete visto Arcane e cosa pensate della famiglia in espansione di titoli A League of Legends Story sul nostro gruppo Facebook.