PES 2015 – Elenco nomi delle squadre reali e Guida per modificarli

Che PES 2015 ci sia piaciuto parecchio, ormai non è una novità. Aveste mai letto la nostra recensione del titolo Konami o l’immancabile confronto tra PES e FIFA 15 – mai come quest’anno foriero di sorprese – dovreste avere ben chiari i motivi della nostra preferenza: una giocabilità stellare come non si vedeva da tempo, unita ad un comparto tecnologico all’avanguardia. Però ok, non è tutto oro quello che luccica: e dove quest’anno PES 2015 barcolla clamorosamente è ancora sull’annale discorso delle licenze.

Con lo strapotere della concorrenza in sede contrattuale con i principali campionati internazionali e annesse squadre, la simulazione calcistica del Sol Levante fa di necessità virtù, accaparrandosi quanto rimasto al di fuori delle fameliche grinfie nemiche e, che vi piaccia o no, reinventando i nomi di quelle squadre più o meno celebri per le quali il discorso licenza è precluso. Non che questo infici in alcun modo la bontà del gameplay di PES 2015: certo che assistere ad una partita di Champions League tra London FC e Man Blue, per esempio, proprio proprio esaltante non è.

Consci di questo secolar problema, noi di GameSoul  non potevamo certo rimanere con le mani in mano. Quello che segue è un “breviario” fondamentale per i più puntigliosi, quelli che “OK, PES quest’anno è figo davvero ma di giocare col Prastogna non se ne parla”. In altre parole, se non dormivate la notte nell’attesa di una soluzione al problema dei nomi farlocchi, da oggi potrete prepararvi un cuscino comodo, ecco un breve tutorial su come andare a modificarle. Nelle pagine successive troverete invece la lista delle squadre, con i nomi reali!

 

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Andate su EXTRA ed entrate nella sezione MODIFICA

A questo punto vi chiederà di creare i dati di Modifica, scegliete sì.

Andate su “Squadre”

Scegliete il campionato che volete modificare

Poi scegliete la squadra

Selezionatela e potrete andare a modificare diverse cose, tra cui il nome

Modificate il nome

Cliccate su Fine, et voilà, il gioco è fatto

Peccato che dovrete fare tutto questo a manina, squadra dopo squadra. Il che, effettivamente, può sembrare un lavoraccio immane, ma a ben vedere non so voi, io a giocare con una squadra che si chiama “Alvegiaro” qualche problemino me lo farei. Nelle prossime pagine troverete la lista completa delle squadre da modificare, con tanto di nomi reali dei campionati di Serie B, Premier League, Football League, e Liga Portoghese.

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Partiamo dalle formazioni nostrane della serie Cadetta. Seppur priva dei fasti, della pubblicità, degli euroni sonanti e delle veline che caratterizzano la sorella maggiore, la Serie B italica proprio da buttare non è. Non che i giapponesi ce l’abbiano con le nostre seconde leve, per carità, ma vuoi perché FIFA s’era pappata tutto, vuoi perché in Giappone difficilmente saprebbero dire Frosinone senza incappare in una paresi facciale, la situazione di partenza di PES 2015 è un pochino imbarazzante. Ed in casi come quello della Depranumese, del Cratojuvo o del Vocchaioni  (che manco è scritto corretto in italiano), un minimo di moto d’orgoglio ti viene pure…

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Tra tutti i campionati europei, la Premiere League britannica è senza dubbio una delle competizioni più interessanti per gli amanti del calcio. Sempre di ventidue gorilla ed un pallone stiamo parlando, ma vuoi per quegli stadi sempre perfetti dove il pubblico è seduto dietro il portiere e non combina mai mezzo casino, vuoi per uno schieramento di formazioni fortissime fatte da giocatori che, almeno all’apparenza, sembrano interessati più alla palla che a discoteche, festini VIP e “a quella cosa che tira più di un carro di buoi”,  il fascino del Soccer nella terra della Monarchia esteticamente più opinabile del pianeta è indubbio. Diciamo che questa premessa basta e avanza per giustificare chi, almeno un paio di volte, abbia detto/pensato/gridato: “Sì, ma cheppalle sto London FC, sto The Potteries (NdR. che vuol dire “le ceramiche”, tanto per rincarare la dose sulla fantasia malata dei giappo) o sto Man Blue!”. E meno male che da quest’anno il Man Red è sparito!

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Un po’ come accade per la nostra serie cadetta, anche la seconda divisione inglese (al secolo, The Football League) si conferma nettamente più interessante di gran parte dell’attuale programmazione della TV italiana. E questo senza nemmeno dire che, con buona probabilità, un paio delle squadre che la compongono farebbero autentiche faville da noi in Serie A. Premesso che dovete essere davvero dei maniaci dell’ordine e del perfezionismo per “investire” il vostro tempo nel rinominare anche queste squadre, vi lasciamo in compagnia della relativa lista di nomi corretti. E prima che ci chiediate entrambe le cose sì, i giapponesi hanno un amore insano per i colori (Lancashire Orange e Blue, Yorkshire Whites e Reds e via dicendo) e no, Ravanelli non gioca più nel Middlebrook da un pezzo.

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OK, sarò estremamente onesto, io il campionato di calcio portoghese (la Liga, per onor di cronaca) non penso di averla mai seguita una sola volta. Gli unici portoghesi che mi vengono in mente così su due piedi sono Paulo Sousa, Rui Barros (merito degli album di figurine di qualche decennio fa) e Cristiano Ronaldo – bella forza, tra pubblicità di shampoo, compagnie aeree, profumi e biancheria intima passa più tempo dietro ad una telecamera che a far torello coi compagni di squadra. Ecco perchè, con estremo candore, dico che chiunque arrivi a questo punto della guida e, dopo aver aggiornato tre campionati interi, finisca per aggiornare pure questo, può soltanto meritare il mio rispetto incondizionato. E un trofeo di platino / achievement da 1000G a coronamento di questa pazienza enorme. Speriamo che a quel punto però non sia già uscito PES 2016.

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