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Need for Speed – Anteprima gamescom 2015

Colonia – La saga di Need for Speed è una delle più amate da pressoché tutti gli appassionati di racing game, e l’annuncio di un nuovo capitolo della serie in arrivo a novembre ha scaldato gli animi di migliaia, se non milioni di videogiocatori sparsi in tutto il mondo, a cominciare dalla sottoscritta. Il nuovo Need for Speed ritorna con la possibilità di personalizzare le vetture ai limiti dell’incredibile, un vasto mondo notturno ampiamente esplorabile e una storia in grado di incollare allo schermo ogni appassionato di racing game che si rispetti.

Gli eventi del gioco sono ispirati a cinque eroi della cultura automobilistica moderna, ovvero Magnus Walker, Ken Block, Nakai-san, Risky Devil e Morohoshi-san. Ognuno di essi ha uno stile di guida diverso che accompagnerà i giocatori nella storia. In particolare:

Per rendere omaggio alla Germania, patria della gamescom, Need for Speed EA ha reso disponibile la splendida BMW M4 del 2015. Una volta entrati nel gioco ci avviamo verso il garage, il nostro quartiere generale. Ed è proprio qui che la storia ha inizio, con la nostra auto che, indifferentemente dalla scelta iniziale da noi compiuta, sarà costantemente presente nelle varie sequenze d’azione rendendo sempre più sottile il confine tra realtà e videogiochi.

La personalizzazione dell’auto è fondamentale all’interno del gioco, poiché permette sia di potenziare la nostra vettura e proseguire nella storia con quest’ultima, sia di modificarne ampiamente l’estetica rendendoci unici agli occhi degli altri giocatori. Potremo customizzare pressoché ogni parametro dell’auto, partendo dall’altezza delle sospensioni sino ad arrivare a montare quattro diversi cerchioni sullo stesso veicolo. Non mancherà ovviamente la possibilità di utilizzare degli spoiler personalizzati e di applicare adesivi di ogni forma, colore e genere sul telaio.

Anche la modalità di guida è regolabile attraverso un apposito menu presente all’interno del garage. Questo ci offre la possibilità di scegliere tra Drift, decisamente arcade, e Grip, più classico, simulativo ed in piena armonia con i precedenti titoli della saga di Need for Speed.

Dopo aver lasciato il garage ci troviamo nel bel mezzo di Ventura Bay, location ispirata a Los Angeles. Accedendo alla vasta mappa divisa in 6 distretti possiamo avere una rapida visuale d’insieme degli eventi e dei luoghi d’interesse, facilmente raggiungibili tramite il Teletrasporto anche se, ovviamente, sarà più divertente coprire le distanze a bordo della nostra auto.

Ci avviamo verso l’evento Touge, nel quale l’importante non è arrivare per primi al traguardo bensì effettuare i drift più belli ed ottenere una valutazione maggiore rispetto ai rivali. Il traffico muta a seconda delle zone visitate perciò, mentre in collina sarà piuttosto difficile incontrare veicoli comandati dall’intelligenza artificiale, in città il tutto si complicherà e dovremo prestare attenzione a non incappare in incidenti che danneggerebbero l’auto, rallentandoci e compromettendo l’intero evento al quale abbiamo preso parte. A seconda delle nostre prestazioni, ci verranno assegnate delle ricompense come punti esperienza, che ci faranno avanzare di livello, e denaro, utile a modificare il veicolo.

Dovremo inoltre prestare estrema attenzione a non danneggiare l’ambiente circostante, poiché la polizia potrebbe notarci e dare il via ad un inseguimento. Tutta via, l’IA dei nostri “antagonisti” non è estremamente sviluppata, perciò sarà piuttosto facile sfuggire alla legge e continuare a sfrecciare indisturbati per le strade di Ventura Bay.

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La demo che abbiamo provato, della durata totale circa 12 minuti, ci ha permesso di prendere confidenza con l’avanzato sistema di personalizzazione dell’auto, permettendoci inoltre di modificare i parametri di guida in modo da adattarli al nostro stile. Dopo essere usciti dal garage, abbiamo partecipato ad una gara assieme ad altri sette giocatori presenti in fiera. Nonostante il gioco sia ancora in fase di perfezionamento, la grafica dei veicoli è curata nei minimi dettagli e l’ambiente circostante non è da meno.

Tuttavia durante la presentazione abbiamo assistito ad alcuni cali di framerate, evento che non si è poi ripetuto nel corso della nostra prova di Need for Speed. Dopo aver terminato la prima gara, la demo è proseguita permettendoci di guidare liberamente per le strade di Ventura Bay, dilettandoci con drift e curve al limite della legalità. In più, i danni al veicolo sono piuttosto realistici.

 

La saga di Need for Speed torna più forte che mai.

 

La saga di Need for Speed torna più forte che mai con questo nuovo titolo prodotto da EA. Le pressoché infinite possibilità di personalizzazione del veicolo, la grafica curata in ogni minimo dettaglio e l’interessante storia che accompagnerà i giocatori durante la loro avventura rendono questo reboot uno dei titoli più attesi del 2015 dagli appassionati di racing game, e non solo. Le varie opzioni di customizzazione (sia estetica che meccanica) delle auto ricordano uno dei capitoli più apprezzati della serie, ossia Need for Speed: Underground 2, mentre gli inseguimenti della polizia richiamano l’acclamato Need for Speed: Most Wanted. Il comparto audio è da perfezionare, ma niente di allarmante. Non vediamo l’ora di mettere le mani sulla versione definitiva del gioco, in uscita il prossimo 5 novembre su PlayStation 4, Xbox One e PC.

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