Manganalisi de Il Castello Invisibile – Anime Factory

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Manganalisi de Il Castello Invisibile – Anime Factory

Un racconto di crescita tra magia e amicizia!

Manganalisi de Il Castello Invisibile – Anime Factory

Il castello invisibile è senza ombra di dubbio una favola moderna, una di quelle storie che mettono al centro il disagio dell’età adolescenziale, in cui non solo ci si sente “fuori posto” ma bisogna anche fare quelle scelte che “proiettano” verso la vita adulta (un tema molto sentito soprattutto nel Sol Levante).

Il film di animazione di Kagami no Kojō (Il castello solitario di Kagami) è ispirato all’omonimo romanzo di Mizuki Tsujimura, una pluripremiata scrittrice giapponese che si dice sia una vera e propria “divora libri” fin da quando era bambina.

Realizzato da A-1 Pictures (noto per Sword Art Online) e diretto da Keiichi Hara, famoso anche per aver diretto Colorful, Il Castello Invisibile ha debuttato nei cinema italiani lo scorso settembre grazie ad Anime Factory, etichetta dedicata all’animazione giapponese di Plaion.

In questo speciale vi illustrerò l’edizione Limited Edition Blu-ray (disponibile sul sito FanFactory), oltre a regalarvi qualche pensiero relativo a quest’opera che sensibilizza lo spettatore su temi importanti come il bullismo, la violenza psicologica e altre dinamiche molto delicate.

©2022 “Lonely Castle in the Mirror” Film Partners


Dettagli tecnici

Prodotto: Il castello invisibile
Durata:
116 minuti circa (extra esclusi)
Regia:
Keiichi Hara
Versione:
Home Video Blu-ray
Video: 
MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli:
Italiano 5.1 DTS-HD M.A. / Giapponese 5.1 DTS-HD M.A. | Sottotitoli in italiano
Extra:
Prima e dopo «Il Castello Invisibile» | Original Preview | Trailer italiano
Contenuti speciali:
6 card da collezione | Booklet esclusivo con approfondimenti e note di produzione
Prezzo ufficiale:
24,99 €

La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Plaion.


Analisi e impressioni

La protagonista di questa storia è Kokoro, una giovane ragazza che frequenta il primo anno delle scuole medie giapponesi che, a seguito di un evento, decide di non andare più a scuola e passare le giornate da sola in casa.

Ma un giorno, come per magia, lo specchio in camera sua inizia a illuminarsi: un evento straordinario che potrebbe stravolgere la vita della ragazza. L’essere umano è curioso ed è attratto da ciò che brilla e, ovviamente, Kokoro non si tira indietro e attraverserà la lastra lucente per semplice istinto.

Dall’altro lato l’aspetta un magico castello e una misteriosa ragazzina con la maschera di un lupo. Non solo, Kokoro è la settima persona ad attraversare lo specchio, e con altri sei coetanei dovrà prendere parte a un gioco: trovare una chiave che permetterà a uno di loro di esprimere qualsiasi desiderio al netto di una condizione che non vi svelerò per evitarvi inutili spoiler.

All’apparenza potrebbe sembrare un racconto semplice e indirizzato a ragazzi molto giovani (un po’ come il libro), ma fidatevi quando vi dico che i temi trattati toccheranno profondamente la vostra sensibilità. In tutta la durata del film i sette ragazzi, dapprima riluttanti l’un l’altro, impareranno a conoscersi e a mettere a nudo tutte le loro fragilità mentre cercano “la chiave”.

Il film si focalizza proprio sulle storie, quelle esperienze passate da ogni invitato al castello che hanno, in un certo senso, dei punti in comune. Esperienze che mettono i brividi, che fanno pensare e che ci sensibilizzano in modo semplice e immediato. Non ci sono particolari colpi di scena e credo che in un racconto del genere non siano fondamentali: quello che si prova è quel senso di magia, questo luogo misterioso fuori dal concetto di tempo e spazio, dove dei semplici ragazzi con problemi di diverso tipo non sentono la necessità di esprimere un desiderio dopo aver trovato la chiave, ma semplicemente essere amati e compresi.

©2022 “Lonely Castle in the Mirror” Film Partners

Nonostante Il Castello Invisibile non sia un vero è proprio gioiello dell’animazione, anche se sa regalare dei momenti estremamente appaganti, riesce a catturare l’attenzione dello spettatore con delicatezza e affrontare le problematiche generate tra i banchi di scuola. Problemi che ci stanno molto a cuore, come il bullismo, l’isolamento o altri eventi estremamente delicati. Ci fa anche riflettere sulla spinosa questione hikikomori, coloro che decidono di isolarsi dalla società (in questo caso non andando a scuola) e su come “uscirne” grazie al dialogo e alla comprensione reciproca.

Si tratta ordunque di una storia assolutamente realistica che mette al centro alcuni elementi di “disagio adolescenziale” con momenti commoventi, di sofferenza ma anche di risvolti meravigliosi. Il mio consiglio è quello di recuperarlo qualora lo abbiate perso al cinema.

©2022 “Lonely Castle in the Mirror” Film Partners


Uno sguardo all’edizione

La Limited Edition de Il Castello Invisibile si presenta in una slipcase cartonata con all’interno il disco blu-ray con il film, 6 card da collezione (di cui due tratte dalle locandine originali giapponesi) e un booklet con approfondimenti e note di produzione.

Di quest’ultimo si dimostrano molto interessanti le schede dei personaggi con il relativo cast (giapponese) che ne presta la voce. Per non parlare dell’intervista al regista Keiichi Hara che ci svela alcune curiosità sulla realizzazione. Probabilmente un “font” più grande per i vari testi non avrebbe guastato con l’aggiunta di qualche paginetta in più, ma non ci si può lamentare dopotutto.

La qualità generale è standard, ovvero 1920x1080p e un formato audio 5.1 DTS-HD Master Audio sia italiano che giapponese. Il doppiaggio in italiano l’ho trovato davvero degno di nota, non solo per i timbri vocali dei vari attori, ma anche per un adattamento in linea con l’opera originale: e questo mi fa davvero piacere.

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Il Castello Invisibile è una fiaba moderna con messaggi di speranza e fiducia, che trasformano quell’atmosfera tipica di “Miyazaki” in un vero e proprio racconto di vita caratterizzato da “turbamenti” a cui c’è sempre un rimedio.

La pellicola ci fa capire quanto sia difficile il passaggio all’età adultà e il castello rappresenta quel luogo d’incontro che, in un certo senso, fa crescere Kokoro e tutti i suoi nuovi giovani amici. SI tratta di un posto accogliente ma che nasconde anche delle insidie, un po’ come se fosse una metafora alla vita stessa.

Al di là dei gusti meramente personali, Il Castello Invisibile è un’opera che va vista almeno una volta nella vita perché, ne sono sicuro, sarà in grado di far riflettere per almeno 10 minuti dopo le battute finali della pellicola.

Qualora gli anime fossero la vostra passione, vi ricordo infine che da GameStop potrete trovare le ricariche Crunchyroll che vi consentiranno di accedere a tantissimi contenuti tutti da scoprire.

©2022 “Lonely Castle in the Mirror” Film Partners


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Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

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