Nome nuovo, vita nuova.
Il tormentato MMORPG targato Square-Enix non ha avuto vita facile: un debutto poco entusiasmante, un lento crollo di utenza, continue patch per cercare di correggere problemi o per aggiungere features più intriganti, reboot totali e persino periodi free-to-play. La spietata concorrenza di titani del calibro di World of Warcraft (con costi mensili) o di altri titoli validissimi e (quasi) gratuiti (come Guild Wars, ad esempio, o i numerosi free-to-play che vivono di micro-transazioni) non ha però giovato al secondo esperimento di una serie tremendamente ancorata al single-player, a trame cinematografiche e momenti introspettivi ed emozionali poco affini a clan wars e quant’altro.
Oggi però viene annunciato un nuovo reboot, una rinascita, nuova storia e nuovo mondo, insieme ad un nuovo nome: Final Fantasy XIV: A Realm Reborn.
Il mondo di Eorzea ci attende, con la promessa di contenere al suo interno nuove emozioni, razze e nemici, per offrirci un gioco totalmente stravolto e rinnovato rispetto a come ce lo ricordavamo.
Yoshida Naoki, director del progetto, ha dichiarato:
“Sin da quando l’abbiamo annunciato, lo scorso Ottobre, abbiamo lavorato sodo per implementare tutti gli elementi che avevamo in mente. Final Fantasy XIV: A Realm Reborn, non è solo una nuova versione di Final Fantasy XIV, ma è anche il nuovo titolo della serie”.
La nuova linfa gioverà al tormentato MMORPG, “Coming soon” su PC e, dopo continui rinvii, anche su PlayStation 3?